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DIZIONARIO
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 savio
Aggettivo (provenzale savi). Dotato di buon senso e di equilibrata saggezza: uomo savio.
Docile, ubbidiente: bambino molto savio.
Che dimostra saggezza: una risposta savia. 

Sostantivo maschile. Persona dotata di buon senso, assennata. 
Uomo sapiente, dotato di grande dottrina ed esperienza: i savi dell'antichità.

 saviaménte 
Avverbio. Con saggezza.
 

 savoiardo
Aggettivo e sostantivo maschile. Della Savoia.

Sostantivo maschile. Biscotto lungo molto friabile, a base di una pasta leggerissima di uova, zucchero, farina, 
burro e vaniglia.
 

 savoir faire
[savuar fèr] Sostantivo maschile. Locuzione francese che significa propriamente saper fare, usata nel senso di 
«abilità, capacità di accattivarsi la simpatia altrui».

 S classe, diplomazia, garbo, grazia, maniera, stile, tatto


 savonaròla
Sostantivo femminile (dal nome del frate fiorentino Girolamo Savonarola). Sedia formata da due pezzi che 
si incastrano a X, con una striscia di cuoio o altro che funge da spalliera, in uso nel 
Rinascimento.


 sax
Abbreviazione di sassofono.


 sassòfono o saxòfono
Sostantivo maschile. Strumento musicale a fiato, in metallo, con tubo conico dalla caratteristica forma 
a pipa allungata verso il basso, munito di ancia semplice.
Vedi in musica


 saziàre
Verbo transitivo (latino satiare, da satis, abbastanza). Rendere sazio; soddisfare il desiderio di cibo: 
saziare un affamato.
In particolare, soddisfare in modo eccessivo il desiderio di un cibo; 
nauseare: il dolce mi ha saziato. 
Figurato. Soddisfare pienamente: saziare la sete di sapere.
Stancare, annoiare: le sue chiacchiere mi hanno saziato. 

Verbo Riflessivo. Mangiare o bere a sazietà. 
Soddisfare un desiderio e simili: non mi sazio mai di osservare il mare. 

Verbo intransitivo pronominale. Essere soddisfatto, essere appagato: la sua sete di vendetta si è finalmente 
saziata.

Fornire cibo a sazietà 
 S riempire, rimpinzare, satollare, sfamare 
 C affamare, far digiunare, far languire, lasciare digiuno, lasciare a bocca asciutta 
Figurato
 S appagare, soddisfare 
Arrivare a far venire la nausea 
 S annoiare, stancare, tediare, stufare, disgustare, nauseare, stuccare
 

 sazietà
Sostantivo femminile. Completa soddisfazione del proprio appetito.
Figurato: pieno appagamento di un'aspirazione, di un sentimento e simili. 
Noia, disgusto: senso di sazietà. 
A sazietà, in abbondanza: mangiare e bere a sazietà; danari a sazietà.


 sàzio
Aggettivo (da saziare). Che ha soddisfatto completamente il desiderio di cibo.
Figurato. Che ha pienamente appagato un desiderio, ecc.: sazio di divertimenti. 
Stanco, annoiato, disgustato di qualche cosa; anche figurato.

 S pasciuto, rimpinzato, satollo, sfamato, pieno 
 C affamato, digiuno 
Figurato
 S annoiato, stanco, tediato, stufo, disgustato, nauseato, saturato, saturo 
 C affamato, assetato, digiuno, famelico, languente 
 S appagato, soddisfatto 
 C inappagato, insoddisfatto
 

 sbaciucchiare
Verbo transitivo. Dare baci ripetutamente; anche Riflessivo reciproco.


 sbadatàggine
Sostantivo femminile. L'essere sbadato.
Errore di distrazione.
 

 sbadàto
Aggettivo. Che parla e agisce senza riflettere, con distrazione.
Che rivela disattenzione: gesto sbadato.

 S disattento, distratto, stordito, sventato 
 C attento 
 S inavveduto, malaccorto, maldestro, sconsiderato, scriteriato, stordito, accorto, avveduto

 sbadataménte 
Avverbio. Senza attenzione.


 sbadigliare
Verbo intransitivo (dal latino batare, stare a bocca spalancata) [ausiliare avere]. Fare sbadigli.


 sbadìglio
Sostantivo maschile. Atto involontario consistente in una inspirazione profonda e lenta con apertura della bocca, 
seguita da una lenta espirazione.


 sbafàre
Verbo transitivo (di origine onomatopeica). Mangiare avidamente, in gran quantità.
Mangiare a spese d'altri: mi ha sbafato un pranzo.
Per estensione, godersi qualcosa senza pagare.

 S divorare, far fuori, spazzolare, spolverare 
Figurato
 S mangiare a spese altrui, mangiare a ufo, mangiare gratis, scroccare


 sbaffo
Sostantivo maschile (da baffo). Segno lineare di una sostanza che tinga o unga.


 sbafo
Sostantivo maschile (da sbafare). Lo sbafare: soprattutto nella locuzione: a sbafo, a spese d'altri senza 
pagare.


 sbagliàre
Verbo intransitivo (etimologia dubbia) [ausiliare avere]. Cadere in errore: ritenendolo onesto abbiamo sbagliato.
Comportarsi in modo errato: hai sbagliato nel prendere la rincorsa.
Commettere una colpa morale. 
Scambiare una persona o una cosa con un'altra: sbagliare d'indirizzo.

Verbo intransitivo pronominale. Compiere un errore: lei si sbaglia, io non la conosco.
Confondersi, scegliere in modo errato: sbagliarsi di porta.
In particolare, Valutare in modo errato una situazione: ti sbagli se credi di potermela fare.

Verbo transitivo. Compiere un'azione in modo errato: sbagliare la pronuncia di una parola.
Confondere, scambiare una persona, una cosa per un'altra. 
Sbagliare i conti o i calcoli, figurato: valutare in modo errato una situazione. 
Aver sbagliato tutto, figurato: non essere riuscito a concludere nulla di positivo.

Commettere un errore 
 S errare, fallire, ingannarsi, cadere in equivoco, equivocare, fare un lapsus, fare una papera, 
  prendere un abbaglio, prendere un granchio, prendere una cantonata, cannare, sballare 
 C azzeccare, indovinare, prenderci 
Uscire dalla retta via
 S mancare, peccare, perdersi, sgarrare, tralignare 
 C correggersi, endarsi, pentirsi, redimersi, riscattarsi, salvarsi


 sbagliato
Aggettivo (participio passato di sbagliare). Fatto, detto in modo erroneo.
Contrario alle regole, scorretto: pronuncia sbagliata.
Inconcludente: vita sbagliata.


 sbàglio
Sostantivo maschile (da sbagliare). L'incorrere in un errore: ho fatto lo sbaglio di crederti.
Situazione di chi scambia una cosa o una persona per un'altra. 
Errore commesso per incapacità, mancanza di riflessione, dimenticanza: compito zeppo di sbagli.
Per sbaglio, non volutamente; per mancanza di esperienza.

Dimostrazione d'incapacità 
 S errore, fallo, difetto, neo, pecca, abbaglio, cantonata, topica, granchio 
  svarione, svista, lapsus, papera, imprecisione, inesattezza 
  equivoco, fraintendimento, malinteso, qui pro quo 
Allontanamento dalla retta via
 S colpa, mancanza, peccato, sbandata
 

 sbalestràre
Verbo transitivo (da balestra) [io sbalèstro]. Gettare lontano.
Figurato: far passare improvvisamente e senza riguardi da un luogo a un altro, da una condizione 
a un'altra: è stato sbalestrato in una succursale di provincia.
Provocare uno stato di disorientamento, di incertezza: l'improvvisa morte del padre 
l'ha sbalestrato.

Verbo Riflessivo. Compromettersi, sbilanciarsi: non si sbalestra per nessuna ragione.

 S gettare lontano, lanciare, scagliare, scaraventare, tirare 
Figurato
 S confondere, disorientare, gettare nell'incertezza, mettere in imbarazzo, sbilanciare

 sbalestrato 
Participio passato e aggettivo. Privo di equilibrio interiore, confuso.


 sballàre
Verbo transitivo. Disfare l'imballaggio: sballare le stoviglie.
Figurato. Raccontare cose incredibili: sballarle grosse. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. In alcuni giochi di carte, superare il punteggio massimo prefissato, 
perdendo la posta messa in gioco. 
Per estensione, superare i limiti, sbagliare per eccesso. 
Essere sotto l'influsso di una sostanza stupefacente.

Togliere dall'imballaggio 
 S aprire, scartare 
 C confezionare, imballare, impacchettare 
intransitivo Uscire dai limiti
 S sbagliare, cannare, non quadrare, non tornare 
Carte
 S saltare, uscire dal gioco
 

 sballàto
Participio passato di sballare e aggettivo. Figurato: privo di senso comune: persona sballata.
Privo di fondamento, di attuabilità: impresa sballata.
Nell'uso corrente, di perno, o di organo meccanico che ha troppo gioco nella sua sede.

 S errato, sbagliato, pop. cannato 
 C corretto, esatto, giusto 
 S assurdo, folle, insensato 
 C logico, ragionevole, sensato 
 S balordo, mattoide, pazzoide, squilibrato, strambo, strampalato, svitato, balengo, 
  bislacco, picchiato, schiodato, squinternato, suonato 
 C normale, sano 
 S eccentrico, stravagante


 sballottaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto di sballottare.


 sballottare
Verbo transitivo (da ballottare) [io sballòtto]. Imprimere continuamente movimenti in direzioni contrarie: 
l'aereo è sballottato dai venti.
Far passare da un luogo all'altro senza riguardi: quel povero bambino è sballottato da una 
casa all'altra.

Verbo Riflessivo reciproco. Rimandarsi dall'uno all'altro; anche figurato: si sballottano la responsabilità.

 S sballottolare, spingere, spintonare, smuovere, spostare, agitare, scuotere
 

 sbalordiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto di sbalordire.


 sbalordìre
Verbo transitivo (da balordo) [io sbalordisco]. Lasciare confuso, profondamente meravigliato: la sua 
rapida carriera ha sbalordito tutti.
Letterario. Frastornare, intontire con rumori.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Rimanere confuso, meravigliato: a quella vista sbalordì.

 S meravigliare, sbalestrare, sbigottire, sconcertare, stupire

 sbalordito 
participio passato e Aggettivo Stupito, stordito: fissava sbalordito la scena.


 sbalorditìvo
Aggettivo Che suscita grande meraviglia perché straordinario, eccessivo: un fatto sbalorditivo.

 S sconcertante, stupefacente, impensabile, inconcepibile, incredibile, inverosimile 
 C logico, naturale, ovvio, ragionevole, sensato, umano 
 S indicibile, inenarrabile, affascinante, ammaliante, fantastico, incantevole, meraviglioso
 

 sbalzàre
Verbo transitivo Far balzare via, spostare bruscamente: la frenata violenta lo sbalzò dal sedile.
Figurato: portare di colpo qualcuno da un'alta posizione a una inferiore. 
Lavorare a sbalzo: sbalzare un piatto di rame.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Balzare, saltare via bruscamente. 
Figurato. Subire una variazione improvvisa: il suo umore sbalza dalla giocondità alla tetraggine.

Lavorare a sbalzo 
 S bulinare, cesellare, incidere 
Spostare bruscamente
 S buttare, gettare, scagliare, scaraventare

 sbalzato 
participio passato e Aggettivo Lavorato a sbalzo.


 sbalzo
Sostantivo maschile Balzo. Dislivello in un terreno: una strada tutta a sbalzi.
Modificazione improvvisa di considerevole entità: gli sbalzi di temperatura sono nocivi alla 
salute.
Tecnica di lavorazione dei metalli per ottenere immagini in rilievo, incavando la faccia 
opposta. 
Di sbalzo, di colpo, improvvisamente. 
A sbalzi, a salti; figurato: in modo incostante, con interruzioni frequenti. 
Struttura a sbalzo (o semplicemente sbalzo), nelle costruzioni edili, struttura a mensola.
 

 sbancaménto
Sostantivo maschile Asportazione di un volume notevole di roccia o di terreno, nei lavori stradali, per 
le fondamenta, ecc.


 sbancare
Verbo transitivo Vincere l'intera somma di cui dispone il banco in un gioco d'azzardo: sbancare il casinò.
Figurato: togliere tutte le proprietà o tutte le disponibilità a uno. 
Eseguire uno sbancamento.
 

 sbandaménto
Sostantivo maschile (da sbandare). Il disperdere, il separarsi confusamente: la carica della polizia 
provocò lo sbandamento dei dimostranti.
Figurato. Smarrimento, confusione, soprattutto morale: sbandamento prodotto dalle cattive 
compagnie.
Perdita della compattezza di un reparto militare sotto l'attacco nemico; reato del soldato 
che si allontana dal suo corpo in una azione di guerra. 
Improvvisa deviazione laterale incontrollata di un veicolo in moto, in particolare in curva. 
Anormale inclinazione laterale di una nave o di un aereo.


 sbandàre
Verbo transitivo (da banda). Sparpagliare, spingere in varie parti disordinatamente.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di un veicolo, subire una brusca deviazione incontrollata: a causa del 
ghiaccio le auto sbandavano.
Di navi o aerei, subire uno sbandamento. 
Figurato: allontanarsi dalla retta via: un ragazzo che comincia a sbandare.

Verbo intransitivo pronominale. Disperdersi, sparpagliarsi in varie direzioni: i soldati si sbandarono cercando 
un riparo.
Figurato. Di un gruppo, perdere la coesione spirituale: morto il capo, i suoi seguaci 
si sbandarono.
Allontanarsi dalla retta via o dall'ortodossia ideologica.

 S disperdere, scompaginare, scompigliare, sparpagliare 
 C radunare, raggruppare, riunire 
 S annientare, battere, debellare, perdere, sbaragliare, sconfiggere, sgominare, vincere, 
  prenderle, disunirsi, dividersi, sciogliersi, separarsi 
 C confluire, raggrupparsi, radunarsi, reincontrarsi, ritrovarsi, riunirsi, coalizzarsi, unirsi 
 S disertare, fuggire, retrocedere, ritirarsi 
 C andare avanti, avanzare, proseguire 
 S traballare, vacillare 
Veicolo
 S deviare, scivolare, slittare 
Moralità
 S agire male, corrompersi, deviare, guastarsi, perdersi, sbagliare, sgarrare, 
  uscire dalla retta via 
 C correggersi, emendarsi, pentirsi, redimersi, riscattarsi
 

 sbandata
Sostantivo femminile Il deviare improvvisamente dalla direzione stabilita.
Figurato. Innamoramento violento e improvviso: prendere una sbandata per una collega.
Allontanamento da ciò che è giusto; smarrimento spirituale. 
Di veicolo, nave, aeromobile, lo sbandare.
 

 sbandàto
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di sbandare). Che ha perso i contatti con gli elementi del suo stesso 
gruppo: militari sbandati.
Figurato: smarrito, confuso, che non si adatta alla realtà che lo circonda.

Sostantivo maschile Sei uno sbandato.

 S disperso, smarrito, solitario
 S disinserito, emarginato, reietto 
 C inquadrato, inserito, integrato 
 S spostato, disorientato, perso, spaesato

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 sbandieraménto
Sostantivo maschile Lo sbandierare.
Figurato: esibizione: sbandieramento dei propri meriti.


 sbandieràre
Verbo transitivo [io sbandièro]. Sventolare, agitare bandiere.

Figurato. Esibire ostentatamente: sbandierare le proprie qualità.

 S esibire, far vedere, inalberare, mostrare, ostentare, sciorinare, sfoggiare 
 C celare, dissimulare, nascondere, occultare 
 S diffondere, dire, divulgare 
 C insabbiare, passare sotto silenzio, tacere 
 S affermare, dichiarare, proclamare, urlare
 

 sbandieratóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi sbandiera un vessillo, secondo una determinata tecnica, nel corso 
di manifestazioni folcloristiche.


 sbaraccàre
Verbo transitivo Rimuovere forzatamente da un luogo, con decisione: le cianfrusaglie della soffitta; 
anche assoluto.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Andarsene con tutte le proprie cose.

Figurato. Rimuovere strutture fisse
 S liberare, sbarazzare, sgomberare, smantellare 
 C impiantare, occupare 
 S far pulizia, riordinare, ripulire 
intransitivo Andarsene con le proprie cose
 S partire, smobilitare, levare l'ancora, levare le tende, prendere il largo, 
   prendere il volo, telare, togliere le tende 
Attività
 S cessare, chiudere, fallire, smantellare
 

 sbaragliàre
Verbo transitivo (provenzale baralhar, agitarsi). Sconfiggere in modo totale, annientare: sbaragliare 
l'esercito nemico.
Figurato. Sconfiggere, in maniera netta: sbaragliare la squadra avversaria.

 S annientare, battere, debellare, disperdere, distruggere, polverizzare, sconfiggere, sgominare, 
  vincere
 

 sbaràglio
Sostantivo maschile Lo sbaragliare o l'essere sbaragliato: soprattutto nella locuzione: allo sbaraglio, 
in modo da affrontare un pericolo senza essersi premuniti e cautelati: mandare allo sbaraglio 
le proprie truppe.


 sbarazzàre
Verbo transitivo Liberare da legami e simili: mi ha sbarazzato del (o dal) fastidioso impegno.
Sgombrare oggetti da un luogo: sbarazzare la stanza dei mobili.

Verbo intransitivo pronominale. Liberarsi da qualcuno o da qualcosa che costituisce un legame, un ostacolo: 
sbarazzarsi di un importuno.

 S liberare, sbaraccare, sgomberare, smantellare 
 C impiantare, occupare 
 S far pulizia, fare ordine, mettere a posto, riordinare, ripulire


 sbarazzìno
Sostantivo maschile Persona vivace ed estrosa, insofferente delle regole, detto soprattutto di ragazzi.

Aggettivo vivace, spigliato: atteggiamento sbarazzino.

 S allegro, brioso, scapigliato, spensierato, sveglio, vispo, vivace, vivo 
  disinvolto, garibaldino, spigliato, agile, sciolto 
 C goffo, imbarazzato, impacciato
 

 sbarbare
Verbo transitivo Sradicare: sbarbare una pianta.
Staccare da una ceppaia alcuni dei polloni che la formano. 
Detto della barba, radere, rasare; anche assoluto. 

Verbo Riflessivo Radersi la barba.
 

 sbarbàto
Aggettivo (participio passato di sbarbare). Rasato della barba: un volto sbarbato.
Che non ha barba e che quindi è molto giovane. 

Sostantivo maschile Giovane che si dà arie di uomo maturo.

Privo dei peli della barba 
 S rasato, raso 
 C barbuto, irsuto, peloso 
 S glabro, imberbe 
Sostantivo maschile Persona giovane e inesperta 
 S bamboccio, cucciolo, giovincello, lattante, novellino, pivello, poppante, ragazzino, sbarbatello
 

 sbarcàre
Verbo transitivo Far scendere da una imbarcazione persone o cose sulla terraferma: 
sbarcare le merci, i passeggeri.
Far scendere da un veicolo: il tram mi sbarca davanti a casa.
Trascorrere alla meno peggio: sbarcare l'inverno. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Scendere da un'imbarcazione: i marinai sono sbarcati.
Per estensione, discendere da un mezzo di trasporto: sbarcare da un aereo.
Cessare di far parte dell'equipaggio di una nave.

 S far scendere, scaricare, approdare, arrivare 
Figurato
 S vivacchiare, cavarsela, galleggiare, passarsela, tirare avanti
 

 sbarco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Azione ed effetto dello sbarcare: lo sbarco dei passeggeri.
Operazione militare tendente a conquistare un territorio nemico con truppe sbarcate da 
imbarcazioni o aerei. 
Mezzi da sbarco, navi e mezzi anfibi adatti a effettuare operazioni di sbarco.

 C imbarco 
Figurato
 S approdo, arrivo, attracco 
 C imbarco, partenza 
 S banchina, molo, pontile
 

 sbarra
Sostantivo femminile Elemento specialmente metallico, di forma allungata rigido e diritto, avente funzioni 
di sostegno o di chiusura: le sbarre di una finestra.
Barriera: la sbarra della dogana.
In particolare, la barriera che serve in tribunale, per separare l'imputato dai giudici. 
Lineetta verticale o obliqua usata come segno grafico per separare versi di una poesia, per 
dividere frasi, ecc. : più comune sbarretta.
Dietro le sbarre, in prigione. 
Essere alla sbarra, figurato: essere costretto a sottoporsi a un giudizio. 
Sport. Nella ginnastica, attrezzo formato da un'asta cilindrica di acciaio sostenuta 
orizzontalmente da due montanti, utilizzato per esercizi di sospensione, di appoggio 
e di oscillazione.

 S barra, spranga, stanga, trave, traversina
 

 sbarraménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sbarrare: sbarramento di un passaggio.
Ostacolo artificiale che ha lo scopo di impedire il passaggio. 
In particolare, ostacolo o struttura artificiale che interrompe un corso d'acqua. 
Azione di fuoco delle artiglierie per arrestare il nemico che attacca.
Politica. Minimo dei voti che un partito deve avere per entrare in Parlamento.
Per correggere i difetti del proporzionale. Riduce il numero dei gruppi politici, in modo 
da formare governi più coesi.

 S barricata, trincea, blocco, impedimento, occlusione, preclusione, barriera, muro, ostacolo, 
  staccionata, steccato, rete, reticolato
 

 sbarràre
Verbo transitivo Chiudere per mezzo di una o più sbarre: sbarrare una finestra.
Impedire con un ostacolo il passaggio: i tronchi hanno sbarrato il fiume.
Impedire, essere di ostacolo: nessun ostacolo mi sbarrerà la strada.
Allargare, spalancare: sbarrare gli occhi, per lo stupore, la paura. 
Contrassegnare, cancellare con segni trasversali: sbarrare una scritta.

 S barricare, bloccare, serrare, impedire, ostacolare 
 C agevolare, aprire, favorire 
Occhi
 S sgranare, spalancare 
Scritta
 S barrare, cancellare, segnare


 sbarrato
Aggettivo (participio passato di sbarrare). Contrassegnato, cancellato con una sbarra.
Chiuso: trovarsi la strada sbarrata.
Riferito agli occhi, spalancato e fisso.
 

 sbatacchiare
Verbo transitivo Sbattere, percuotere con violenza, in malo modo.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Sbattere con violenza: le imposte sbatacchiavano per il vento.


 sbàttere
Verbo transitivo Battere con energia e ripetutamente: sbattere un tappeto.
Far battere con violenza: sbattere la porta.
Gettare violentemente: l'automobile ha sbattuto il ciclista sul marciapiede.
Figurato: mandar lontano, in un posto scomodo, mettere in una situazione poco gradita. 
Rimescolare velocemente e a lungo una sostanza liquida o semisolida per amalgamarla o farla 
montare: sbattere le uova col frullino.
Figurato. Far apparire pallido in volto: colore che sbatte.
Volg. Possedere carnalmente una donna. 
Non saper dove sbattere la testa, non saper cosa fare, a chi rivolgersi in un momento difficile. 
Sbattere fuori, via, cacciare in malo modo, licenziare qualcuno all'improvviso. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Battere, urtare con forza: ha sbattuto contro un palo.

Verbo Riflessivo Darsi da fare. 
Sbattersene di qualcuno o qualcosa, non considerarli minimamente.

Muovere sbattendo 
 S agitare, frullare, sbatacchiare, scuotere, battere, colpire, percuotere, picchiare 
Andare addosso 
 S cozzare, picchiare contro, urtare, pop. prender dentro 
Mandare lontano 
 S allontanare, cacciare, confinare, trasferire 
  buttare, gettare, lanciare, scaraventare, cacciare, gettare, confinare, isolare, rinchiudere 
Riflessivo Darsi molto da fare 
 S agitarsi, darsi da fare, impegnarsi, prodigarsi
 

 sbattezzare
[ ZZ ] Verbo transitivo [io sbattézzo]. Costringere ad abiurare la fede cristiana.

Verbo Riflessivo Rinnegare le proprie idee, specialmente politiche. 
Fare qualunque cosa per riuscire in un intento: pur di arrivare si sbattezzerebbe .
 

 sbattiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sbattere.


 sbattitura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello sbattere (detto di liquidi).


 sbattùto
participio passato di sbattere e Aggettivo Frullato: uovo sbattuto.
Pallido in volto, o stanco, abbattuto: appariva piuttosto sbattuto.

Figurato
 S cereo, deperito, disfatto, distrutto, malconcio, pallido, provato, scavato, sciupato, sfatto, 
  smorto, stanco, fuori forma, giù, tirato 
 C arzillo, fresco, pimpante, riposato, vispo, bianco e rosso, in forma 
Spirito
 S abbattuto, ammosciato, avvilito, demotivato, depresso, giù di morale, giù di tono, mogio, 
  sfiduciato, giù, giù di corda 
 C allegro, fiducioso, sicuro, su


 sbavàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Emettere bava: i bambini sbavano.
Per estensione, di colore, spandersi leggermente oltre i contorni tracciati: carta che fa sbavare 
l'inchiostro.
Figurato. Mostrare un entusiasmo eccessivo per qualcuno o qualcosa. 

Verbo transitivo Sporcare di bava; anche Riflessivo

 S salivare 
Figurato
 S agognare, bramare, desiderare, aspirare a, sognare, vagheggiare
 

 sbavatùra
Sostantivo femminile Azione dello sbavare.
Bava, traccia lasciata dalla bava. 
Per estensione, lo spandersi leggermente, di un colore che esce dai contorni tracciati. 

Figurato. Imprecisione, divagazione inutile: l'articolo ha troppe sbavature.

 S difettuccio, imperfezione, imprecisione, neo, ombra, pecca, incertezza
 

 sbeccare
Verbo transitivo [io sbécco]. Rompere un recipiente di terraglia o di vetro all'orlo facendone saltar via 
qualche scheggia; anche intransitivo pronominale.


 sbeffeggiare
Verbo transitivo [io sbefféggio]. Beffare, deridere.


 sbellicàrsi
Verbo intransitivo pronominale. (da bellico) [io sbéllico]. Ridere smodatamente specialmente nella locuzione: 
sbellicarsi dalle risa.

 S scompisciarsi, sganasciarsi, smascellarsi
 

 sbendare
Verbo transitivo [io sbéndo]. Liberare da una benda.


 sbèrla
Sostantivo femminile (etimologia dubbia). Percossa data con la mano aperta, schiaffo. 
Figurato: grossa spesa o danno inaspettato.

 S ceffone, sberlone, schiaffo, sganassone, batosta, botta, colpo, legnata, mazzata, nespola
 

 sberlèffo
Sostantivo maschile (dall'antico alto tedesco leffur, labbro). Smorfia di scherno.

 S boccaccia, smorfia, motteggio, derisione, dileggio, irrisione 
  beffa, presa in giro, presa per i fondelli, presa per il culo, presa per il naso
 

 sbertucciare
Verbo transitivo (da bertuccia). Scherzare, canzonare.


 sbevazzare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Bere molto e smodatamente.


 sbiadìre
Verbo intransitivo (da biado, altra forma di biavo, azzurro chiaro) [io sbiadisco; ausiliare essere]. 
Diventare più chiaro, detto di colori.
Figurato. Perdere importanza, vigore, interesse: passioni che sbiadiscono cogli anni.

Verbo transitivo Togliere il colore: rendere più chiaro.

 S schiarire, scolorare, scolorire, stingere
 C scurire 
Figurato
 S dileguarsi, impallidire, indebolirsi, smorzarsi, svanire 
 C affermarsi, consolidarsi, rafforzarsi, rinforzarsi, rinvigorirsi 
 S svigorirsi 
 C rivitalizzarsi, solidificarsi

 sbiadito 
participio passato e Aggettivo Poco vivace, stinto: un colore sbiadito.
Figurato: privo di vivezza, di originalità.


 sbiancare
Verbo transitivo Far divenire più chiaro, bianco; sbiancare la tela.

Verbo intransitivo [ausiliare essere] anche con particella pronominale, divenire bianco; impallidire.

 sbiancante 
participio presente e Aggettivo Che schiarisce, rende bianco: detersivo ad alto potere sbiancante.


 sbianchire
Verbo transitivo [io sbianchisco]. Sbiancare.


 sbièco
Aggettivo (da bieco) [plurale maschile -chi]. Storto, obliquo. 
Di sbieco, di traverso: guardare di sbieco; figurato: guardare con diffidenza, con antipatia.

 S obliquo, trasversale, di sghimbescio, inclinato, per traverso, sghembo, storto 
 C dritto, rettilineo, retto
 

 sbigottiménto
Sostantivo maschile Lo sbigottire, l'essere sbigottito.


 sbigottire
Verbo transitivo (provenzale esbair) [io sbigottisco]. Suscitare uno smarrimento che rende quasi incapaci 
di reagire: la tragedia sbigottì tutti.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Essere preso dallo smarrimento, dal terrore; anche con partic. pronomaschile


 sbigottìto
Aggettivo e participio passato di sbigotire. Meravigliato e spaventato.

 S allibito, attonito, di sasso, di stucco, esterrefatto, sbalordito, sconcertato, senza parole, 
  stupefatto, stupito, agghiacciato, atterrito, sgomento, spaventato, terrorizzato 
  confuso, smarrito, stravolto, trasecolato, turbato


 sbilanciàre
Verbo transitivo (da bilancia). Far perdere l'equilibrio.
Figurato: causare un'alterazione dell'assetto finanziario: l'ha sbilanciato l'acquisto di quel 
terreno. 

Verbo intransitivo pronominale. perdere l'equilibrio. 
Figurato: pronunciarsi o agire in modo impegnativo.

Far perdere l'equilibrio 
 S squilibrare, alterare, scombussolare, sconvolgere, stravolgere, turbare 
 C equilibrare, riequilibrare 
Figurato
 S far traballare, far vacillare, rendere incerto, rendere perplesso, sconcertare 
Riflessivo Prendere una posizione chiara e dichiarata 
 S compromettersi, pronunciarsi, sbottonarsi 
 C nicchiare, tergiversare 
 S prendere le parti di, schierarsi con, schierarsi dalla parte di
 

 sbilènco
Aggettivo (dal longobardo link, sinistro, a sinistra) [plurale maschile -chi]. Storto: foglio con margini 
sbilenchi.
Che pende da un lato: tavolo sbilenco.
Figurato. Disarmonico: versi sbilenchi.

 S asimmetrico, di sghimbescio, di traverso, inclinato, obliquo, sbieco, scomposto, sghembo, storto 
 C a posto, corretto, dritto, simmetrico 
Figurato
 S malfatto, pencolante, sgangherato, sgraziato, squilibrato
 

 sbirciàre
Verbo transitivo Guardare con gli occhi socchiusi, per curiosità o apprensione.
Sforzarsi di vedere qualcosa, specialmente di nascosto.

 S curiosare, occhieggiare, spiare
 

 sbirciàta
Sostantivo femminile Lo sbirciare frettolosamente.
Diminutivo. Sbirciatina.

 S curiosatina, guardatina, occhiata, occhiatina
 

 sbirraglia
Sostantivo femminile Spregiativo. Insieme di sbirri.


 sbirrésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Da sbirro.


 sbirro
Sostantivo maschile (da birro). Spregiativo. Guardia di pubblica sicurezza.
Chi è alle dipendenze di un malvivente.

 S agente, gendarme, guardia, poliziotto, questurino, sgherro, piedipiatti, pulotto
 

 sbizzarrìrsi
[ ZZ ] Verbo Riflessivo (da bizzarro) [io mi sbizzarrisco]. Sfogare i propri capricci, i propri 
desideri stravaganti.

 S lasciarsi andare, sbrigliarsi, scapricciarsi, scatenarsi, sfogarsi 
 C contenersi, controllarsi, misurarsi, trattenersi
 

 sbloccàre
Verbo transitivo [io sblòcco]. Togliere un impedimento o liberare qualcosa, permetterne il normale 
funzionamento: sbloccare le vie d'accesso al centro.
Figurato. Avviare verso la soluzione: sbloccare la situazione.
Togliere un blocco economico: sbloccare gli affitti.
Liberare una piazzaforte assediata. 

Verbo intransitivo pronominale. Liberarsi da un blocco; anche figurato: la situazione si è sbloccata.

 C bloccare 
 S aprire 
 C bloccare, chiudere, sbarrare, serrare, sprangare 
 S disincastrare, liberare, rimuovere 
 C bloccare, incastrare 
 S disingorgare, disintasare, sgorgare, stasare, sturare 
 C chiudere, ingorgare, intasare, occludere, otturare, tappare 
Figurato
 S autorizzare, concedere, dare via libera, permettere 
 C boicottare, contrastare, impedire, inceppare, ostacolare, sabotare
 

 sblòcco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Il togliere un blocco, specialmente in senso figurato: sblocco dei prezzi.

 C blocco
 S apertura, riapertura 
 C blocco, chiusura 
 S praticabilità, ripercorribilità 
 C impercorribilità, inagibilità 
 S reinizio, ripresa, via libera 
 C blocco, impedimento, ostacolo 
 S rimozione


 sbòbba
Sostantivo femminile Cibo d'aspetto disgustoso.

 S brodaglia, intruglio, rancio, sciacquatura, zuppa 
 C ghiottoneria, leccornia, manicaretto, piattino, prelibatezza, squisitezza
 

 sboccàre
Verbo intransitivo (da bocca) [io sbócco; ausiliare essere]. Di corsi d'acqua, confluire in un fiume, 
in un lago o nel mare.
Per estensione, di strade e simili, uscire in un'altra strada o in una piazza e simili. 
Di persone, arrivare in un luogo al termine di un percorso più o meno stretto: sboccarono 
sulla piazza.
Figurato. Giungere a una certa situazione: alterchi che sboccano in risse.

Verbo transitivo Togliere da una bottiglia un po' di liquido o le impurità che vi galleggiano.

 S andare a finire, concludersi, finire, sfociare, terminare
 C causare, concludersi, dare forma a, dare luogo a, dare vita a, generare, originare, provocare 
Fiume, strada
 S buttarsi, confluire, congiungersi con, finire, gettarsi, scaricare, sfociare, versarsi
 

 sboccàto
Aggettivo (da bocca). Che parla con volgarità.
Osceno e volgare: barzelletta sboccata.

 S indecente, osceno, scollacciato, sconcio, scurrile, spinto, sporco, triviale 
 C castigato, contenuto, pulito

 sboccataménte 
Avverbio In modo sconveniente: parlare sboccatamente.

<- lista 
 

 sbocciàre
Verbo intransitivo (da boccio) [io sbòccio; ausiliare essere]. Aprirsi, detto di fiori.
Di piante, aprire i fiori: il pesco è sbocciato.
Per estensione e figurato: nascere, cominciare a manifestarsi: in quei giorni sbocciarono molte 
speranze.

 S aprirsi, fiorire, schiudersi 
 C appassire, avvizzire, cadere, disseccarsi, morire, seccare, sfiorire 
Figurato
 S affacciarsi, apparire, svilupparsi 
 C declinare, finire, morire, sfiorire
 

 sbòccio
Sostantivo maschile Lo sbocciare dei fiori; anche figurato.

 S fioritura, maturazione, pienezza, rigoglio
 

 sbócco
Sostantivo maschile [plurale maschile -chi]. Lo sboccare, il punto in cui sbocca un corso d'acqua, una strada, ecc.
Per estensione, apertura, via d'uscita: la grotta non ha sbocchi.
Figurato. Possibilità di risoluzione: situazione senza sbocco.
Fuoriuscita: sbocco di sangue, emottisi. 
Scalo commerciale, in particolare, marittimo, di cui si serve una regione per farvi affluire 
le merci da esportare.

 S estuario, foce 
 C fonte, sorgente
 S espulsione, fiotto, fuoriuscita, esito, riuscita, fine, termine, soluzione, via d'uscita
 

 sbocconcellàre
Verbo transitivo (da bocconcello, diminutivo di boccone) [io sbocconcello]. Mangiare a piccoli bocconi; 
anche assoluto.
Per estensione, rompere in tante piccole parti. 
Per estensione, rompere sull'orlo oggetti di vetro, terracotta, ecc.

 S beccottare, mangiucchiare, piluccare 
 C divorare, rimpinzarsi, trangugiare, abboffarsi, spazzolare, spolverare 
 S sminuzzare, spezzettare
 

 sbòffo
Sostantivo maschile (di origine onomatopeica). Rigonfio di una stoffa.


 sbollentare
Verbo transitivo [io sbollènto]. Immergere cibi nell'acqua bollente per breve tempo.

Verbo Riflessivo Scottarsi.
 

 sbollìre
Verbo intransitivo (da bollire) [io sbollisco o sbóllo; ausiliare avere, nel senso proprio; essere, 
nel figurato]. Cessare di bollire.
Figurato. Diminuire, placarsi: la collera sbollì subito.

 C bollire
 S calare, calmarsi, cessare, diminuire, finire, raffreddarsi, spegnersi 
 C alimentare, aumentare, crescere, eccitare, ingrandirsi, montare, salire
 

 sbolognàre
Verbo transitivo [io sbológno]. Liberarsi da qualcosa di non gradito dandolo ad altri: mi hanno sbolognato 
soldi falsi.
Figurato: levarsi di torno qualcuno.

 S rifilare, smerciare, cacciar su
 

 sbòrnia
Sostantivo femminile: (latino tardo ebrionia, da ebrius, ubriaco). Popolare. Ubriacatura.

 S ubriacatura, ciocca, ciucca, sbronza, scuffia, alterazione, ebbrezza, euforia
 

 sborniare
Verbo transitivo [io sbòrnio]. Popolare. Ubriacare; specie Riflessivo


 sborsàre
Verbo transitivo (da borsa) [io sbórso]. Pagare in contanti; pagare in genere.

 S pagare, spendere, versare, scucire, snocciolare 
 C incamerare, incassare, intascare, riscuotere


 sbottàre
Verbo intransitivo (da botta) [io sbòtto; ausiliare essere]. Prorompere, scoppiare: sbottare in un'esclamazione.
Non controllarsi più, dire ciò che si pensa.

 S erompere, esplodere, prorompere, scoppiare, dare in escandescenze, perdere il controllo 
 C contenersi, controllarsi, frenarsi, trattenersi, abbozzare, ingoiare


 sbottonàre
Verbo transitivo [io sbottóno]. Fare uscire i bottoni dalle asole per aprire un indumento.

Verbo Riflessivo Aprire la parte abbottonata di un indumento che si tiene indosso: 
mi sbottono perché fa molto caldo. 
Figurato. Dire, manifestare quello che si pensa: non si sbottona con nessuno.

 C abbottonare 
Aprire i bottoni 
 S aprire, slacciare 
 C abbottonare, allacciare, chiudere 
Riflessivo Manifestare il proprio pensiero 
 S compromettersi, prendere posizione, sbalestrarsi, sbilanciarsi 
 C nicchiare, tergiversare, celare, mascherare, nascondere, tacere 
 S aprirsi, confidarsi

 sbottonato 
participio passato e Aggettivo Non abbottonato. 
Che ha gli abiti sbottonati.


 sbozzàre
Verbo transitivo (da bozza) [io sbòzzo]. Delineare la prima forma di un'opera: sbozzare un romanzo.
Effettuare l'operazione tecnologica della sbozzatura.

 S digrossare, sgrezzare, sgrossare, abbozzare, delineare, schizzare 
 C finire, limare, perfezionare, polire, pulire, rifinire, ripulire
 

 sbozzatura
Sostantivo femminile Prima operazione eseguita su un pezzo di legno, metallo, ecc. per conferirgli una forma 
grossolanamente simile a quella definitiva.


 sbracare
Verbo transitivo (da braca). Togliere i calzoni, più comune nel Riflessivo, togliersi o slacciarsi i calzoni 
o altri indumenti per star più comodi.


 sbracato 
participio passato e Aggettivo Che ha gli indumenti sbottonati o in disordine. 
Figurato: disordinato, sguaiato, sciatto: parlare in modo sbracato.


 sbracciarsi
Verbo Riflessivo (da braccio). Tirarsi su le maniche.
Far grandi movimenti con le braccia: si sbracciava dal finestrino del treno.


 sbracciato
Aggettivo (participio passato di sbracciare). Che ha le braccia scoperte.
Di indumento, che è senza maniche o a maniche molto corte.
 

 sbraccio
Sostantivo maschile Spazio necessario per poter muovere liberamente le braccia.
Movimento del braccio nel lanciare qualche cosa.
 

 sbraitàre
Verbo intransitivo (latino volgare bragitare [ausiliare avere]). Parlare con voce troppo alta e concitata, 
solitamente per manifestare risentimento: puoi dire le tue ragioni senza sbraitare.

 S berciare, gridare, strepitare, strillare, urlare, vociare 
  abbaiare, barrire, mugghiare, ruggire, tuonare, ululare
 

 sbranàre
Verbo transitivo (da brano). Lacerare e divorare, detto specialmente di una belva: il leone ha sbranato 
un bue.
Figurato: combattere aspramente, distruggere; anche Riflessivo reciproco: popoli che si sbranano in guerre 
atroci.

 S dilaniare, divorare, lacerare, smembrare, squartare, straziare
 

 sbrancare
Verbo transitivo (da branco). Disperdere un gruppo di animali: i lupi hanno sbrancato il gregge.

Verbo Riflessivo Disperdersi, sbandarsi: durante il temporale le pecore si sbrancarono.

 sbrancato 
participio passato e Aggettivo Uscito dal branco, disperso.
 

 sbreccare
Verbo transitivo (longobardo brehhan, rompere) [io sbrécco]. Di un piatto, una scodella e simili, di 
terracotta, porcellana, ecc., romperli agli orli.


 sbreccato 
participio pass; e Aggettivo Rotto agli orli: piatti sbreccati.
 

 sbrecciare
Verbo transitivo (da breccia) [io sbréccio]. Danneggiare superficialmente un muro.


 sbriciolàre
Verbo transitivo [io sbrìciolo]. Ridurre in briciole, in pezzi minuti: anche intransitivo pronominale: 
cadendo il vaso si è sbriciolato.

 S frantumare, polverizzare, sminuzzare, spezzettare, tritare, triturare
 

 sbrigàre
Verbo transitivo (da briga). Condurre a termine un affare e simili: ha sbrigato le pratiche 
per ottenere il passaporto.
Congedare una persona dopo aver portato a termine più o meno rapidamente gli affari che 
si avevano con lei: sbrigo due clienti e poi vengo con te.

Verbo Riflessivo Disimpegnarsi da un affare o da qualcuno: sbrigarsi da un impegno noioso.
Concludere in fretta un'azione; far presto: sbrigati a finire, non possiamo aspettare.

Portare a termine qualcosa 
 S adempiere, completare, concludere, eseguire, evadere, finire, terminare 
Fare chiarezza in qualcosa di confuso 
 S chiarire, dipanare, disbrigare, districare, sbrogliare 
 C arruffare, complicare, confondere, imbrogliare, ingarbugliare, intricare, incasinare, pasticciare 
 S risolvere 
Riflessivo Fare in fretta 
 S accelerare, affrettarsi, muoversi, stringere i tempi, spicciarsi 
 C attardarsi, indugiare, perder tempo, mandare per le lunghe, nicchiare, prendere tempo, temporeggiare, 
  tergiversare, tirare in lungo, ritardare, tardare
 

 sbrigatività
Sostantivo femminile L'essere sbrigativo.


 sbrigatìvo
Aggettivo (da sbrigare). Di persona che decide alla svelta e con risolutezza: un uomo sbrigativo.
Che mostra rapidità e decisione anche eccessive: metodi sbrigativi.
Per estensione, affrettato e quindi superficiale: un giudizio sbrigativo.
Che avviene o si compie con rapidità: un lavoro sbrigativo.

Richiedente poco tempo 
 S celere, rapido, scorrevole, snello, spedito, spiccio, svelto, veloce 
 C lento, lungo 
Persona
 S attivo, efficiente, fattivo, spicciativo 
 C calmo, flemmatico, lento, letargico, lungo
Fatto in tempi troppo brevi
 S affrettato, avventato, frettoloso, precipitoso, sommario, superficiale 
 C approfondito, completo, esaminato, ponderato, ragionato, studiato

 sbrigativaménte
Avverbio


 sbrigliàre
Verbo transitivo Allentare le briglie a un cavallo.
Figurato. Lasciare completamente libero, togliendo ogni freno od ostacolo: sbrigliare la fantasia; 
anche pronominale: gli si è sbrigliato l'estro poetico.

 S liberare, scatenare, sciogliere, sfogare, sfrenare, slegare, sbizzarrirsi, sfogarsi 
 C contenere, dominare, frenare, imbrigliare, trattenere
 

 sbrinaménto
Sostantivo maschile Operazione per eliminare i depositi di brina che si formano negli impianti frigoriferi.


 sbrinare
Verbo transitivo Realizzare lo sbrinamento.


 sbrindellarsi
Verbo intransitivo pronominale. [si sbrindella]. Ridursi a brandelli, stracciarsi: il vestito cominciava 
a sbrindellarsi.


 sbrindellàto
participio passato di sbrindellarsi e Aggettivo Di stoffe, abiti e simili, pieno di strappi: una giacca 
sbrindellata.
Di persona, vestita di abiti pieni di strappi.

 S cencioso, lacero, malconcio, sdrucito, sfrangiato, stracciato, strappato


 sbrodolare
Verbo transitivo [io sbròdolo]. Sporcare di brodo o di liquidi più o meno unti: mangiando si è sbrodolato 
la camicia.
Figurato. Tirare in lungo un discorso: sbrodolare una conferenza.
Pronunciare in modo affrettato e confuso: ha sbrodolato poche parole e se n'è andato.

 sbrodolato
participio passato e Aggettivo
 

 sbrodolóne
Sostantivo maschile Chi, mangiando, è solito sbrodolarsi.
Figurato: chi parla in modo affrettato o confuso, o fa discorsi prolissi.


 sbrogliàre
Verbo transitivo (da broglio) [io sbròglio]. Districare, sciogliere ciò che è aggrovigliato, arruffato: 
sbrogliare un amico dagli impicci.
Risolvere una questione complicata: sbrogliare una controversia.

Verbo Riflessivo Liberarsi da una situazione imbrogliata, complessa: s'è dato a speculazioni sbagliate 
e non sa come sbrogliarsi.
Sbrogliarsela, togliersi da un impiccio.

 S dipanare, disbrigare, districare, sbrigare 
 C arruffare, complicare, confondere, imbrogliare, ingarbugliare, intricare, incasinare, pasticciare 
 S chiarire, risolvere 
Figurato
 S liberare, sciogliere 
 C aggrovigliare, arruffare, ingarbugliare, intricare, incasinare
 

 sbrónza
[ Z ] Sostantivo femminile Popolare. Sbornia.

 S sbornia, ubriacatura, ciocca, ciucca, scuffia, alterazione, ebbrezza, euforia
 

 sbruffare
Verbo transitivo Spruzzare violentemente un liquido.
Assoluto. Comportarsi da sbruffone.
 

 sbruffo
Sostantivo maschile Spruzzo.


 sbruffonata
Sostantivo femminile Azione, discorso da sbruffone; spacconata.


 sbruffóne
Sostantivo maschile Persona che ostenta qualità che non possiede o che si vanta di fare cose straordinarie.


 sbucàre
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Uscir fuori da una buca, da un luogo più o meno riposto: il coniglio 
sbucò dalla tana.
Per estensione, apparire all'improvviso o inaspettatamente.

Figurato
 S spuntare, apparire, arrivare, comparire, giungere, presentarsi, saltar fuori 
 C imboscarsi, nascondersi, rifugiarsi, rintanarsi, imbucarsi
 

 sbucciàre
Verbo transitivo Togliere la buccia a un frutto e simili: sbucciare una mela.
Provocare un'abrasione superficiale: cadendo si è sbucciato un ginocchio.

 S mondare, pelare, pulire, raschiare, sgranare, sgusciare, spellare
 

 sbucciatùra
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello sbucciare.
Ferita superficiale; abrasione.

Operazione con cui si toglie la buccia a qualcosa 
 S mondatura, pelatura, pulitura, raschiatura, sgranatura, sgusciatura, spellatura 
Ferita superficiale 
 S abrasione, escoriazione, graffiatura, graffio, lesione, scalfittura, spellatura
 

 sbudellàre
Verbo transitivo [io sbudèllo]. Sventrare togliendo le budella: sbudellare un pollo.
Per estensione, ferire gravemente con un'arma bianca.

 S eviscerare, squartare, sventrare, sviscerare 
Figurato
 S ferire, infilare, infilzare, uccidere
 

 sbuffàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Far uscire il fiato più o meno rumorosamente e con forza: fece di corsa 
le scale e arrivò sbuffando.
Figurato. Mostrare segni d'impazienza, di noia, specialmente con sospiri: ascoltava i rimproveri 
sbuffando.

Verbo transitivo Di fumo e simili, emetterlo a soffi distinti, specialmente assoluto: la locomotiva sbuffava.

 S ansare, ansimare 
Figurato
 S annoiarsi, bollire, fremere, fumare, infastidirsi, perdere la pazienza, scalpitare, 
  scocciarsi, seccarsi, spazientirsi, stizzirsi, stufarsi 
 C controllarsi, mordere il freno, pazientare, rassegnarsi, sopportare, subire, tenersi, 
  tollerare, trattenersi, mordersi la lingua
 

 sbuffo
Sostantivo maschile Lo sbuffare: l'aria, il fumo emessi con un soffio.
Per estensione, raffica, folata di vento: uno sbuffo gli portò via il cappello. 
Sboffo.

Quantità d'aria o fumo emessa in un soffio 
Fiato
 S ansito, sospiro 
Vento
 S alito, refolo, soffio, filo, raffica, ventata 
Arricciatura della stoffa che forma un rigonfiamento 
 S palloncino, sboffo
 

 sbugiardàre
Verbo transitivo (da bugiardo). Dimostrare che qualcuno è bugiardo: sbugiardare i propri accusatori.

 S smascherare, smentire, sputtanare
 

 sbullonare
Verbo transitivo [io sbullóno]. Togliere i bulloni da qualcosa.


 sbuzzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Aprire la pancia di pesci, polli ecc. per togliere le interiora.


 scàbbia
Sostantivo femminile (latino scabies, da scabere, grattare). Malattia della pelle che provoca prurito dovuta alla 
penetrazione nella pelle di femmine fecondate di acari.
Figurato: male, vizio che corrompe l'anima.


 scabbióso
Aggettivo e Sostantivo maschile Relativo alla scabbia; affetto da scabbia.


 scabro
Aggettivo (latino scabere, da scaber, grattare). Ruvido al tatto, che presenta asperità, rugosità: 
una pietra scabra.
Figurato: privo di raffinatezza.

 S aspro, granuloso, irregolare, rugoso, ruvido, scabroso 
 C levigato, liscio, piano, polito, uniforme
 

 scabrosità
Sostantivo femminile L'essere scabro: la scabrosità di una superficie.
L'essere scabroso: la scabrosità di un argomento.
Parte di una superficie che è ruvida o accidentata: terreno pieno di scabrosità.


 scabróso
Aggettivo Scabro, ruvido: una superficie scabrosa.
Per estensione, difficoltoso, malagevole: un percorso scabroso.
Delicato, imbarazzante perché offensivo del pudore o della sensibilità comuni: un problema 
scabroso.

 S aspro, granuloso, irregolare, rugoso, ruvido, scabro 
 C levigato, liscio, piano, polito, uniforme 
Figurato
 S arduo, difficile, difficoltoso, disagevole, disagiato, malagevole, ostico 
 C facile, liscio, piano, scorrevole, semplice 
 S delicato, imbarazzante, scottante, spinoso 
Terreno
 S accidentato, aspro, impervio, scosceso 
 C pianeggiante, piano, regolare


 scacchi
Sostantivo maschile plurale (dal persiano shah, re). Gioco che si svolge fra due avversari, ciascuno dei quali 
muove su una scacchiera di 64 caselle una serie di sedici pezzi, cercando di mettere l'avversario 
nelle condizioni di non poter più muovere (sulla base di determinate regole) il proprio pezzo 
principale (il Re).
Vedi in sociale-ludica


 scacchièra
Sostantivo femminile (da scacco). Superficie di 64 caselle quadrate, alternativamente di colore chiaro e scuro, 
per giocare agli scacchi. 
A scacchiera, di cose disposte alternativamente come i quadri di una scacchiera.


 scacchière
Sostantivo maschile (da scacco). Vasta zona di guerra sulla quale si fanno manovrare le truppe.
Zona dove si contrappongono interessi politici: lo scacchiere europeo.

<- lista 


 scacchista
Sostantivo maschile e femminile Chi pratica il gioco degli scacchi.


 scacchìstico
Aggettivo Relativo al gioco degli scacchi o agli scacchisti: torneo scacchistico.


 scacciacani
Sostantivo femminile (spesso nella locuzione: pistola scacciacani). Pistola che spara esclusivamente colpi 
a salve.


 scacciapensièri
Sostantivo maschile Ciò che serve di svago, di passatempo: la lettura è il mio scacciapensieri.
Strumento musicale popolare, costituito da una linguetta di metallo, fissata a un supporto 
a forma di ferro di cavallo e messa in vibrazione con le dita mentre il supporto è tenuto 
tra i denti in quanto la bocca funge da cassa di risonanza.
 

 scacciàre
Verbo transitivo Obbligare ad andarsene da un luogo.
Far scomparire: il sole ha scacciato la nebbia.
Figurato. Far passare, far cessare: scacciare le preoccupazioni.

 S allontanare, cacciare, eliminare, espellere, estromettere, mandar via 
  licenziare, mettere alla porta, bandire, confinare, esiliare, proscrivere, respingere, rifiutare
 

 scaccino
Sostantivo maschile Sacrestano.


 scacco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Nel gioco degli scacchi, minaccia di catturare il Re avversario, alla mossa 
successiva: dare scacco.
Figurato. Sconfitta, insuccesso, mortificazione: subire uno scacco. 
Mettere, tenere in scacco qualcuno, tenerlo sotto continua minaccia di danno. 
A scacchi, suddiviso in piccoli quadri uguali di diversi colori: stoffa a scacchi.
Vedere il sole a scacchi, essere in prigione.

 S casella, quadro, riquadro 
Figurato
 S disfatta, sconfitta, fallimento, fiasco, insuccesso, buca 
 C successo, trionfo, vittoria 
 S figuraccia, scorno, smacco 
 C trionfo 
 S batosta, legnata, nespola, disonore, mortificazione, onta, umiliazione, vergogna
 

 scaccomatto o scacco matto
Sostantivo maschile Nel gioco degli scacchi, posizione di scacco alla quale al Re non è possibile sottrarsi.
Figurato: insuccesso totale, situazione senza uscita.


 scadènte
Aggettivo (participio presente di scadere). Che ha poco valore, cattiva qualità: merce scadente.
Debole, insufficiente: prova scadente.

 S di buon comando, di seconda scelta, dozzinale, grossolano, mediocre, ordinario, andante, brutto 
 C di pregio, di qualità, eccellente, fine, ottimo, pregevole, pregiato, prezioso, bello, buono


 scadènza
Sostantivo femminile Data entro la quale deve essere effettuato un pagamento, finito un lavoro e simili: 
pagherò alla scadenza.
Impegno, debito che scade: far fronte alle proprie scadenze.
Periodo di tempo necessario per lo svolgimento di qualche cosa: il lavoro deve essere consegnato 
a scadenze mensili.
A breve, a lunga scadenza, con un termine di tempo vicino, lontano.

 S data, limite, tempo, termine 
Contabilità
 S cambiale, impegno, pagamento, tratta
 

 scadenzàrio
Sostantivo maschile Registro sul quale si segnano le date in cui qualche cosa dev'essere eseguita: 
scadenzario delle fatture da pagare.


 scadére
Verbo intransitivo (latino tardo excadere, da excidere, cader giù) [ausiliare essere]. Perdere il valore, 
il pregio, ecc.: prodotti che sono scaduti.
Giungere al termine fissato, detto di obbligazioni, contratti e simili oppure di un periodo 
di tempo stabilito per l'esecuzione, la validità di qualcosa: la cambiale scade a fine mese. 
Scade il termine per la presentazione delle domande.
Di una nave, spostarsi rispetto alla rotta o rimanere indietro rispetto ad altre navi con 
le quali è in formazione.

 scaduto 
participio passato e Aggettivo Che ha oltrepassato il termine di validità: passaporto scaduto.

Maturare dei termini di tempo previsti 
 S cessare, decadere, finire, terminare, cadere in prescrizione, essere fuori termine, essere superato, 
  non valere più, venir meno 
 C continuare, durare, perdurare, permanere, avere valore, essere in vigore, valere 
Perdere di valore
 S calare, declinare, deteriorarsi, peggiorare, perdere, scendere, screditarsi, svalutarsi 
 C aumentare, crescere, guadagnare, rivalutarsi, salire, valorizzarsi

Indicativo
Presente: scado, scadi, scade, scadiamo, scadete, scadono
passato prossimo: sono scaduto, ...
imperfetto: scadevo, scadevi, scadeva, ...
trapassato prossimo: ero scaduto, ...
passato remoto: scaddi, scadesti, scadde, scademmo, scadeste, scaddero
trapassato remoto: fui scaduto, fosti scaduto, fu scaduto, ...
futuro: scadrò, scadrai, scadrà, ...
futuro anteriore: sarò scaduto, ...

Congiuntivo
presente: che io scada, scada, lui/lei scada, scadiamo, scadiate, scadano
passato: che io sia scaduto, ... , che noi siamo scaduti, ...
imperfetto: che io scadessi, ...
trapassato: che io fossi scaduto, ...

Condizionale
presente: scadrei, scadresti, scadrebbe, scadremmo, scadreste, scadrebbero
passato: sarei scaduto, ..., noi saremmo scaduti, ...

Imperativo: tu scadi, lui/lei scada, noi scadiamo, voi scedete, loro scadano


 scadiménto
Sostantivo maschile Perdita di valore, di forza: lo scadimento della cultura.

 S affievolimento, decadenza, declino, infievolimento, peggioramento, tramonto 
  calo, decremento, riflusso, svalorizzazione, svalutazione, caduta, crollo
 

 scafandro
Sostantivo maschile (dal greco skáphe, vaso, recipiente, e aner, andrós, uomo). Attrezzatura costituita da 
un vestito speciale di tessuto flessibile a chiusura stagna, che viene indossato da un 
palombaro.
Tenuta di volo degli astronauti e aviatori per alte quote.
 

 scafato
Aggettivo Disinvolto, smaliziato.


 scaffalatura
Sostantivo femminile Il munire di scaffali un ambiente. L'insieme degli scaffali di un ambiente.
 

 scaffàle
Sostantivo maschile (longobardo skafa). Mobile aperto, costituito da ripiani sovrapposti.
Ogni singolo ripiano.

 S mensola, piano, ripiano, scansia
 

 scafo
Sostantivo maschile (greco skáphos, da skáptein, scavare). L'insieme delle parti costruttive della nave, che 
ne formano l'involucro stagno all'acqua.
Per estensione e letterario, nave in genere.

 S chiglia, fasciame, guscio 
Figurato
 S barca, battello, fuoribordo, motoscafo, panfilo, yacht 
 

 scagionàre
Verbo transitivo (da cagione) [io scagióno]. Liberare da un'accusa: s'è addossato la colpa per scagionare 
l'amico ; anche Riflessivo

 S difendere, discolpare, scolpare, giustificare, scusare 
 C accusare, colpevolizzare, criminalizzare, imputare di, incolpare, penalizzare
 

 scàglia
Sostantivo femminile (tedesco skalja). Ciascuna delle piccole lamine che ricoprono il corpo di certi animali 
(rettili, pesci).
Piastra di metallo, di pietra, ecc., di non grandi dimensioni: tetto coperto di scaglie di lavagna.
Piccola scheggia: la vernice si stacca a scaglie.

Formazione cheratinosa della pelle di alcuni animali 
 S squama 
Piccolo pezzo metallico largo e piatto 
 S lastra, lastrina, piastra, piastrina 
Figurato
 S pezzettino, pezzetto, punta


 scagliàre
Verbo transitivo Liberare, pulire dalle scaglie: scagliare il pesce.
Rompere in scaglie, scheggiare. 

Verbo intransitivo pronominale. Rompersi, distaccarsi in scaglie: una roccia che si scaglia facilmente.
Della pelle, squamarsi.

 scagliare 
Verbo transitivo Lanciare con violenza, lontano da sé: scagliare un sasso.
Figurato. Proferire, rivolgere con ira: scagliare insulti.

Verbo Riflessivo Gettarsi con violenza: si scagliò contro il nemico.
Figurato. Inveire, assalire con ingiurie e simili.

Buttare lontano con forza 
 S buttare, gettare, lanciare, proiettare, scaraventare, tirare 
Riflessivo Proiettare il proprio corpo 
 S avventarsi, buttarsi addosso a, saltare addosso a, aggredire, assalire, assaltare 
Figurato
 S accusare, aggredire, assalire, ingiuriare, insultare, inveire, offendere


 scagliola
Sostantivo femminile Pianta erbacea delle graminacee, i cui semi sono usati come alimento dei canarini.
 
 scagliòla 
Sostantivo femminile Gesso cotto, macinato finemente e usato per stucchi e simili.
 

 scaglionaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scaglionare.


 scaglionare
Verbo transitivo [io scaglióno]. Disporre reparti militari e simili in scaglioni successivi e distanziati, 
in relazione a determinati compiti: scaglionare le truppe.
Figurato. Suddividere in parti fissate a determinati intervalli di tempo: scaglionare un pagamento 
in più anni.


 scaglióne
Sostantivo maschile (latino volgare scalio -onis). Ciascuno dei gruppi in cui è diviso un insieme di persone 
o di cose: il primo scaglione degli esaminandi.
Ripiano sul pendio di un monte e simili: la collina scende a scaglioni verso il piano.

Militare. L'insieme delle truppe schierate sulla stessa linea. 
Ciascuno dei gruppi in cui si divide una classe di leve, comprendente le reclute nate nello 
stesso quadrimestre.
 

 scaglióso
Aggettivo Ricoperto di scaglie, di squame.
Per estensione, ruvido: pelle scagliosa.
Che si scaglia con facilità: rocce scagliose.


 scagnòzzo
Sostantivo maschile (da cagna). Spregiativo. Persona che è al seguito di un'altra e ne esegue ciecamente 
gli ordini; tirapiedi.

 S bravaccio, bravo, guardaspalle, guardia del corpo, mastino, scherano, cane da guardia, 
  gorilla, galoppino, lacché, portaborse, schiavetto, tirapiedi
 

 scala
Sostantivo femminile (latino scala, da scandere, salire). Struttura che serve a congiungere i piani di un 
edificio, formata da elementi paralleli ed equidistanti (scalini o gradini) e da elementi 
di sostegno di questi; anche al plurale con lo stesso significato del singolare, per indicare 
una scala con più rampe: salire, scendere le scale.
Struttura mobile formata da due sostegni paralleli, collegati da elementi trasversali che 
servono da gradini e che permettono di salire gradualmente, detta anche scala a pioli: appoggiò 
la scala all'albero per cogliere le ciliege.
Successione di cose disposte secondo un ordine graduale di intensità, di importanza, di 
complessità e simili: scala di valori.
Sistema tipo usato come modello per valutare qualcosa: scala delle durezze.
In musica, successione di suoni secondo un ordine prestabilito. 
Rapporto fra una lunghezza misurata su una carta geografica o su un plastico e la sua 
corrispondente lunghezza reale: in una scala di 1:100.000, un cm vale 100.000 cm sul terreno, 
cioè 1 kmaschile
Graduazione sul quadrante di uno strumento di misura: la scala della bilancia, di un termometro.
Misura, dimensione, proporzione: agire su scala nazionale.
In vari giochi di carte, sequenza di carte disposte in ordine progressivo, detta reale quando 
le carte sono dello stesso seme e l'ultima è quella di maggior valore. 
Far le scale, salirle. 
A scala, di cose disposte secondo un ordine crescente o decrescente in altezza. 
In scala, di rappresentazione grafica o plastica in cui il rapporto con la realtà rimane 
costante in tutti i particolari: un modellino in scala.
Scala mobile, trasportatore per persone costituito da un piano inclinato portante dei gradini 
che si muovono in salita o in discesa mediante un motore. 
Scala mobile dei salari, sistema che consente l'adeguamento della retribuzione del lavoratore 
al costo della vita. 
Scala a chiocciola, che si svolge a spirale attorno a una colonna di sostegno. 
Scala di corda, scala in cui i montanti, e talvolta i pioli, sono di corda. 
Scala aerea, scala costituita da una serie di elementi sovrapposti e montata su supporto 
mobile, in modo che i vari tronchi possono scorrere uno sull'altro raggiungendo notevoli 
altezze. 
Scala quaranta, gioco di carte simile al ramino.

Struttura che mette in comunicazione due livelli spaziali diversi 
 S gradinata, scalea, scaletta, scalinata, scalone 
Nave, aereo
 S scalandrone 
Insieme di cose disposte secondo un ordine crescente 
 S gerarchia, gradazione, graduatoria, ordinamento, ordinazione, piramide, sequenza, successione 
  funzione, proporzione, rapporto
 

 scalandróne
Sostantivo maschile Marina. Passerella.

 S passerella, scala, scaletta
 

 scalàre
Verbo transitivo (da scala). Salire mediante una scala alla sommità di un muro e simili: scalare il muro 
di cinta del giardino.
Compiere ascensioni alpinistiche: scalare l'Everest.
Disporre per gradi: scalare le difficoltà.
Diminuire, sottrarre: scalare una parte del debito.

Salire per mezzo di una scala
 S arrampicarsi, ascendere, inerpicarsi 
 C discendere, scendere 
Sociale
 S elevarsi, innalzarsi, salire 
 C abbassarsi, scendere 
Mettere qualcosa in ordine scalare 
 S graduare, ordinare, proporzionare, rapportare 
Sottrarre da un insieme
 S decurtare, defalcare, detrarre, diminuire, levare, scontare, tagliare, togliere 
 C aggiungere, attaccare

 scalare 
Aggettivo A scala: profilo scalare.
Che aumenta o diminuisce per gradi: difficoltà scalari.
Interessi scalari, interesse di una somma prestata e rateizzata per cui a mano a mano che 
vengono pagate le rate l'interesse viene calcolato sulla somma restante. 
Grandezza scalare, grandezza interamente definita dalla sua misura rispetto a un'unità 
fissata.


 scalata
Sostantivo femminile Azione dello scalare.
Figurato: tendere alla conquista di una posizione sociale, di una carica elevata o di una cosa 
rilevante contesa da altri, specialmente nella locuzione: dare la scalata al posto di presidente.
Nell'alpinismo, l'arrampicata lungo una parete ripida, rocciosa o di ghiaccio.
 

 scalatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi si arrampica su pareti ripide; alpinista rocciatore.
Corridore ciclista che ottiene i migliori risultati nei tratti in salita. 
Figurato: arrampicatore sociale.

 S alpinista, rocciatore, arrampicatore, ascensionista
 

 scalcagnàto
Aggettivo Di calzatura, sformato, rovinato al calcagno.
Per estensione, di persona, malvestito, di aspetto miserevole: un vecchio scalcagnato.
Di cosa, logora, malridotta.

Figurato
 S deformato, informe, lacero, logoro, rovinato, sbertucciato, sciupato, sdruscito 
 C a posto, in ordine, nuovo, perfetto, buono 
Persona
 S dimesso, malconcio, malvestito, misero, scalcinato 
 C a posto, azzimato, in ordine, ordinato
 

 scalcare
Verbo transitivo Tagliare le carni cotte per servirle in tavola.


 scalciare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di animali, tirar calci con le zampe posteriori: mulo che scalcia.
Per estensione, dibattersi sferrando calci.
 

 scalcinàto
Aggettivo Di persona, che ha un aspetto malridotto; vestito miseramente.
Di cose, malandato, rovinato: un'auto scalcinata.
Che vale poco, che non ha le qualità richieste: musicista scalcinato.
 
 S vedi scalcagnato.
 

 scalco
Sostantivo maschile (gotico skalks, servo) [plurale -chi]. Nelle corti medievali e rinascimentali, chi era addetto 
a tagliare le carni da portare in tavola; 
per estensione, chi aveva cura di apprestare e dirigere il banchetto.
Lo scalcare: arnesi da scalco.


 scaldabagno
Sostantivo maschile invar. Apparecchio atto al riscaldamento di acqua per uso domestico.


 scaldàre
Verbo transitivo Portare a un livello di temperatura più alto: scaldare l'acqua per il bagno.
Assoluto. Emettere calore: stufa che scalda molto.
Figurato. Rendere appassionato, entusiasmare: idee che scaldano l'immaginazione.
Confortare: pensieri che scaldano il cuore.

Verbo Riflessivo Procurarsi calore: scaldarsi alla fiamma del camino. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Oltrepassare la temperatura che può essere tollerata senza danni: 
il motore scalda.

Verbo intransitivo pronominale. Divenir caldo o più caldo: la stanza si è scaldata.
Figurato: entusiasmarsi. 
Accalorarsi, infervorarsi: discutendo si scaldano fino a litigare.
Scaldare la testa a qualcuno, renderlo esaltato, spingerlo a compiere qualcosa di esagerato. 
Scaldarsi la testa, appassionarsi eccessivamente a qualcuno o qualcosa. 
Scaldare i banchi, le sedie, di studenti che non traggono alcun frutto dalle lezioni seguite 
a scuola, o di impiegati che trascurano il lavoro. 
Scaldare il motore dell'automobile, farlo funzionare per qualche tempo a vuoto prima di 
partire.

 C raffreddare 
Alzare la temperatura 
 S intiepidire, riscaldare 
 C raffreddare, rinfrescare 
 S decongelare, scongelare, sgelare 
 C congelare, gelare, ghiacciare, surgelare 
Figurato
 S confortare, consolare, incoraggiare, rincuorare 
 C abbattere, avvilire, sconfortare, scoraggiare 
 S accendere, infiammare, aizzare, esaltare, infiammare, istigare 
 C calmare, lenire, raffreddare, raffrenare, sedare, tenere a freno, trattenere 
Riflessivo Diventare caldo 
Figurato
 S accalorarsi, accendersi, animarsi, appassionarsi, eccitarsi, entusiasmarsi, infervorarsi, 
  infuocarsi 
 C raffreddarsi, essere indifferente, infischiarsene, rimanere impassibile, fregarsene 
Ira
 S indignarsi, sdegnarsi, adirarsi, arrabbiarsi, impermalirsi, prendere fuoco, risentirsi, 
  stizzirsi, alterarsi, non vederci più, perdere il lume della ragione, perdere la testa, 
  prendere fuoco, saltare in aria, vedere rosso 
  dare in escandescenze, esplodere, reagire, sbottare 
 C controllarsi, dominarsi, frenarsi, mantenere il controllo, moderarsi, mordere il freno, 
  padroneggiarsi, restare impassibile, trattenersi, tenersi
 

 scaldavivande
Sostantivo maschile Recipiente utilizzato per tenere in caldo le vivande che si portano in tavola.


 scaldino
Sostantivo maschile Recipiente di terracotta o di metallo, fornito di un manico, in cui si pone uno strato 
di brace, usato per scaldare le mani, il letto, ecc.


 scalèa
Sostantivo femminile Scalinata.


 scalèno
Aggettivo (greco skalenos, zoppicante). Si dice di un triangolo i cui lati siano tutti diversi tra loro.


 scalétta
Sostantivo femminile (diminutivo di scala). Piccola scala, generalmente portatile.
La prima fase di elaborazione di un soggetto cinematografico in cui si stabilisce sinteticamente 
la struttura narrativa del filmaschile 
Per estensione, schema di un'opera letteraria, di un discorso, ecc.; elenco dei punti principali 
di un progetto e simili.
 

 scalfare
Verbo transitivo (forse dal longobardo falkan). Ingrandire lo scalfo della manica.


 scalfìre
Verbo transitivo (dal latino scarificare) [io scalfisco]. Produrre una ferita leggera.
Per estensione, incidere superficialmente: scalfire la vernice con una punta.
Figurato. Turbare leggermente: i rimproveri riescono a scalfire la sua sicurezza.

 S abradere, ferire, graffiare, incidere, intaccare, pungere, raschiare, sbucciare, segnare, 
  spellare
 

 scalfittùra
Sostantivo femminile Ferita molto superficiale.

 S abrasione, escoriazione, ferita, graffiatura, graffio, lesione, sbucciatura, spellatura
 

 scalfo
Sostantivo maschile (da scalfare). In abiti, giacche e cappotti, rientranza in cui viene inserita la manica.


 scalìgero
Aggettivo Relativo ai Della Scala, signori di Verona.
Relativo al teatro alla Scala di Milano.
 

 scalinata
Sostantivo femminile Scala di proporzioni monumentali.


 scalino
Sostantivo maschile Gradino.
Figurato: in una scala di valori o nello sviluppo di qualcosa, grado, posizione: essere ai primi 
scalini della carriera.


 scalmana
Sostantivo femminile Vampata di calore al viso, improvviso rossore.
Figurato: entusiasmo intenso e improvviso.


 scalmanarsi
Verbo Riflessivo Agitarsi affannandosi.
Per estensione, darsi molto da fare, appassionarsi: è inutile che ti scalmani a difenderlo.


 scalmanàto
Aggettivo (participio passato di scalmanarsi). Ansante, trafelato.
Figurato: acceso di passione, che si agita con turbolenza, sfrenatezza.

 S affannato, ansante, ansimante, trafelato 
Figurato
 S accalorato, acceso, agitato, eccitato, esagitato, infiammato, infocato, pop. sciamannato 
 C calmo, composto, controllato, distaccato, impassibile, indifferente, tranquillo
 

 scalmo
Sostantivo maschile (greco skalmós). 
Appoggio del remo durante la voga. 
Ciascuno dei pezzi, più o meno ricurvi, che costituiscono le costole delle navi in legno.


 scalo
Sostantivo maschile (da cala). Luogo destinato all'approdo delle navi. Aeroporto. 
Per estensione, sosta, tappa: passando per Milano fece scalo da un amico.
Fare scalo, approdare con una nave in un porto, con un aereo in un aeroporto; 
Figurato. Fare sosta, tappa: fare scalo da un amico.
Scalo merci, luogo di approdo per sbarco e imbarco di mercanzie; parte della stazione ferroviaria 
riservata al carico o allo scarico di merci.

 S ancoraggio, approdo, attracco, banchina, calata, imbarcadero, molo, porto 
  aeroporto, aerostazione, pista 
Figurato
 S fermata, sosta, tappa
 

 scarógna o scalógna
Sostantivo femminile (forse dal latino calumnia). Sfortuna, iettatura: portare scarogna.

 S cattiva stella, iella, iettatura, malasorte, malocchio, sfortuna, sventura, dislippa, 
  pegola, rogna, sfiga 
 C buona sorte, buona stella, buona ventura, fortuna, culo
 

 scalógno
Sostantivo maschile Pianta simile all'aglio il cui bulbo costituisce un condimento aromatizzante.


 scalóne
Sostantivo maschile Scala di grandi dimensioni, con funzione di accesso ai piani di rappresentanza di un 
edificio.

 S gradinata, scalea, scalinata

<- lista 
 

 scaloppina o scalòppa
Sostantivo femminile (francese antico escalope). Fettina di carne di vitello, cucinata con burro e farina, con 
aggiunta di vino o marsala o limone.


 scalpellàre
Verbo transitivo [io scalpèllo]. Portare via, cancellare con lo scalpello: scalpellare un'iscrizione 
da un monumento.
Lavorare con lo scalpello: scalpellare il marmo per trarne una statua.

 S intagliare, scolpire, bulinare, incidere
 

 scalpellatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello scalpellare.


 scalpellino
Sostantivo maschile Operaio che lavora il marmo e la pietra per uso edilizio, ecc.
Spregiativo. Scultore di scarse capacità.
 

 scalpèllo
Sostantivo maschile (latino scalpellum). Attrezzo formato da una barretta tagliente a un'estremità e allargata 
all'altra per potervi battere sopra, usato per la lavorazione di materiali vari mediante taglio 
e asportazione.


 scalpicciare
Verbo intransitivo [io scalpìccio; ausiliare avere]. Camminare a piccoli passi strisciando leggermente i piedi.


 scalpiccìo
Sostantivo maschile Lo scalpicciare più o meno continuato e il rumore prodotto da tale azione.

 S calpestio, scalpicciamento, trapestio
 

 scalpitàre
Verbo intransitivo (latino volgare scalpitare) [io scàlpito; ausiliare avere]. Di un cavallo, battere gli 
zoccoli sul terreno.

Figurato. Mostrarsi insofferente: scalpitare per l'attesa.

 S agitarsi, essere insofferente, fremere, mordere il freno, sbuffare, scalciare, spazientirsi
 

 scalpitìo
Sostantivo maschile Azione di scalpitare in modo continuo.


 scalpo
Sostantivo maschile (inglese scalp, cuoio capelluto). Trofeo ottenuto asportando dal cranio tutta la capigliatura 
di un nemico ucciso.


 scalpóre
Sostantivo maschile Stupita e scandalizzata riprovazione.
Risonanza suscitata da un fatto nell'opinione pubblica; specialmente nella locuzione: far scalpore.

 S eco, impressione, meraviglia, notizia, rumore, scandalo, sensazione, stupore
 

 scaltrézza
Sostantivo femminile L'essere scaltro.


 scaltriménto
Sostantivo maschile Lo scaltrire, lo scaltrirsi.


 scaltrìre
Verbo transitivo (dal latino tardo cauterire, da cauterium, cauterio) [io scaltrisco]. 
Far diventare scaltro; anche Riflessivo
Rendere qualcuno più abile, più esperto: lo ha scaltrito nell'uso dei pastelli; anche Riflessivo 
Raffinare: scaltrire il proprio stile.

 S smaliziare, svegliare
 

 scaltrìto
participio passato di scaltrire e Aggettivo Astuto, esperto, abile.

 S esperto, furbo, navigato, smaliziato, scafato 
 C credulone, inesperto, ingenuo, sprovveduto, boccalone


 scaltro
Aggettivo (da scaltrire). Abile nello scegliere i mezzi più idonei per conseguire il proprio 
vantaggio e per evitare il proprio danno.
Che rivela furberia: risposta scaltra.

 S astuto, furbo, dritto, drittone, abile, accorto, attento, perspicace, prudente, sagace 
 C candido, ingenuo, sempliciotto, sprovveduto 
 S vecchia volpe, volpe, volpone 
 C merlo, pollo
 

 scalvare
Verbo transitivo Attuare la scalvatura.


 scalvatura o scalvo
Sostantivo femminile (da calvo). Eliminazione di gran parte della chioma di un albero.


 scalzacane o scalzacani
Sostantivo maschile e femminile invar. Spregiativo.
Persona di nessun conto, di scarso valore, di poca capacità, in particolare in una professione.

 S cane, incapace, nullità, scarpa, schiappa, zero, mezza calzetta 
  assassino, disastro, frana, pericolo pubblico 
 C asso, campione, dio, drago, fuoriclasse, genio, grande, maestro, mago, mostro


 scalzàre
Verbo transitivo (latino excalceare, da ex, via da, e calceus, scarpa). Togliere calze e scarpe dai piedi.
Levare terra alle radici di una pianta; togliere terra o altro materiale di sostegno a un palo, 
a un muro, ecc. 
Togliere qualcosa che è conficcato nel terreno. 
Togliere qualcosa da ciò in cui è infisso: scalzare un chiodo.
Figurato. Rendere incerto, malsicuro: scalzare l'autorità di qualcuno.
Far perdere a una persona il suo posto: è riuscito a scalzare il presidente. 

Verbo Riflessivo Togliersi calze e scarpe. 

Verbo intransitivo pronominale. Di denti, scoprirsi alla base per progressivo ritirarsi delle gengive.

 S divellere, rimuovere, scavare, smuovere, spiantare, sradicare, svellere 
 C conficcare, infiggere, interrare, piantare, rincalzare 
Figurato
 S detronizzare, sostituire, spodestare, fare le scarpe a 
  allontanare, cacciare, destituire, far saltare, mandar via
 

 scalzatura
Sostantivo femminile Lo scalzare. 
Il togliere il terreno attorno al piede di una pianta.
 

 scalzo
Aggettivo Che ha i piedi nudi.
Di alcuni ordini religiosi i cui membri, per regola, calzano sandali senza calze.
 

 scambiàbile
Aggettivo Che si può scambiare.


 scambiàre
Verbo transitivo (da cambiare). Dare, prendere una cosa in cambio di un'altra: scambiare un libro 
con un disco.
Confondere, per errore, una cosa o una persona con un'altra: la scambiano facilmente per 
sua sorella.
Cambiare una banconota in spiccioli. 

Reciproco. Farsi, darsi, dirsi a vicenda: scambiarsi schiaffi. Scambiarsi una visita. 
Scambiare due parole, chiacchierare un poco.

Dare qualcosa in cambio di qualcos'altro 
 S barattare, permutare 
Far cambiare posizione 
 S avvicendare, invertire, spostare 
Commettere un errore di identità 
 S confondere con, prendere per, sbagliare
 

 scambiévole
Aggettivo (da scambiare). Reciproco: scambievole aiuto.

 S mutuo, reciproco, vicendevole 
 C a senso unico, unilaterale, univoco

 scambievolménte 
Avverbio Reciprocamente: soccorrersi scambievolmente.


 scàmbio
Sostantivo maschile (da scambiare). Azione ed effetto dello scambiare o dello scambiarsi: uno scambio di 
ingiurie.
Lo scambiare per errore, equivoco: scambio di persona.
Dispositivo che permette a un veicolo ferroviario o tranviario di passare da un binario 
a un altro. 
In economia, cessione di un bene o prestazione in cambio di denaro: libero scambio, libertà 
di commercio senza dazi protettivi, ecc.

Operazione con la quale si dà qualcosa in cambio di qualcos'altro 
 S baratto, cambio, contraccambio, permuta, permutazione 
Figurato
 S avvicendamento, palleggiamento, sostituzione, spostamento 
Errore di identità 
 S confusione, equivoco, fraintendimento, sbaglio, qui pro quo 
 

 scamiciato
Aggettivo Chi è in camicia: gli comparve davanti scamiciato.

Sostantivo maschile Abito femminile scollato e senza maniche, indossato sopra una camicia o altro.


 scamòrza
Sostantivo femminile Formaggio fresco molle prodotto con latte di vacca, analogo alla mozzarella.
Figurato e scherzoso. Persona inetta, incapace.


 scamosciato
Aggettivo Di pelle che ha subito la scamosciatura.
Di oggetto confezionato con tale tipo di pelle.
 

 scamosciatura
Sostantivo femminile Sistema di concia che conferisce alla pelle un aspetto morbido e vellutato, simile 
a quello del camoscio.


 scampagnàta
Sostantivo femminile Gita in campagna.

 S escursione, gita, passeggiata, picnic 
 

 scampanare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Suonare a lungo e a distesa le campane.


 scampanato
Aggettivo Di un oggetto, in particolare, un capo di abbigliamento che si va allargando verso il basso 
a forma di campana: gonna scampanata.


 scampanellare
Verbo intransitivo [io scampanèllo; ausiliare essere]. Suonare a lungo il campanello.


 scampanellata
Sostantivo femminile Un suonare prolungato del campanello.


 scampanellìo
Sostantivo maschile Uno scampanellare continuo.


 scampanìo
Sostantivo maschile Suono di campane vivace e continuo.


 scampàre
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Sfuggire a un pericolo, a un male, ecc.: scampare a una strage.

Verbo transitivo Evitare un male e simili; ha scampato i pericoli della guerra.
Anche nella locuzione: scamparla bella, sfuggire un grave pericolo. 
Liberare qualcuno da un rischio, un male e simili.

 S evitare, salvarsi da, scansare, schivare, sfuggire a, sottrarsi a, cavarsela, scapolarsela 
Morte
 S salvare la ghirba, salvare la pelle 
 C morire, perire, lasciarci la pelle, restarci, rimetterci le penne

 scampato 
participio passato e Aggettivo Evitato: un pericolo scampato.
Che si è salvato da un pericolo e simili; anche Sostantivo maschile


 scampo
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scampare a un pericolo e simili; salvezza: trovare scampo nella 
fuga.

 S salvezza, liberazione, riparo, salute

 scampo 
Sostantivo maschile (dal greco hippókampos, cavalluccio marino). Crostaceo simile al gambero, ma più snello 
e con chele più lunghe e sottili, pescato per le carni squisite.
 

 scàmpolo
Sostantivo maschile (provenzale escapol). Parte più o meno piccola di un tessuto che avanza da una pezza: 
con uno scampolo s'è fatta una camicetta.
Figurato. Piccola quantità, avanzo in genere: uno scampolo di tempo, un breve momento libero.

 S avanzo, resto, rimasuglio, ritaglio, brandello, cencio, pezza, pezzetto, straccio
 

 scan
Scandire, scansionare.


 scanalare
Verbo transitivo Eseguire su un oggetto una o più scanalature: scanalare una colonna.


 scanalato
Aggettivo (participio passato di scanalare). Munito di scanalature.


 scanalatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello scanalare.
Incavo lungo e stretto generalmente poco profondo. 
L'insieme di tali incavi tracciati più o meno parallelamente: la scanalatura di una colonna.


 scancellare
Verbo transitivo [io scancèllo]. Cancellare.


 scandagliàre
Verbo transitivo Misurare con lo scandaglio la profondità delle acque di mari, laghi, ecc.
Figurato. Indagare, cercare di conoscere più o meno cautamente: scandagliare le intenzioni 
di qualcuno.

 S sondare, cercare, esplorare, rastrellare, setacciare 
Figurato
 S approfondire, esaminare, indagare
 

 scandaglio
Sostantivo maschile (latino volgare scandaculum). Strumento formato da una fune graduata e munita di un peso 
di piombo, mediante il quale si misura la profondità delle acque.
Azione dello scandagliare: fare uno scandaglio.
Figurato: indagine, esame.
 

 scandalismo
Sostantivo maschile Tendenza a far sorgere scandali, esagerando o deformando certi fatti per attrarre la 
curiosità o suscitare determinate reazioni.


 scandalìstico
Aggettivo Che è proprio dello scandalo, dello scandalismo: campagna scandalistica.


 scandalizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Compiere pubblicamente un atto che può essere occasione di peccato.
Suscitare scandalo, indignazione per qualcosa che turbi il comune senso morale: il suo 
comportamento ha scandalizzato gli amici.

Verbo Riflessivo Provare indignazione e simili per qualcosa che turbi il comune senso morale.
 

 scàndalo
Sostantivo maschile (greco skándalon, insidia). Ciò che offende il comune senso morale o sociale, i buoni 
costumi: la sua disonestà è uno scandalo.
Turbamento della coscienza prodotto da una azione altrui che potrebbe essere incentivo di 
peccato: essere causa di scandalo. Dare scandalo.
Azione disonesta o contraria al comune senso morale, sociale, ecc. nella quale sono implicate 
persone considerate fino a quel momento onorabili: lo scandalo delle esenzioni tributarie 
illegali.
Per estensione, incidente, fatto clamoroso che attira vivaci interessi; discussione pubblica più 
o meno accesa: fare uno scandalo.
Pubblicità spiacevole: non voglio scandali.


 scandalóso
Aggettivo Che è causa di scandalo, che dà scandalo: azioni scandalose.
Per estensione, che non è assolutamente buono, giusto, conveniente: lavoro eseguito in modo 
scandaloso.
Esagerato, tale da destare stupore; ha una fortuna scandalosa.

 S immorale, vergognoso 
 C esemplare, onesto, retto 
 S indecoroso, indegno 
 C decoroso, degno
 S indecente, osceno, sconcio, sozzo, spinto, sporco, corrotto, vizioso, licenzioso, lussurioso, 
  provocante

 scandalosaménte
Avverbio


 scandìnavo
[più esattamente scandinàvo] Aggettivo e Sostantivo maschile Della Scandinavia (regione dell'Europa che
comprende Norvegia, Svezia e parte della Finlandia: penisola scandinàva).


 scandìre
Verbo transitivo (latino scandere) [io scandisco]. Dividere i versi secondo le regole della metrica 
quantitativa.
Per estensione, pronunciare chiaramente le parole dando spicco a ciascuna sillaba: scandire 
uno slogan.
Suddividere secondo un determinato ritmo: scandire il tempo.

Parole
 S compitare, sillabare 
Suono
 S cadenzare, ritmare
 

 scannàre
Verbo transitivo (da canna, gola). Macellare animali tagliando loro la gola.
Per estensione, ammazzare, trucidare selvaggiamente. 
Figurato: rovinare economicamente; richiedere prezzi troppo alti. 

Verbo Riflessivo Cercare di farsi reciprocamente del male. 
Figurato: insultarsi ferocemente; provocarsi reciprocamente un danno.

Tagliare la gola 
 S sgozzare 
Figurato
 S ammazzare, assassinare, squartare, trucidare, uccidere, fare la pelle a 
Riflessivo Prender parte a una rissa o simili 
 S accapigliarsi, azzuffarsi, picchiarsi, darsele, menarsi, pestarsi, suonarsele
 

 scannatóio
Sostantivo maschile (da scannare). Luogo dove si macellano gli animali.

 S macello, mattatoio 
Figurato
 S garçonnière, pied à terre, carbona
 

 scannellare
Verbo transitivo [io scannèllo]. Scanalare.


 scanner
Scanditore, scansionatore; lettore.
Medicina. Scannografo, tomodensitometro.


 scanning
Scansione.


 scanno
Sostantivo maschile (latino scamnum, sgabello). Sedile di foggia severa e imponente, solitamente riservato 
a persone autorevoli.
Per estensione, sedile in genere.

 S scranno, seggio, sgabello, carica, cattedra, poltrona, posizione, ruolo, trono, cadreghino, 
  faldistoro
 

 scansafatiche
Aggettivo e Sostantivo  invar. Che o chi cerca di evitare le fatiche.

 S accidioso, fannullone, indolente, infigardo, lavativo, ozioso, pigro, poltrone, scaldapanche, 
  sfaticato, svogliato 
 C alacre, attivo, industrioso, laborioso, lavoratore, operoso, solerte
 

 scansàre
Verbo transitivo (dal greco kámptein, girare intorno). Levare, allontanare: scansa la mano dalla stufa.
Evitare qualcosa che procede verso di noi o che si trova nella direzione verso la quale ci 
muoviamo: scansare una freccia, un ostacolo.
Per estensione, sfuggire, non affrontare: scansare le fatiche.
Figurato. Tenere a distanza, ignorare: arricchitosi, scansava i parenti poveri.

Verbo Riflessivo Spostarsi: scansati, devo passare.

Non incorrere in qualcosa di previsto 
 S eludere, evitare, schivare, sfuggire a, sottrarsi a, cavarsela, scantonare, scapolarsela, 
  svicolare 
 C affrontare, far fronte a, fronteggiare, guardare in faccia 
Riflessivo Togliersi da un luogo 
 S allontanarsi, levarsi, scostarsi, spostarsi
 

 scansìa
Sostantivo femminile Mobile a ripiani. Ciascuno dei ripiani di un mobile, ecc.

 S mensola, piano, ripiano, scaffale
 

 scansióne
Sostantivo femminile (latino scansio -onis). Nella poesia classica, suddivisione di un verso in piedi.
Per estensione, suddivisione secondo un certo ritmo spaziale, figurativo, ecc.

Figurato
 S cadenza, ritmo, distanza, intervallo, spaziatura, spazio, divisione, suddivisione


 scanso
Sostantivo maschile Lo scansare, usato nella locuzione figurata: a scanso di, per evitare.


 scantinàto
Sostantivo maschile (da cantina). Piano interrato o seminterrato usato come deposito.

 S cantina, seminterrato, sotterraneo
 

 scantonàre
Verbo intransitivo (da cantone) [io scantóno; ausiliare avere]. Girare l'angolo, cambiare strada, per passare 
inosservato.
Per estensione, andarsene di fretta e di soppiatto. 
Figurato: evitare di affrontare una questione, una domanda. 

Verbo transitivo Smussare, arrotondare gli angoli.

 S eludere, evitare, scansare, schivare, sottrarsi a, pop. svicolare
 

 scanzonàto
Aggettivo (da canzonare). Disinvolto e capace di umorismo o di distaccata allegria anche di fronte 
a cose importanti.
Che rivela tale atteggiamento: espressione scanzonata.

 S disinvolto, sbarazzino, scapigliato, spensierato, allegro, gaio, giocoso, scherzoso 
 C posato, quadrato, serio

<- lista 
 

 scapaccióne
Sostantivo maschile Colpo dato con la mano aperta sul dietro del capo.
Forte schiaffo in genere.

 S scappellotto, scoppola
 

 scapestràto
Aggettivo Sostantivo maschile Che conduce vita disordinata, dissoluta.

 S scapigliato, sfrenato, sregolato 
 C ordinato, posato, quadrato, regolato, serio 
 S scavezzacollo
 

 scapicollàrsi
Verbo Riflessivo [io mi scapicòllo]. Correre a precipizio per luoghi ripidi o pericolosi.
Per estensione, adoprarsi affannosamente: scapicollarsi per non giungere in ritardo.

 S affrettarsi, correre, buttarsi, precipitarsi, andare a rotta di collo, fiondarsi
 

 scapigliata
Sostantivo femminile e Aggettivo (femminile di scapigliato). Nome regionale di una pianta delle ranuncolacee 
(Nigella damascena), detta anche fanciullaccia, damigella scapigliata (o semplicemente 
damigella), utile sia per ornare giardini, sia per produrre fiori recisi.
(www.treccani.it)
Vedi in giardinaggio


 scapigliàto
Aggettivo Arruffato, spettinato.
Figurato. Disordinato, scapestrato: fare una vita scapigliata.

Sostantivo maschile Chi conduce una vita disordinata.

 S arruffato, scarmigliato, scarruffato, spettinato 
 C azzimato, in ordine, lisciato, ordinato, pettinato, ravviato
 S sbrigliato, scanzonato, spensierato 
 C posato, quadrato, serio 
 S scapestrato, sregolato 
 C ammodo, perbene
 

 scapigliatura
Sostantivo femminile Il vivere, l'agire da scapigliato.
Movimento letterario e artistico sorto in Lombardia nella seconda metà dell'Ottocento che 
si proponeva il rifiuto della tradizione e l'esaltazione di un individualismo esasperato.


 scapitàre
Verbo intransitivo (forse dal latino caput -itis, capitale) [io scàpito; ausiliare avere]. 
Perdere un guadagno previsto od ottenere un guadagno inferiore alle spese.
Figurato: subire un danno in genere.

 S perdere, subire un danno, pop. rimetterci, pop. smenarci 
 C aver un utile, guadagnare, ricavare
 

 scàpito
Sostantivo maschile (da scapitare). Danno economico: ha venduto la merce con grave scapito.
A scapito di, con danno di: a scapito della salute.


 scapitozzare
Verbo transitivo [io scapitòzzo]. Sinonimo di capitozzare.
Troncare nella parte superiore: colonna scapitozzata.


 scàpola
Sostantivo femminile (latino scapula). Osso pari piatto, largo, sottile, triangolare, che si trova sulla parte 
posteriore e superiore del torace.


 scapolare
Verbo intransitivo (latino volgare excapulare, liberarsi dal cappio) [io scàpolo; ausiliare avere].
Riuscire a liberarsi da una situazione spiacevole: scapolare da un incontro pericoloso.

Verbo transitivo Riuscire a evitare; spesso nella locuzione: scapolarsela.

 scapolare 
Aggettivo Che appartiene alla spalla o alla scapola.

 scapolare 
Sostantivo maschile (da scapola). Indumento proprio degli ordini monastici, costituito da una lunga striscia 
di stoffa rettangolare provvista di cappuccio e ricadente sul petto e sul dorso.


 scàpolo
Sostantivo maschile (dal verbo scapolare: propr. libero da vincoli). Celibe, non sposato.
Accrescitivo. Scapolóne, uomo celibe di una certa età.

 S celibe, libero, single  
 C accasato, ammogliato, coniugato, sposato


 scappaménto
Sostantivo maschile Tubo di scappamento, organo di un motore a combustione interna destinato all'evacuazione 
all'esterno dei gas di scarico.
Nell'orologio, congegno con moto alterno che libera ad uno a uno i denti di una ruota dentata 
che aziona le lancette.
 

 scappàre
Verbo intransitivo (da cappa) [ausiliare essere]. È sinonimo di fuggire per evitare un pericolo, un danno 
imminente e simili: i prigionieri sono scappati.
Per estensione, andarsene rapidamente: scusami, devo proprio scappare.
Venir fuori: il polsino della camicia gli scappava dalla manica della giacca.
Farsi sentire in modo irresistibile, detto particolarmente di stimoli fisiologici. 
Figurato: sfuggire: lasciarsi scappare un'occasione d'oro.
Scivolare via, detto di oggetti: mi è scappata la sedia di sotto.
Detto di parole, gesti e simili, manifestarsi quasi involontariamente: gli scappò un gesto 
di stizza.
Mi scappa da (o di), non posso fare a meno di: mi scappa da piangere.
Scappar di mente, essere dimenticato. 
Far scappare la pazienza, far impazientire, far arrabbiare. 
Scappar detto, dire senza volere, imprudentemente. 
Di qui non si scappa, figurato: non ci sono altre alternative.

Darsi alla fuga 
 S fuggire, battersela, filarsela, prendere il largo, prendere il volo, rendersi uccel di bosco, 
  svignarsela, darsela a gambe, alzare i tacchi, menare le tolle, telare 
  andar via, correre, mettersi le ali ai piedi, evadere 
Venire fuori a sproposito 
 S scivolare, sfuggire, uscire 
Evitare volontariamente 
 S omettere, saltare, tralasciare 
Presentarsi di una necessità fisica o di un desiderio
 S abbisognare, aver bisogno, avere da, avere necessità, dovere, necessitare, occorrere 
  aver voglia, venir l'estro, avere il ghiribizzo
 

 scappàta
Sostantivo femminile (da scappare). Il recarsi in qualche luogo in fretta e per un tempo breve: fare una 
scappata a casa.
Errore, leggerezza momentanea: scappata di gioventù.
Diminutivo. Scappatèlla, mancanza di lieve entità. 
In particolare, infedeltà coniugale non grave e momentanea.

 S capatina, corsa, salto, saluto, visita, visitina
 

 scappatèlla
Sostantivo femminile Diminutivo di scappata.
 S avventura, capriccio, evasione, scapricciamento 
  birichinata, bricconata, gherminella, marachella, monelleria, ragazzata, leggerezza


 scappato
Aggettivo (participio passato di scappare). Uccelli scappati, involtini di carne, farciti con prosciutto, 
lardo e altri ingredienti.


 scappatóia
Sostantivo femminile Modo per fuggire abilmente da una situazione ingarbugliata o pericolosa: occorre trovare 
una scappatoia.

 S rimedio, ripiego, soluzione, stratagemma, appiglio, espediente, pretesto, scusa, sotterfugio, 
  trucco
 

 scappellarsi
Verbo Riflessivo [io mi scappèllo]. Salutare qualcuno togliendosi il cappello: scappellarsi 
cerimoniosamente.


 scappellata
Sostantivo femminile Il salutare togliendosi il cappello.


 scappellòtto
Sostantivo maschile (da scappellare, dare un colpo che possa togliere il cappello). Leggero schiaffo dato sulla 
testa: prendere a scappellotti.

 S scapaccione, scoppola
 

 scappino
Sostantivo maschile Piede della calza.


 scappucciare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Inciampare con la punta del piede.


 scapricciare
Verbo transitivo Far passare i capricci a qualcuno.

 scapricciàrsi
Verbo Riflessivo Togliersi un capriccio, sbizzarrirsi.

 S sbizzarrirsi, sbrigliarsi, scatenarsi, sfogarsi, togliersi la voglia, levarsi lo sfizio


 scarabàttola
Sostantivo femminile o scarabàttolo Sostantivo maschile (spagnolo escaparate). Mobiletto a vetri per la custodia di piccoli 
oggetti, di ninnoli.
Per estensione, (generalmente al plurale) oggetto di nessun valore.
 

 scarabèo
Sostantivo maschile (greco skárabos). Insetto coleottero dal corpo grosso e tozzo, di colore nero brillante, 
e con antenne corte.


 scarabocchiàre
Verbo transitivo [io scarabòcchio]. Far scarabocchi, ricoprire di scarabocchi: scarabocchiare una pagina 
bianca; anche assoluto.
Per estensione, scrivere con calligrafia disordinata o svogliatamente. 
Disegnare sgraziatamente: scarabocchiare un ritratto.

 S imbrattare, macchiare, pasticciare, sgorbiare, sporcare 
Figurato
 S scribacchiare, scrivere male

 scarabocchiato 
participio passato e Aggettivo Ricoperto di scarabocchi. 
Scritto male, svogliatamente.


 scarabòcchio
Sostantivo maschile (da scarabeo, per la forma e il colore nero). Macchia d'inchiostro di forma irregolare 
fatta involontariamente scrivendo.
Per estensione, segno grafico confuso e privo di significato. 
Parola mal scritta: non riesco a leggere i suoi scarabocchi.
Disegno sgraziato: opera mal riuscita in genere. 
Persona sgraziata: si è innamorata di uno scarabocchio.

Figurato
 S frego, segnaccio, sgorbio, arzigogolo, ghirigoro, svolazzo 
Persona
 S aborto, mostriciattolo, mostro, sgorbio, befana, carampana, strega, tacchina
 

 scaràcchiare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Sputare espellendo catarro.
Raschiarsi la gola per liberarla dal catarro.
 

 scaracchio
Sostantivo maschile (parola onomatopeica). Sputo catarroso.
Il suono che si emette raschiandosi la gola dal catarro.
 

 scarafaggio
Sostantivo maschile (dal latino scarabeus). Insetto dal corpo appiattito ovale, bruno o nero, che infesta 
le case. (sinonimo blatta)
Figurato: persona piccola, scura, di aspetto spiacevole, o moralmente spregevole.
 

 scaramanzìa
Sostantivo femminile (da chiromanzia). Cosa, azione o formula ritenuta capace di allontanare la sfortuna, 
la iettatura. 
Per scaramanzia, per evitare la cattiva sorte; figurato: per prevenire un eventuale danno.


 scaramùccia
Sostantivo femminile (dal francone skirmjan, schermire) [plurale -ce]. Breve scontro tra un numero limitato 
di armati.
Figurato: scontro verbale, polemica.

 S battaglia, scontro, accapigliameto, colluttazione, rissa, tafferuglio, zuffa 
  baruffa, diverbio, lite, battibecco, discussione, polemica, schermaglia
 

 scaraventàre
Verbo transitivo [io scaravènto]. Gettare con violenza: urtò il ciclista e lo scaraventò sul marciapiede.
Spostare d'autorità una persona in una sede disagevole: la ditta lo ha scaraventato in un 
paesino di montagna.

Verbo Riflessivo Gettarsi con violenza: gli si scaraventò addosso.

Buttare lontano con forza 
 S gettare, lanciare, proiettare, scagliare, tirare 
Mandare lontano 
 S confinare, trasferire, sbattere, spedire, proiettare, sbalzare
 

 scarcassato
Aggettivo Sconquassato.


 scarceraménto
Sostantivo maschile Scarcerazione.


 scarceràre
Verbo transitivo [io scàrcero]. Far uscire di prigione: lo hanno scarcerato per amnistia.

 C incarcerare 
 S liberare, rilasciare, rimettere in libertà, sprigionare 
 C arrestare, associare alle carceri, carcerare, imprigionare, incarcerare, recludere, 
  rinchiudere, mandare al fresco, mettere in gattabuia
 

 scarcerazióne
Sostantivo femminile Liberazione dal carcere su provvedimento della competente autorità.

 S liberazione, rilascio 
 C carcerazione, imprigionamento
 

 scardinaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scardinare.


 scardinàre
Verbo transitivo (da cardine) [io scàrdino]. Far uscire violentemente dai cardini: colpo che scardinò 
la porta.

Figurato. Sconvolgere dal profondo: scoperta che scardina le opinioni correnti.

 S divellere, forzare, scassinare, svellere, scassare, sconquassare


 scàrdola
Sostantivo femminile (dal scarda). Pesce d'acqua dolce, con livrea bruno verdastra su dorso e fianchi, 
argentea sul ventre.


 scàrica
Sostantivo femminile Lo sparare contemporaneamente di più armi da fuoco: una scarica contro il nemico.
Raffica. 
Per estensione, fitta serie di colpi: una scarica di pugni.
Figurato: serie di cose che offendono: una scarica di improperi.
Violenta evacuazione intestinale. 
Passaggio repentino di corrente elettrica tra due corpi normalmente non collegati fra loro 
e che hanno diverso potenziale elettrico. 
Riduzione o annullamento della carica elettrica accumulata su un corpo elettrizzato. 
Biologia. Brusco versamento: scarica di adrenalina nell'organismo.

Figurato
 S fiotto, flusso, gragnuola, grandinata, pioggia, subisso 
Arma
 S fucileria, fuoco, raffica, sparatoria, sventagliata 
Elettricità
 S folgorazione, scossa 
Intestino
 S diarrea, dissenteria, pop. sciolta


 scaricabarile o scaricabarili
Sostantivo maschile invar. Gioco in cui due individui, postisi schiena contro schiena e intrecciate le braccia 
per tenersi stretti, si sollevano da terra l'un l'altro.
Figurato. Il palleggiarsi l'un l'altro la responsabilità: fare a scaricabarile con un collega.


 scaricàre
Verbo transitivo [io scàrico]. Liberare dal carico: scaricare una nave.
Deporre a terra un carico: scaricavano i sacchi che avevano sulle spalle.
Di un mezzo di trasporto, lasciar scendere, fermandosi, i passeggeri: i tram scaricavano 
centinaia di persone.
Di persona, far scendere da un veicolo: mi ha scaricato davanti a casa.
Svuotare qualcosa di ciò che contiene. 
Liberarsi di una persona che ci arreca molestia; in particolare, abbandonare una persona che 
ci era stata sentimentalmente legata. 
Figurato: liberare da un peso morale, da una seccatura e simili: scaricare l'animo da una 
preoccupazione.
Appioppare in grande quantità, gettare con violenza: gli hanno scaricato addosso una gragnuola 
di colpi.

Fisica. Determinare la scarica di un corpo elettrizzato, di un condensatore, ecc. 
Togliere bruscamente la carica elettrica. 

Militare. Togliere il caricatore, il proiettile, ecc. da una bocca da fuoco o la carica di scoppio 
da un ordigno esplosivo. 
Per estensione, far partire uno o più colpi da un'arma da fuoco: gli scaricò addosso la pistola.

Verbo intransitivo pronominale. Perdere la carica elettrica: le batterie si sono scaricate.
Figurato: di persona, sfogarsi, rilassarsi. 
Di una molla, perdere bruscamente la tensione.

 C caricare 
Liberare da un carico
 S svuotare, vuotare 
 C caricare, riempire, stivare 
 S alleggerire, alleviare, sgravare, sollevare 
 C appesantire, caricare, oberare, sovraccaricare 
Apparecchiatura
 S consumare, esaurire, finire 
 C alimentare, caricare, mettere sotto carica, ricaricare, sotto tensione 
Intestino
 S andare di corpo, defecare, evacuare, liberarsi, cacare 
Persona
 S allontanare, liberarsi di, sbarazzarsi di, togliersi di torno 
Problema
 S affibbiare ad altri, rifilare ad altri 
Riflessivo Perdere la carica 
 S disattivarsi, esaurirsi 
 C caricarsi, ricaricarsi
 

 scaricatóre
Sostantivo maschile Chi è addetto a scaricare merci.

 S portuale, camallo, facchino, portabagagli
 

 scàrico
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Che non ha carico: un carretto scarico.
Privo di carica: una batteria scarica.

 C carico 
Privo di carico
 S vuoto 
 C carico, pieno 
 S scaricato, svuotato, vuotato 
 C caricato, riempito, stivato 
 S alleggerito, scaricato, sgravato 
 C caricato, carico, gravato, oberato, onerato 
Privo di carica 
 S esaurito 
 C carico, in ricarica, sotto carica, sotto tensione 
 S disattivato, fermo, inattivo, staccato 
 C alimentato, allacciato, in tensione 
 S fermo, inattivo 
 C funzionante, in funzione 

 scàrico 
Sostantivo maschile Azione di levare il carico: lo scarico delle merci.
Azione di depositare i rifiuti: divieto di scarico.
Luogo dove si depongono i rifiuti; i rifiuti ivi ammucchiati. 
Lo scaricarsi delle acque di un fiume, di una fognatura, ecc. in un diverso corso d'acqua 
o condotto o luogo di deposito.
Tubo, condotto, collettore e simili, mediante il quale le acque si scaricano. 
Ultima fase del ciclo di un motore a combustione interna, durante la quale i prodotti 
di combustione vengono evacuati all'esterno: tubo di scarico.
Uscita di merci o valori: operazione di carico e scarico.
Per scarico di coscienza, per evitare di sentirsi in colpa.

Insieme delle operazioni tese a scaricare merci o persone 
 S svuotamento 
 C carico, imbarco, riempimento, stivaggio 
 S sbarco 
 C imbarco 
Luogo di raccolta dei rifiuti 
 S deposito, discarica, immondezzaio 
Struttura che permette di scaricare i rifiuti liquidi 
 S canale di scolo, collettore, condotto, conduttura, sbocco, scolo, smaltitoio 
  cloaca, fognatura, fossa biologica, pozzo nero


 scarificazióne
Sostantivo femminile Medicina. Incisione praticata sulla pelle o sulle mucose.


 scarlattina
Sostantivo femminile (da scarlatto). Malattia infantile contagiosa caratterizzata dalla comparsa di placche 
scarlatte sulla pelle e sulle mucose, con desquamazione e febbre alta.


 scarlatto
Aggettivo (persiano saqirlat). Rosso vivo: una rosa scarlatta.

Sostantivo maschile Colore rosso vivo.
Vedi in colore


 scarmigliare
Verbo transitivo (latino tardo excarminiare). Mettere in disordine, scompigliare i capelli.


 scarmigliàto
participio passato di scarmigliare e Aggettivo Che ha i capelli arruffati. 
Dei capelli, scomposti, in disordine.

 S arruffato, disordinato, scarduffato, scarruffato, scompigliato, scomposto, spettinato 
 C azzimato, composto, curato, lisciato, ordinato, pettinato, ravviato, tirato a lucido


 scarnificare
Verbo transitivo [io scarnìfico]. Toglier via la carne che circonda un osso e simili.
Figurato: rendere essenziale, ridurre alla sostanza.


 scarnificazióne
Sostantivo femminile Lo scarnificare.


 scarnire
Verbo transitivo (da carne) [io scarnisco]. Scarnificare.
Figurato. Ridurre all'essenziale: scarnire la propria prosa.


 scarno
Aggettivo Magro, affilato: un viso scarno.
Figurato. Sommario; privo di divagazioni: una scarna descrizione.

 S affilato, asciutto, magro, mingherlino, ossuto, secco, segaligno, smagrito, sparuto, spigoloso, 
  stentato, striminzito 
 C fiorente, florido, grasso, grassottello, pieno, pienotto, rotondetto, rubicondo, tornito 
Figurato
 S insufficiente, mediocre, meschino, misero, povero, scadente, tirato 
 C accurato, completo, dettagliato, esauriente, minuzioso, ricco
 

 scarógna o scalógna
Sostantivo femminile (forse dal latino calumnia). Sfortuna, iettatura: portare scarogna.

 S cattiva stella, iella, iettatura, malasorte, malocchio, sfortuna, sventura, dislippa, 
  pegola, rogna, sfiga 
 C buona sorte, buona stella, buona ventura, fortuna, culo
 

 scarognato
Aggettivo Sfortunato. Che porta sfortuna: un luogo scarognato.


 scaròla
Sostantivo femminile Varietà di indivia a foglie larghe.


 scarpa
Sostantivo femminile (forse tedesco skarpa, tasca di pelle). Calzatura costituita da una suola di cuoio, gomma, 
ecc. e da una parte superiore di pelle o altro che avvolge il piede: calzare, togliere le scarpe.
Figurato. Persona di nessun valore, incapace: nel tennis è una scarpa.
Non essere degno di legare, di lustrare le scarpe a qualcuno, essergli molto inferiore. 
Far le scarpe a qualcuno, recargli danno subdolamente per prendere il suo posto. 
Diminutivo. Scarpina, scarpétta.
Superficie inclinata di un muro di sostegno o di un argine.

 S calzatura 
Figurato
 S cane, incapace, scalzacane, schiappa, mezza calzetta 
 C asso, dio, mago


 scarpàta
Sostantivo femminile Colpo dato con una scarpa.

 S calcio, pedata 

 scarpata 
Sostantivo femminile Tratto di terreno o terrapieno con forte e scoscesa pendenza.

 S argine, terrapieno, burrone, dirupo, scoscendimento

<- lista 
 

 scarpièra
Sostantivo femminile Mobile munito di appositi ripiani ove riporre le scarpe.


 scarpinare
Verbo intransitivo (da scarpa) [ausiliare avere]. Camminare a lungo faticosamente.


 scarpinata
Sostantivo femminile Camminata lunga e difficoltosa.


 scarpóne
Sostantivo maschile Scarpa robusta, a doppia suola, con la parte superiore che oltrepassa la caviglia, usata per 
lo più in montagna.
Per estensione, vecchio alpino. 
Nel calcio, giocatore scorretto.
 

 scarrocciare
Verbo intransitivo [scarròccia; ausiliare avere]. Subire lo scarroccio.


 scarròccio
Sostantivo maschile Spostamento laterale di una nave rispetto alla rotta, per effetto del vento.


 scarrozzare
Verbo transitivo [io scarròzzo]. Portare in giro in carrozza o con altro veicolo, portare su un veicolo.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Spostarsi in carrozza o con altro veicolo.
 

 scarrozzata
Sostantivo femminile Breve gita in carrozza.
Per estensione, gita in automobile.
 

 scarrucolare
Verbo intransitivo [scarrùcola, ausiliare avere]. Di funi, ecc., uscire dalla scanalatura della carrucola in cui 
scorrono. Anche pronomaschile


 scarruffare
Verbo transitivo Arruffare i capelli o il pelo di un animale.


 scarseggiàre
Verbo intransitivo (da scarso) [io scarséggio; ausiliare avere]. Essere in piccola quantità, in piccolo numero: 
scarseggiano i viveri.
Avere in misura scarsa, non sufficiente: il reparto scarseggia di munizioni.

 C abbondare 
 S calare, decrescere, essere in via d'esaurimento, mancare, stare per finire 
 C abbondare, avere in abbondanza, essercene, sovrabbondare
 

 scarsèlla
Sostantivo femminile Piccola borsa di cuoio usata anticamente per riporvi il danaro, usata in locuzione come: 
mettere mano alla scarsella, accingersi a pagare.
Sinonimo di tasca.
 

 scarsézza o scarsità
Sostantivo femminile L'essere scarso, insufficiente: scarsezza di danaro.

 S penuria, scarsezza, limitatezza, pochezza, povertà, ristrettezza 
  carenza, insufficienza, mancanza, carestia, deficienza, difetto 
 C abbondanza, disponibilità, dovizia, larghezza, ricchezza


 scarso
Aggettivo (latino tardo excarpsus, da carpere, tirar fuori). Che non è sufficiente, che è in quantità 
inferiore alla necessità: cibo scarso.
Che ha in piccola quantità, in quantità insufficiente: regione scarsa di acqua.
Di persona, poco intelligente, priva di acume. 
Di misurazione, di poco inferiore a quella dichiarata da un'indicazione numerica: due metri 
scarsi.

 C abbondante 
In quantità limitata 
 S carente, mancante, poco, scarseggiante, limitato, misurato, ristretto 
  magro, modesto, povero, ridotto, stentato 
 C abbondante, copioso, dovizioso, ricco 
Di qualità non eccezionale 
 S mediocre, misero, povero, scadente 
 C buono, pregevole 
Non bastante a raggiungere il livello minimo richiesto 
 S inadatto, inadeguato, carente, deficiente, insufficiente 
 C bastante, bastevole, sufficiente 
 S lacunoso

 scarsaménte 
Avverbio In modo inadeguato.


 scartabellàre
Verbo transitivo [io scartabèllo]. Sfogliare rapidamente un libro o una serie di carte alla ricerca 
di qualcosa.

 S compulsare, scorrere, sfogliare, spulciare
 

 scartafàccio
Sostantivo maschile Quaderno voluminoso usato per appunti, per abbozzare scritti, ecc.
Libro o quaderno sfasciato.

 S brogliaccio, notes 
Figurato
 S annotazioni, appunti, cartacce, carte, fogli, note, scartoffie, 
  scritti, documentazione, documenti, fascicolo, pratiche, dossier 
 

 scartaménto
Sostantivo maschile Distanza fra i bordi interni delle due rotaie che costituiscono un binario ferroviario. 
A scartamento ridotto, di binari ferroviari in cui la distanza delle due rotaie è inferiore 
a quella normale.
Figurato: detto di cosa realizzata in proporzioni più piccole del normale.


 scartàre
Verbo transitivo (da carta). Togliere qualcosa dalla carta in cui è avvolto: scartare il contenuto 
di un pacco.
Respingere, buttare via come privo di valore perché giudicato non idoneo: scartare una proposta.
Di persona, dichiarare non idoneo: essere scartato alla visita di leva.
In vari giochi di carte, disfarsi di una o più carte, giocandole o mettendole al monte.

 C incartare 
Togliere dalla carta 
 S aprire, disfare, sballare, scartocciare, svolgere 
 C confezionare, imballare, impacchettare, incartare 
Respingere qualcosa come non buona 
 S buttare via, eliminare, gettare, liquidare 
 C conservare, mantenere, serbare, tenere
 S escludere, lasciar fuori, rifiutare 
 C accettare, accogliere, includere, inserire 

 scartare 
Verbo intransitivo (francese écarter). Spostarsi repentinamente da un lato, cambiando bruscamente direzione: 
i cavalli scartano sentendo un rumore improvviso.

Verbo transitivo Evitare rapidamente un ostacolo spostandosi da un lato.

Fare un brusco cambio di direzione 
 S deviare, gettarsi di lato, spostarsi 
Figurato
 S evitare, scansare, schivare


 scartata
Sostantivo femminile Azione di cambiare improvvisamente di direzione.


 scartina
Sostantivo femminile o scartino Sostantivo maschile Nei giochi di carte, carta di scarso valore.
Figurato. Persona insignificante.


 scarto
Sostantivo maschile L'eliminare qualcosa dopo aver effettuato una scelta; la cosa o l'insieme di cose eliminate.
Parte di qualcosa che non può essere utilizzata: mi ha venduto della carne con molto scarto.
Figurato: cosa o persona di nessun pregio e utilità. 
In vari giochi di carte, lo scartare. 
ll mucchio di carte eliminate o sostituite da ciascun giocatore. 
Gioco enigmistico nel quale eliminando una lettera o una sillaba da una parola si ottiene 
un'altra parola. 
Di scarto, di merce scartata o comunque di infima qualità.

Ciò che viene eliminato come inutilizzabile 
 S rifiuto, scoria, avanzo, residuo, resto, rimasuglio, ritaglio 
  prodotto secondario, sottoprodotto 
Figurato
 S cianfrusaglia, morchia, porcheria, spazzatura, carabattola 

 scarto 
Sostantivo maschile Balzo laterale brusco e improvviso, deviazione brusca dalla direzione di marcia: 
lo scarto di un cavallo imbizzarrito.
Stacco, divario in un punteggio: è giunto con uno scarto di parecchi secondi dal vincitore.

Brusco cambiamento di direzione 
 S deviazione, spostamento
 

 scartocciare
Verbo transitivo [io scartòccio]. Togliere dal cartoccio.
Far uscire le pannocchie del granoturco dall'involucro di brattee che le avvolge.
 

 scartòffia
Sostantivo femminile Spreg. Incartamento, pratica, carte su cui si lavora.

 scartòffie
Sostantivo femminile plurale.
 S carte, pratiche, documentazione, documenti, fascicolo, dossier  
Figurato
 S annotazioni, appunti, brogliacci, cartacce, fogli, note, scartafacci, scritti


 scassaquìndici
Sostantivo maschile Gioco simile alla morra.


 scassàre
Verbo transitivo (latino exquassare). Sottoporre a scasso un terreno.
Per estensione, rovinare, spaccare: ha scassato il motore della macchina.
Di persona, ridurre male, stancare gravemente: quel lavoro mi ha scassato.

Verbo intransitivo pronominale. Guastarsi, rompersi: mi si è scassato l'orologio.

 S arare, dissodare, rivoltare, zappare 
Figurato
 S forzare, rompere, scardinare, schiodare, sconquassare, sgangherare, spaccare, scassinare

 scassare
Verbo transitivo Togliere dalla cassa.

 scassato 
participio passato e Aggettivo Rovinato, che funziona male: un motore scassato. 
Di persona, ridotta male.


 scassinaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scassinare.


 scassinàre
Verbo transitivo (da scassare). Aprire una chiusura, specialmente di cassetti e simili, rompendo 
la serratura: i ladri gli hanno scassinato la scrivania.

 S forzare, scassare
 

 scassinatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi compie uno scasso.

Figurato
 S ladro, rapinatore
 

 scasso
Sostantivo maschile Lavoro di dissodamento dei terreni rimasti per lungo tempo incolti.
Diritto. Rottura a scopo di furto.

 S aratura, dissodamento, zappatura 
Figurato
 S effrazione, forzatura, rottura, scassinatura, manomissione, violazione
 

 scatarrare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Espellere il catarro tossendo, raschiarsi la gola dal catarro.


 scatenaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scatenare, dello scatenarsi.


 scatenàre
Verbo transitivo [io scaténo]. Liberare dalla catena: scatenare il cane.
Figurato. Far prorompere violentemente: la sua tirannia ha scatenato il furore del popolo.

Verbo Riflessivo Liberarsi dalla catena. 
Figurato: agitarsi, agire con impeto irrazionale specialmente contro qualcuno: la folla si 
è scatenata contro gli oppressori.
Prorompere con violenza: si è scatenato l'odio contro il nemico.
Di intemperie, cominciare con grande violenza: si è scatenata una tempesta.

 C incatenare 
Liberare dalle catene 
 S liberare, sciogliere, slegare 
 C incatenare, legare, mettere in ceppi
 S liberare, svincolare 
 C vincolare, inchiodare 
Figurato
 S accalorare, accendere, aizzare, eccitare, fare esplodere, infiammare, istigare, provocare, 
  sobillare 
 C controllare, moderare, raffreddare, sedare, tenere a freno, trattenere 
Riflessivo Liberarsi di ogni freno
 S erompere, infuriarsi, perdere la testa, prorompere, sfogarsi, uscire dai gangheri, 
  dare in escandescenze, sbizzarrirsi, sfrenarsi 
 C calmarsi, controllarsi, frenarsi, moderarsi, trattenersi

 scatenato 
participio passato e Aggettivo Sfrenato: passioni scatenate.


 scatenàto
Aggettivo
 C incatenato 
Figurato
 S accalorato, eccitato, esasperato, infiammato 
  agitato, alterato, esagitato, furibondo, furioso, indemoniato, infuriato 
 C calmo, quieto, tranquillo 
Comportamento  
 S eccessivo, sfrenato, smodato, turbolento, vivace 
Discorso  
 S acceso, focoso, violento, appassionato, fervido, infervorato 
  entusiastico, esaltato, fanatico 
 C calmo, freddo, pacato, sereno, tranquillo 
Passione
 S insopprimibile, potente, trascinante, violento 
 C tiepido, tranquillo


 scàtola
Sostantivo femminile (di origine tedesca). Contenitore di varie dimensioni, e materiale, di forma generalmente 
parallelepipeda o cilindrica, munito di coperchio.
Il contenuto di una scatola: ha mangiato tutta la scatola di cioccolatini.
In scatola, detto di cibi opportunamente preparati e conservati in barattoli a chiusura ermetica. 
Vendere, comperare a scatola chiusa, senza un accertamento della qualità della merce da parte 
dell'acquirente. 
Lettere, caratteri di scatola, molto grandi ed evidenti. 
Scatola nera, apparecchio installato sugli aerei che registra su nastro magnetico i dati 
riguardanti la velocità, la quota ecc., relativi a un volo. 
Scatola cranica, il cranio. 
Diminutivo. Scatolétta, piccola scatola, detto specialmente dei barattoli di latta a chiusura 
ermetica contenenti cibi conservati. 
Accrescitivo. Scatolóne, grossa scatola, generalmente di cartone.


 scatolame
Sostantivo maschile Insieme di scatole, assortimento di scatole.
Termine generico per indicare cibi in scatola.


 scatolificio
Sostantivo maschile Fabbrica di scatole.


 scatologìa
Sostantivo femminile (dal greco skôr, skatós, escremento, e lógos, discorso). Espressione fondata sulle funzioni 
escretorie e per estensione, su cose sudice.


 scatològico
Aggettivo Della scatologia.


 scattàre
Verbo intransitivo (latino excaptare) [ausiliare essere]. Di una molla e simili, perdere improvvisamente lo stato 
di compressione o di tensione.
Di un congegno a molla, compiere un rapidissimo movimento quando la molla perde lo stato 
di compressione o di tensione: la trappola scatta al più piccolo movimento.
Per estensione, muoversi con impeto improvviso: scattare in piedi.
Prorompere in gesti, in parole veementi: a quell'offesa è scattato.
Figurato: entrare rapidamente in azione: è scattata l'operazione di controllo.
Di una misura, un prezzo, ecc., salire rapidamente di valore: le azioni sono scattate 
di dieci punti.

Verbo transitivo Azionare l'otturatore di una macchina fotografica per riprendere un'immagine, detto 
specialmente nella locuzione: scattare una fotografia.

 S balzare, guizzare, saltare, schizzare, dare in escandescenze, esplodere, perdere il controllo, 
  reagire 
Iniziativa
 S cominciare, iniziare, partire, prendere il via 
Meccanismo
 S bloccarsi, chiudersi, aprirsi, sbloccarsi

 scattante 
participio presente e Aggettivo Che agisce o reagisce con prontezza e rapidità.


 scattering
Fisica. Diffusione.


 scattista
Sostantivo maschile e femminile Atleta capace di improvvise e violente accelerazioni.


 scatto
Sostantivo maschile Azione dello scattare di una molla e simili.
Movimento molto rapido di un congegno, precedentemente tenuto fermo dalla forza di una molla. 
Il congegno o il dispositivo che determina tale movimento. 
Il rumore prodotto da tale movimento: lo scatto della serratura lo ha svegliato.
Accelerazione rapida, improvvisa: in vista del traguardo il ciclista tentò uno scatto.
Parole, gesti concitati nei quali si prorompe all'improvviso per un impulso di passione, 
di rabbia, ecc.: uno scatto d'ira.
Figurato: di un valore, aumento rapido e in genere automatico: uno scatto di due punti 
nella scala mobile.
Di scatto, all'improvviso, rapidamente. 
A scatti, con movimenti bruschi e interrotti. 
Diritto. Scatti periodici di anzianità, aumenti automatici della retribuzione corrisposti 
a determinati periodi di anzianità. 
Meccanismo che aziona l'otturatore di una macchina fotografica. 
Militare. Nelle armi da fuoco, congegno che permette di liberare il percussore 
e di far partire il colpo. 
Sport. L'insieme dei movimenti che portano a una rapida accelerazione dell'andatura 
di un atleta.

Movimento rapidissimo dato da liberazione di tensione meccanica
 S balzo, guizzo, salto, schizzo, foga, impeto, impulso, slancio, accelerazione, corsa, fuga, 
  sortita, exploit 
Rumore di qualcosa che scatta
 S clicchettio, ticchettio, click, tic 
Avanzamento anche qualitativo 
 S fase, gradino, grado, livello, parametro, stadio, avanzamento, promozione, aumento


 scaturìgine
Sostantivo femminile Punto da cui sgorga una sorgente e simili.
Figurato: prima origine di qualcosa.
 

 scaturire
Verbo intransitivo [scaturisce, ausiliare essere]. Sgorgare dal suolo: sorgente che scaturisce dalla roccia.
Figurato. Risultare, venire in luce: dalle testimonianze è scaturita la sua innocenza.


 scavalcàre
Verbo transitivo Passare al di sopra di qualcosa con un passo, con un salto: scavalcare un fosso.
Superare, oltrepassare: scavalcare il muro di cinta.
Figurato: superare altri in una graduatoria, in una gerarchia: ha scavalcato i concorrenti.
Compiere determinati atti senza tenere conto di particolari trafile gerarchiche, organizzative, 
ecc.: il ministro ha scavalcato il parlamento. 
Il Far cadere da una cavalcatura.

 S oltrepassare, saltare, sormontare, sorpassare, superare, valicare
 

 scavàre
Verbo transitivo (latino excavare). Asportare terra, roccia, ecc. in modo da formare una cavità nel 
terreno; anche assoluto.
Erodere più o meno profondamente: pendici scavate dalla pioggia.
Incavare un oggetto asportando parte della materia che lo costituisce: scavare un tronco 
d'albero.
Trovare dissotterrando: scavare un tesoro.
Figurato. Approfondire una questione, spesso assoluto: a forza di scavare, è emersa la verità.

Asportare terreno, sassi o simili 
 S cavare, sbancare, sterrare 
 C interrare, riempire, livellare, spianare 
Togliere dal terreno 
 S disseppellire, dissotterrare, portare alla luce, sterrare 
 C interrare, seppellire, sotterrare 
Produrre una cavità in qualcosa 
 S incavare, svuotare 
 C otturare, riempire, tappare, turare 
Figurato
 S andare a fondo, approfondire, indagare, rivoltare, sviscerare

 scavato 
participio passato e Aggettivo Del volto, scarno, segnato dalle sofferenze.


 scavatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi compie lavori di scavo, soprattutto archeologici.


 scavatrice
Sostantivo femminile Macchina che compie lavori di scavo.


 scavezzacòllo
Sostantivo maschile Persona che conduce una vita pericolosa e sregolata. 
A scavezzacollo, in modo precipitoso e spericolato.

 S birbante, bricconcello, discolo, monello, rompicollo
 

 scavezzare
Verbo transitivo [io scavézzo]. Spezzare la punta di qualcosa; spezzare in genere.


 scavo
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scavare: lo scavo di una galleria.
Cavità nel suolo formata asportando il terreno: uno scavo profondo un metro.
In particolare, insieme delle operazioni destinate a riportare in luce resti antichi, 
asportando il terreno che li ricopriva. 
La zona in cui sono effettuate tali operazioni (spesso al plurale): gli scavi di Pompei.

Insieme di operazioni tese a scavare qualcosa dal terreno 
 S disseppellimento, dissotterramento, escavazione, sbancamento, sterramento, sterratura, sterro 
Buco nel terreno dovuto a operazioni di scavatura 
 S buca, cava, cavità, fossa, fosso 
Area di interesse archeologico in cui si effettuano operazioni di escavazione
 S reperimento, resti, ritrovamento, rovine, vestigia


 scazzottare
Verbo transitivo [io scazzòtto]. 
Colpire a cazzotti. 

 scazzottàrsi
Verbo Riflessivo reciproco. Scambiarsi cazzotti, fare a pugni.

 S accapigliarsi, azzuffarsi, bastonarsi, percuotersi, picchiarsi, venire alle mani, 
  darsele, menarsi, pestarsi, suonarsele

<- lista 


 scazzottata o scazzottatura
Sostantivo femminile Azione dello scazzottarsi.


 scégliere
Verbo transitivo (latino volgare exeligere). Individuare, prendere tra due o più persone 
o cose quella o quelle che si preferiscono o che si ritengono più adatte per un determinato 
fine: scegliere una cravatta.
Selezionare in base a criteri di qualità: scegliere la frutta migliore.
Prendere tra più cose: scegli una carta dal mazzo.
Prendere una determinata risoluzione: scegliere la via della gloria.

 S decidere per, optare per, prediligere, preferire, cernere, selezionare, vagliare, valutare 
Figurato
 S dividere, separare, suddividere, discriminare, distinguere, eleggere, volere, votare per

 scélto
participio passato e Aggettivo


 scèicco
Sostantivo maschile (arabo shaykh o sheyh, propriamente anziano) [plurale -chi]. Presso i musulmani, termine 
riservato ai religiosi e alle persone degne di rispetto per la loro età o per altri motivi; 
in particolare, capo.


 scelleratézza o scelleratàggine
Sostantivo femminile L'essere scellerato.
Azione scellerata: una vita piena di scelleratezze.


 scelleràto
Aggettivo (latino sceleratus). Che commette colpe atroci; anche Sostantivo maschile
Che rivela atroce malvagità: vita scellerata.

 S empio, iniquo, malvagio, perverso, tristo, delinquente, disgraziato, ribaldo, sciagurato

 scellerataménte 
Avverbio In modo scellerato.
 

 scellino
Sostantivo maschile Unità monetaria dell'Austria, dal 2002 sostituita dall'euro.
Moneta inglese, ventesima parte della sterlina.


 scélta
Sostantivo femminile Azione dello scegliere: fare una buona scelta.
Possibilità di scegliere: negozio dove c'è poca scelta.
Insieme di cose raccolte secondo particolari criteri: una scelta di poesie contemporanee.

Operazione tesa a dividere quanto piace da quando si desidera scartare
 S cernita, selezione, spoglio, vaglio, valutazione 
Figurato
 S divisione, separazione, sudddivisione, discriminazione, distinzione 
Insieme di cose riunite secondo un dato criterio 
 S assortimento, gamma, produzione, antologia, collezione, florilegio, miscellanea, raccolta, selezione 
Operazione intellettuale secondo la quale si predilige qualcosa
 S elezione, opzione, predilezione, preferenza 
Figurato
 S alternativa, dilemma, possibilità, strada, via, decisione, deliberazione, risoluzione


 sceltézza
Sostantivo femminile Raffinatezza.


 scélto
Aggettivo (participio passato di scegliere). Di ottima qualità; eccellente: frutta scelta.
Raffinato, elegante: uno stile scelto.
Di soldato che ha dimostrato particolari capacità in un certo campo: tiratore scelto.


 scemàre
Verbo transitivo (latino volgare semare, da semis, metà) [io scémo]. Diminuire, rendere minore: la malattia 
gli ha scemato le forze.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Diminuire di quantità, d'intensità: la violenza cominciava a scemare.

Potenza
 S abbassarsi, affievolirsi, esaurirsi, indebolirsi, scaricarsi 
 C alzarsi, aumentare, crescere, salire 
 S calmarsi, mitigarsi 
 C rafforzarsi, rinforzare 
Qualità
 S abbassarsi, calare, decrescere, diminuire, peggiorare 
 C aumentare, migliorare, salire 
Quantità
 S consumarsi, diminuire, restringersi, ridursi, rimpicciolirsi 
 C aumentare, crescere, ingrandirsi
 

 scemènza
Sostantivo femminile L'essere scemo. Azione, discorso da scemo: smettila con le scemenze.

Incapacità mentale di capire oltre un dato punto 
 S cortezza, cretineria, idiozia, incapacità, limitatezza, ottusità, scempiaggine, stoltezza, 
  stupidaggine, stupidità 
 C acume, acutezza, intelligenza, lungimiranza, prontezza, sagacia, abilità, capacità, ingegnosità 
 S dabbenaggine, ingenuità 
 C astuzia, furbizia, scaltrezza 
Azione, frase o comportamento che denota scarsa intelligenza 
 S bestialità, fesseria, idiozia, scempiaggine, sciocchezza, stupidaggine, stupidata, asinata, frescaccia 
Cosa o azione di scarsissima importanza 
 S bagattella, bazzeccola, inezia, piccolezza, quisquilia, sciocchezza
 

 scémo
Aggettivo Propriamente, scemato, non intero.
Che ha scarsa intelligenza; stupido, sciocco; anche Sostantivo maschile: non dar fiducia a quello scemo.
Che è frutto di stupidità: un discorso scemo.

 S cerebrolabile, deficiente, idiota, mongoloide, ritardato, subnormale 
 C normale, sano 
 S corto, deficiente, idiota, imbecille, sciocco, stupido 
 C intelligente 
 S ottuso, tardo, tonto 
 C perspicace, pronto, sveglio
 

 scempiàggine
Sostantivo femminile Scemenza.


 scempiaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scempiare.


 scempiare
Verbo transitivo [io scémpio]. Rendere scempio; sdoppiare: scempiare un filo doppio.

 scempiare 
Verbo transitivo Fare scempio; rovinare: il restauro ha scempiato il quadro.


 scémpio
Aggettivo (latino tardo simplus). Semplice, non doppio.
Figurato: sciocco, scemo.

 scempio 
Sostantivo maschile (dal latino exemplum, punizione esemplare). Atto di violenza sanguinosa, crudele. 
Per estensione, rovina, distruzione: lo scempio provocato dal terremoto.
Grave deturpazione: costruzioni che sono lo scempio del paesaggio.
Fare scempio di qualcuno, infierire su di lui. 
Fare scempio di qualcosa, rovinarla gravemente.

 S disastro, macello, rovina, sfacelo, strage, strazio


 scèna
Sostantivo  femminile (greco skene, propriamente tenda). Parte del teatro dove agiscono gli attori; palcoscenico.
L'insieme delle attività teatrali in un dato periodo o zona (specialmente al plurale): 
un dramma nuovo per le scene italiane.
L'insieme degli elementi che riproducono sul palcoscenico il luogo dove avviene l'azione 
teatrale: la scena rappresenta un salotto.
Il luogo dove avviene l'azione rappresentata o narrata in un'opera letteraria: la scena 
è in un bosco.
Vicenda sviluppata in un lavoro teatrale, cinematografico o letterario: una scena d'amore.
In un'opera teatrale, ciascuna delle parti in cui è diviso un atto, in rapporto alle entrate 
o alle uscite dei personaggi. 
Nel cinema, episodio in cui l'azione si svolge con continuità di tempo nello stesso luogo. 
Luogo o fatto rappresentato in un quadro e simili: il quadro rappresenta una scena agreste.
Luogo dove è avvenuto un fatto: la scena del delitto.
Scenata: le ha fatto una scena di gelosia.
Figurato: sfera d'influenza, d'interesse; ambiente in genere: la scena politica.
Far scena, fingere esagerando. 
Scena madre, la scena più importante d'un dramma; per estensione, scenata clamorosa. 
Scena muta, azione scenica senza parole: fare scena muta, non rispondere a una domanda. 
Scena del mondo, il mondo in quanto sede dei fatti più svariati. 
Entrare in scena, in un'azione teatrale, apparire sul palcoscenico; per estensione, inserirsi 
in una situazione. 
Darsi alle scene, intraprendere la carriera teatrale. 
Mettere in scena, di un lavoro teatrale, prepararne l'allestimento. 
Andare in scena, di un lavoro teatrale, essere rappresentato.

Parte del tatro sul quale si svolge l'azione scenica 
 S palco, palcoscenico 
Insieme dei luoghi nei quali si rappresenta un'azione scenica 
 S teatro 
Ambiente nel quale si svolge l'azione scenica 
 S fondale, scenario, sfondo, quadro, scenario, sfondo, veduta, vista 
Ogni parte in cui è diviso un atto 
 S quadro 
Avvenimento spettacolare, curioso o comico 
 S episodio, fatto, momento, situazione
 

 scenàrio
Sostantivo maschile L'insieme dei diversi elementi che riproducono l'ambiente in cui si svolge un'azione 
teatrale.
Paesaggio naturale, ambiente che serve da sfondo a qualcosa: lo scenario dei monti.
Descrizione del succedersi delle varie scene di un filmaschile 
Figurato. L'insieme degli elementi che compongono lo sviluppo di un fatto: lo scenario della 
crisi di governo.

 S fondale, scena, sfondo, paesaggio, panorama, spettacolo, veduta, visuale
 

 scenàta
Sostantivo femminile Manifestazione violenta e clamorosa di collera: scenata di gelosia.

 S piazzata, scena, alterco, baruffa, litigio, pandemonio, putiferio
 

 scéndere
Verbo intransitivo (da discendere) [ausiliare essere]. Passare da un luogo più alto a uno più basso: scendere 
in cantina.
In particolare, passare al livello stradale per uscire di casa: è sceso a comperare i fiammiferi.
Uscire da un veicolo; smontare da un animale: scendere dalla bicicletta, scendere da cavallo.
Prendere alloggio durante un viaggio: è sceso in un albergo lussuoso.
Venire in un luogo più a sud: Annibale scese in Italia attraverso le Alpi.
Di un terreno e simili, essere in pendenza: la strada scende ripida.
Diminuire: la temperatura è scesa.
Pendere: un velo le scendeva dalle spalle.
Calare, tramontare: il sole scendeva dietro le montagne.
Figurato. Incominciare una azione: scendere in lizza, in campo, affrontare una competizione. 
Arrivare a compiere determinate azioni: è sceso alle offese più volgari.
Diffondersi, addensarsi: è scesa la notte.
Scendere in piazza, compiere una pubblica manifestazione di protesta e simili. 

Verbo transitivo Percorrere in discesa, verso il basso: scendere le scale.

 C salire 
 S calare, discendere, venir giù 
 C andare su, ascendere 
 S smontare, venir giù da 
 C andare su per, montare, salire su, arrampicarsi, inerpicarsi 
 S abbassarsi, diminuire 
 C aumentare, crescere, salire 
Albergo
 S alloggiare, essere ospite, insediarsi, installarsi 
Violenza
 S cadere, piombare, precipitare, rotolare, ruzzolare 
Febbre
 S attenuarsi, cadere, diminuire 
 C salire, pop. andar su 
Prezzo
 S cadere, calare, crollare, precipitare, andar giù 
 C alzarsi, impennarsi, lievitare, salire, andar su 
Temperatura
 S abbassarsi, calare, mitigarsi, raffreddare, rinfrescare 
 C addolcirsi, alzarsi, mitigarsi, salire, scaldarsi 
Terreno
 S franare, slavinare, smottare 
Velivolo
 S ammarare, atterrare, posarsi, prender terra 
 C alzarsi, decollare, levarsi, sollevarsi 
 S picchiare 
 C cabrare 
Velocità
 S decelerare, diminuire, frenare, rallentare 
 C accelerare, aumentare, crescere 
Vento
 S calmarsi, placarsi, scemare, andar giù 
 C aumentare, crescere, rinforzare 
 S cadere, cessare, finire, smettere 
 C infuriare, montare, venir su

 scéso
participio passato e Aggettivo


 scendilètto
Sostantivo maschile invar. Piccolo tappeto che si pone ai lati del letto.


 sceneggiare
Verbo transitivo [io scenéggio]. Realizzare la sceneggiatura di un'opera.
Raccontare con l'aiuto di gesti e movimenti: sceneggiare una barzelletta.


 sceneggiata
Sostantivo femminile Genere teatrale napoletano costituito da una trama dialogata, ricca di effetti.
Figurato: insieme di discorsi e di atteggiamenti coloriti e di effetto che si adottano per 
dare parvenza di verità a una finzione, per convincere di qualcosa, ecc.
 

 sceneggiatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Autore di una sceneggiatura.


 sceneggiatura
Sostantivo femminile Ultima fase dell'elaborazione scritta di un film nella quale si definisce la sua azione, 
articolandola in scene e in quadri.


 scènico
Aggettivo Relativo alla scena: allestimento scenico.

 scenicaménte 
Avverbio In relazione alla scena.
 

 scenografìa
Sostantivo femminile L'arte e la tecnica di realizzare le scene teatrali.
L'insieme degli elementi costruiti o dipinti che compongono la scena sul palcoscenico. 
Spettacolo, visione naturale d'effetto grandioso e come sfondo a qualcosa: la stupenda 
scenografia delle Alpi.


 scenogràfico
Aggettivo Relativo alla scenografia: studi scenografici.
Per estensione, che ha un effetto grandioso: lo spettacolo scenografico dei monti lontani.

 scenograficaménte 
Avverbio Dal punto di vista della scenografia. 
Per estensione, grandiosamente.


 scenògrafo
Sostantivo maschile Chi disegna o realizza le scene teatrali, cinematografiche, ecc.


 scenotècnica
Sostantivo femminile Arte e tecnica dell'allestimento scenico.


 scenotècnico
Aggettivo Relativo alla scenotecnica.

Sostantivo maschile Esperto di scenotecnica.
 

 scentrare
[comunemente pronunciato s'c] Verbo transitivo [io scèntro]. Sbilanciare.
Mandare un veicolo a urtare contro un ostacolo: ho scentrato una macchina; anche assoluto.
 

 scentratura
[comunemente pronunciato s'c] Sostantivo femminile Sbilanciamento di organo rotante, in cui l'asse di rotazione 
non passa per il centro.


 scèpsi
Sostantivo femminile (greco sképsis, osservazione, riflessione). Atteggiamento di negazione o di dubbio in 
rapporto al problema della conoscenza.


 sceriffo
Sostantivo maschile (inglese sheriff). In Gran Bretagna e negli Stati Uniti, funzionario con competenza 
amministrativa e giudiziaria, che rappresenta il potere centrale in ogni singola contea.


 scèrnere
Verbo transitivo (latino excernere). Letterario. Discernere.


 scervellàrsi
[anche con pronuncia s'cer] Verbo intransitivo pronominale. [io mi scervèllo]. Pensare con insistenza a qualcosa: 
scervellarsi a trovare una soluzione.

 S arrovellarsi, lambiccarsi, spremersi, elucubrare, rimuginare

 scervellato 
participio passato, Aggettivo e Sostantivo maschile Di persona sbadata, imprudente.


 scésa
Sostantivo femminile Lo scendere, discesa.
Strada, o terreno, che scende.
 

 scespiriano
Aggettivo Relativo a W. Shakespeare: attore scespiriano. Si scrive anche shakespeariano.


 scetticismo
Sostantivo maschile Dottrina filosofica che affermando l'inesistenza di un valido criterio di distinzione 
del vero dal falso considera il dubbio come insuperabile per l'uomo.
Per estensione, atteggiamento di incredulità e di sfiducia: la notizia fu accolta con grande 
scetticismo.


 scèttico
Aggettivo (greco skeptikós, da sképtesthai, esaminare). Relativo allo scetticismo: dottrina scettica.
Che tende a dubitare di tutto. 
Poco convinto: sono scettico sull'esito della prova.
Che rivela incredulità: espressione scettica.

Sostantivo maschile Filosofo seguace dello scetticismo. 
Persona che dubita di tutto.

 S cinico, diffidente, incredulo

 scetticaménte 
Avverbio Con scetticismo.


 scèttro
Sostantivo maschile (greco skêptron, bastone). Bastone spesso di materiale prezioso, simbolo del potere regio.
Per estensione, potere assoluto, autorità regia: perdere lo scettro.


 sceverare
Verbo transitivo (latino volgare exseparare, da ex, da, e separare) [io scévero]. Separare, distinguere; 
spesso figurato: sceverare il bene dal male.


 scévro
Aggettivo Privo: scevro di errori.

 S esente, immune, libero, privo 
 C farcito, infarcito, pieno, zeppo
 

 schèda
Sostantivo femminile (latino scheda). Cartoncino usato per registrare dati, indicazioni, ecc. e disposto con 
altri dello stesso formato in un certo ordine che ne faciliti la consultazione.
In particolare, foglio stampato usato per raccogliere dati, per svolgere pratiche burocratiche, 
ecc.: alla domanda va allegata l'apposita scheda compilata.
Scheda perforata, cartoncino usato nei sistemi meccanografici nel quale i dati sono tradotti 
in fori secondo un codice convenzionale. 
Scheda elettorale, foglio recante i simboli dei partiti concorrenti a un'elezione sul quale 
l'elettore appone il proprio segno di scelta. 
Diminutivo. Schedina, piccola scheda; in particolare, quella stampata, che va compilata secondo 
determinate norme, per partecipare a concorsi a premi, come il totocalcio e simili.

Figurato
 S cartellino, cedola, tagliando, formulario, modello, modulo 
  raccoglitore, tessera, cartella, fascicolo, incartamento, dossier 
Penale
 S fedina
 

 schedàre
Verbo transitivo [io schèdo]. Annotare, registrare su schede dati relativi a determinate persone o cose, 
per facilitarne la ricerca: schedare i libri di una biblioteca; schedare i pregiudicati.
Schedare un autore, un'opera, trascriverne su schede i passi più importanti o altri dati 
per fini di ricerca.

 S annotare, archiviare, catalogare, incasellare, registrare
 

 schedàrio
Sostantivo maschile Insieme di schede che raccolgono dati su determinati argomenti, disposte secondo 
un certo ordine, per lo più alfabetico.
Mobile o ufficio in cui si conservano le schede compilate.

 S archivio, casellario, raccolta 
Polizia
 S casellario, casellario giudiziale
 

 schedato
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di schedare). Si dice di persona le cui impronte digitali e altri 
dati personali si trovino annotati nelle apposite schede della polizia.


 schedatura
Sostantivo femminile Operazione dello schedare; compilazione delle schede e organizzazione del 
relativo schedario.


 schedule
Lista degli orari.


 schéggia
Sostantivo femminile (greco schìdion, da schízein, spaccare) [plurale -ge]. Frammento di legno, o di altra materia 
dura, soprattutto se tagliente o appuntito.
In particolare, frammento di un ordigno esplosivo.

 S punta, scaglia, frammento, frantume, pezzettino, pezzetto, pezzo, briciola, particella 
Figurato
 S assaggio, briciolo, campione, pizzico, po', pochino, poco, quantità minima, saggio
 

 scheggiare
Verbo transitivo [io schéggio]. Staccare una o più schegge da un corpo: scheggiare la pietra.

Verbo intransitivo pronominale. Rompersi con distacco di schegge: la ceramica si scheggia facilmente.


 scheggiàto
participio passato di scheggiare e Aggettivo Che presenta una o più scheggiature: piatto scheggiato.

 S fesso, fessurato, incrinato, sbeccato, sbrecciato, scalfito 
 C indenne, intatto, integro, pop. sano


 scheggiatura
Sostantivo femminile Azione dello scheggiare.
Condizione di ciò che è scheggiato. 
Punto di un corpo da cui si è staccata una scheggia.
 

 schelètrico
Aggettivo Di scheletro, dello scheletro: apparato scheletrico.
Figurato: molto magro: mani scheletriche.
Ridotto all'essenziale: uno stile scheletrico.

 S osseo
 S atrofico 
 C ipertrofico 
Figurato
 S freddo, misero, nudo, scarno, spoglio 
Corpo, volto
 S affilato, angoloso, emaciato, incartapecorito, magrissimo, ossuto, pelle ed ossa, scarnito, 
  scavato, smunto, sparuto, spigoloso 
 C fiorente, florido, grassottello, paffuto, pieno, pienotto, pingue, rotondetto, rotondo, in carne 
 S denutrito, deperito, macilento, sciupato 
 C ipernutrito, nutrito, sano 
Vegetali
 S rinsecchito, secco
 

 scheletrire
Verbo transitivo [io scheletrisco]. Ridurre come uno scheletro, in condizioni di magrezza estrema: 
la malattia lo ha scheletrito.

Verbo intransitivo pronominale. Diventare magrissimo.

 scheletrito 
participio passato e Aggettivo Molto magro: gambe scheletrite.
Secco, privo di foglie: alberi scheletriti.
Figurato: ridotto all'essenziale, eccessivamente spoglio: prosa scheletrita.


 schèletro
Sostantivo maschile (greco skeletós, da skéllein, disseccare, inaridire). Insieme delle ossa che costituiscono 
l'apparato di sostegno e attorno a cui è foggiato il corpo.
In particolare, insieme delle ossa del corpo umano, soprattutto scarnificate. 
Per estensione, ossatura, struttura di sostegno: lo scheletro di una nave.
Figurato: schema, canovaccio di un'opera letteraria.
 

 schèma
Sostantivo maschile (greco schêma, aspetto, figura, forma). Rappresentazione grafica semplificata di un fenomeno, 
di un impianto, di un processo tecnologico, ecc.
Piano preliminare, abbozzo di un lavoro, di un'opera letteraria, ecc.: lo schema di un romanzo.
Figurato: modello, regola fissa: gli schemi della poesia tradizionale.

 S compendio, riassunto, schematizzazione, sunto 
  indice, sommario, disegno, grafico, tabella, tavola, abbozzo, bozza, modello 
  piano, progetto, scaletta, traccia, canovaccio, trama, configurazione, quadro 
  carta, pianta, topografia, tracciato

<- lista 
 

 schematicità
Sostantivo femminile L'essere schematico: la schematicità dei suoi ragionamenti.


 schemàtico
Aggettivo Detto di rappresentazione grafica che riproduce i dati essenziali di qualcosa: 
disegno schematico.
Che si sofferma solo sui tratti essenziali, più caratteristici di qualcosa: 
descrizione schematica.
Che segue determinati schemi precostituiti: mentalità schematica.

 S riassuntivo, sintetico, sommario, compendiato, riassunto, schematizzato, semplificato 
 C completo, integrale 
 S schematizzato, stilizzato, tratteggiato, a grandi linee, in linea generale 
 C dettagliato, minuzioso, particolareggiato, preciso 
 S abbozzato, tratteggiato 
 C ampliato, elaborato, esteso, sviluppato, svolto 
 S generale, indicativo 
 C dettagliato, particolareggiato
 

 schematismo
Sostantivo maschile Modo di procedere legato a modelli troppo rigidi e chiusi: una cultura 
che pecca di schematismo.


 schematizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Rappresentare, ridurre in maniera schematica: schematizzare un problema.


 schematizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto dello schematizzare.


 scherano
Sostantivo maschile (dal provenzale escaran). Letterario. Sgherro, bandito; anche Aggettivo


 schérma
Sostantivo femminile (da schermire). L'arte di maneggiare la spada, il fioretto, la sciabola.
Figurato: schermaglia.
 

 schermàglia
Sostantivo femminile Contrasto d'opinioni, di sentimenti, ecc., che si sviluppa sottilmente in un dialogo.

 S duello, incontro, finta, battaglia, scaramuccia, scontro 
  accapigliamento, colluttazione, rissa, tafferuglio, zuffa 
  baruffa, contesa, contrasto, diverbio, lite, litigio, battibecco, discussione, polemica
 

 schermàre
Verbo transitivo [io schérmo]. Mettere uno schermo a qualcosa, in particolare a una sorgente luminosa: 
schermare un riflettore.
Il Riparare, difendere: schermarsi gli occhi con una mano.

 S proteggere, riparare, oscurare
 

 schermato
Aggettivo Di apparecchiatura o di componente elettrico o elettronico protetto mediante uno schermo.


 schermatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello schermare; schermo.


 schermidóre o schermitóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. 
Chi pratica la scherma.

 S fiorettista, sciabolatore, spadaccino


 schermire
Verbo transitivo (tedesco skirmjan ) [io schermisco ]. Riparare, proteggere, specialmente con la particella
pronominale: si schermiva gli occhi dalla luce del sole.

Verbo Riflessivo Cercare di sfuggire a qualcosa: schermirsi da una domanda.
 

 schermistico
Aggettivo Relativo alla scherma.


 schérmo
Sostantivo maschile (da schermire). Riparo, difesa, protezione: diga che è uno schermo contro le onde. 
Farsi schermo alla luce con le mani.
Ciò che serve a impedire il flusso di una sorgente luminosa in una data direzione: 
mettere uno schermo a un riflettore.
Superficie bianca di tessuto o altro materiale su cui si proiettano diapositive e filmaschile 
Per estensione, l'arte cinematografica: i divi dello schermo.
Negli apparecchi televisivi e simili, superficie fluorescente sulla quale appaiono le immagini.
 

 schermografìa
Sostantivo femminile Procedimento consistente nel fotografare l'immagine prodotta su uno schermo fluorescente 
dai raggi X che hanno attraversato una parte del corpo.
Lastra fotografica così ottenuta.
 

 schernìre
Verbo transitivo (tedesco skirnjan) [io schernisco]. Deridere con toni sprezzanti.

 S beffeggiare, canzonare, dare la baia a, deridere, irridere, sbeffeggiare 
  motteggiare, rifare il verso a, sbertucciare 
  dileggiare, mettere alla berlina, mettere alla gogna 
  beffare, burlarsi di, farsi beffe di, prendere in giro, prendersi gioco di, 
  menare per il naso, portare in giro, prendere per i fondelli, prendere per il culo
 

 schérno
Sostantivo maschile Derisione fatta con livore e disprezzo: parole di scherno.
La persona schernita: è lo scherno di tutti.

 S dispregio, spregio, sprezzo 
 C ammirazione, apprezzamento, approvazione 
 S berlina, dileggio, gogna, ludibrio, vergogna 
 C onore 
 S beffa, brutto scherzo, scherzo, tiro, tiro birbone, tiro mancino, burla, celia, gioco, scherzo, 
  canzonatura, derisione, motteggio, baia, frizzi, lazzi, sberleffo, ironia, irrisione, sarcasmo


 scherzare
Verbo intransitivo (tedesco skrezôn) [io schérzo; ausiliare avere]. Parlare o agire in modo vivacemente 
arguto, allegro.
In particolare, basarsi su qualcosa per far ridere: scherzare sul significato ambiguo di una parola.
Parlare o agire senza serietà e impegno: con me non si scherza.
Giocare con vivacità e allegria: i bambini scherzavano in giardino.
Urtare, muovere con leggerezza: il vento scherzava tra le foglie. 

Verbo transitivo Regionale. Prendere in giro: lo scherzano tutti.
 

 scherzévole
Aggettivo Scherzoso.


 schérzo
Sostantivo maschile Azione, discorso privi di serietà e di impegno: volgere qualcosa in scherzo.
Azione o discorso fatti per ridere di qualcuno traendolo in inganno o per creare una situazione 
comica: uno scherzo di cattivo gusto.
Azione poco impegnativa: risolvere quel problema è per lui uno scherzo.
Pezzo musicale di carattere fantastico e vivace, che può costituire un tempo di una sonata, ecc. 
Per scherzo, con intenzione di scherzare. 
Senza scherzi, davvero, seriamente. 
Neppure, neanche per scherzo, per nessuna ragione. 
Un brutto scherzo, cosa sgradita. 
Scherzo di natura, fenomeno aberrante nel mondo animale o vegetale. 
Stare allo scherzo, non impermalirsi per gli scherzi ricevuti. 
Diminutivo. Scherzétto, scherzuccio.

Azione tesa a divertire 
 S burla, celia, gioco 
Figurato
 S beffa, brutto scherzo, tiro, tiro birbone, tiro mancino 
Azione o evento di scarso valore 
 S bagattella, bazzeccola, giochetto, gioco, quisquilia, sciocchezza, stupidaggine, stupidata
 

 scherzóso
Aggettivo Che scherza volentieri.
Detto o fatto per scherzo: una proposta scherzosa.

 S allegro, brillante, gaio, ameno, divertente, festoso, giocoso, spassoso 
  buffo, burlesco, comico, farsesco, faceto, lepido, spiritoso, umoristico, burlone, ridanciano 
 C melodrammatico, serioso, tragicomico 
 S drammatico, tragico 
 C austero, grave, serio, severo, solenne, cupo, lugubre, tetro, opprimente, pesante
 

 schettinare
Verbo intransitivo [io schèttino; ausiliare avere]. Correre con gli schettini.


 schèttini
Sostantivo maschile plurale. Pattini a rotelle.


 schiacciaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello schiacciare.


 schiaccianóci
Sostantivo maschile Arnese formato da due manici imperniati a un'estremità, tra cui si schiacciano noci e simili.


 schiacciante
Aggettivo Che non lascia dubbi, molto evidente: prove schiaccianti.


 schiacciapatate
Sostantivo maschile invar. Arnese di cucina formato da un recipiente di metallo fornito di molti bucherelli 
dai quali viene fatta uscire la polpa delle patate lessate, comprimendole mediante una leva, 
imperniata all'arnese stesso.


 schiacciàre
Verbo transitivo Sottoporre un corpo a una forte pressione, a un colpo, ecc., in modo da romperlo 
o da fargli perdere la sua forma: schiacciare una nocciola. S'è seduto sul cappello e l'ha 
schiacciato.
Comprimere: la folla tutt'intorno lo schiacciava.
Figurato. Opprimere violentemente: un'angoscia che lo schiaccia.
Sopraffare in modo netto e umiliante: lo ha schiacciato con la sua ironia.
In alcuni giochi, come il tennis, la pallavolo, ecc. indirizzare con forza la palla dall'alto 
verso in basso; anche assoluto. 
Schiacciare un sonnellino, un pisolino, dormire per breve tempo. 

Verbo Riflessivo Stringersi fortemente contro qualcosa: schiacciarsi contro la parete.

Verbo intransitivo pronominale. Urtare con violenza contro qualcosa deformandosi: la macchina si schiacciò 
contro il muro.

Sottoporre qualcosa a forte pressione modificandone la forma 
 S comprimere, pigiare, pressare, appiattire, spianare 
  calpestare, pestare, pressare, torchiare 
Figurato
 S angosciare, appesantire, opprimere, soffocare 
Sottoporre qualcosa a pressione o a colpi provocandone la rottura
 S rompere, spaccare, frantumare, sbriciolare, spiaccicare, sfrittellare, spetargnare, spiattellare 
Figurato
 S annichilire, annientare, annullare, battere, distruggere, sbaragliare, sgominare, sopraffare, 
  vincere, assoggettare, soggiogare, mortificare, umiliare

 schiacciato 
participio passato e agg,. Appiattito: una cupola leggermente schiacciata.
Colpo, tiro schiacciato, con cui si lancia la palla verso il basso.


 schiacciasassi
Sostantivo maschile Compressore stradale.


 schiacciata
Sostantivo femminile Compressione violenta.
In alcuni sport di palla, colpo con cui si lancia violentemente la palla verso il basso 
nel campo avversario. 
Focaccia bassa e larga, condita con olio.
 

 schiaffare
Verbo transitivo Buttare con forza e senza cura.
Di persona, mandarla in un luogo lontano o affidarle un incarico spiacevole: lo hanno schiaffato 
a pelare le patate.
Schiaffare uno dentro o in prigione, imprigionarlo.
 

 schiaffeggiàre
Verbo transitivo [io schiafféggio]. Colpire con schiaffi.

 S prendere a ceffoni, prendere a sberle 
Figurato
 S mortificare, umiliare, svergognare, offendere
 

 schiàffo
Sostantivo maschile (probabilmente voce onomatopeica). Colpo dato sul viso con la mano aperta: prendere 
a schiaffi qualcuno.
Per estensione, percossa violenta e sonora: gli schiaffi delle onde contro la nave.
Figurato. Offesa, mortificazione: uno schiaffo alla memoria di un defunto. 
Accrescitivo. Schiaffone.
Faccia da schiaffi, che mostra impertinenza, che indispone. 
Tirar gli schiaffi, comportarsi in modo indisponente. 
Schiaffo morale, grave umiliazione.

 S percossa, botta, ceffone, manrovescio, sberla, sberlone, scapaccione, scappellotto, sganassone 
Figurato
 S mortificazione, umiliazione, offesa, torto
 

 schiamazzàre
Verbo intransitivo (dal latino exclamare, gridare) [ausiliare avere]. Lanciare grida forti e confuse, detto per lo 
più di uccelli: i polli schiamazzano.
Per estensione, gridare, urlare: i bimbi schiamazzano.

 S far baccano, rumoreggiare, vociare, far casino, starnazzare, strepitare, strillare
 

 schiamàzzo
Sostantivo maschile (da schiamazzare). Insieme di grida scomposte di persone o animali: lo schiamazzo 
delle oche.
Figurato. Agitazione, confusione: l'affermazione ha suscitato schiamazzi in tutto l'uditorio.

 S baccano, chiasso, gridore, strepito, vocio, casino 
Figurato
 S starnazzamento
 

 schiantàre
Verbo transitivo (forse da schiattare, incrociato con spiantare). Rompere violentemente rami o tronchi 
d'alberi: la bufera ha schiantato il cipresso.
Troncare, spezzare bruscamente: l'acqua, gelando, ha schiantato le tubature.
Figurato. Provocare un atroce dolore, specie nelle locuzione: schiantare il cuore, l'animo. 

Verbo intransitivo Scoppiare, specialmente figurato: schiantare dalle risa.

Verbo intransitivo pronominale. Spezzarsi, rompersi violentemente: l'auto si schiantò contro un albero; 
figurato: gli si schiantò il cuore.

Rompere violentemente qualcosa di lungo e rigido 
 S spaccare, spezzare, tranciare, troncare 
Riflessivo Rompersi a causa di un urto violento 
 S fracassarsi, sfasciarsi, spiaccicarsi, cozzare, sbattere 
Figurato
 S cedere, schiattare, venir meno, scoppiare
 

 schiànto
Sostantivo maschile (da schiantare). Lo schiantare, lo schiantarsi: lo schianto della macchina contro il muro.
Il rumore secco e forte di cosa che si rompe. 
Figurato: Forte dolore: vedendolo in quelle condizioni ho provato uno schianto.
Uno schianto di, detto di qualcosa che suscita grande ammirazione: uno schianto di ragazza.
Di schianto, con un urto violento; figurato: all'improvviso.

 S cedimento, crollo, botto, cozzo, urto, crack, bellezza, favola, meraviglia, splendore, forza
 

 schiàppa
Sostantivo femminile (forse affine a chiappare). Poco comune. Grossa scheggia di legno o piccolo ramo staccato 
da un tronco.
Figurato. Persona non abile, priva di capacità: al biliardo è una schiappa.

 S cane, incapace, mezza calzetta, nullità, scalzacane, scarpa, zero 
 C asso, campione, cannone, dio, drago, fenomeno
 

 schiariménto
Sostantivo maschile Spiegazione aggiuntiva: fornire schiarimenti.


 schiarìre
Verbo transitivo (da chiaro) [io schiarisco]. Rendere di colore più chiaro: schiarire i capelli.
Schiarire o schiarirsi la voce, renderla più limpida raschiandosi la gola.

Verbo intransitivo e intransitivo pronominale. Divenire più chiaro, più luminoso: il cielo all'alba schiarisce.
Figurato. Rasserenarsi: il suo viso si schiarì a quelle parole.

 C scurire 
Rendere più chiaro di colore 
 S decolorare, scolorare, scolorire 
 C accentuare, ravvivare, rinforzare, scurire 
Liquido
 S chiarificare, illimpidire 
 C intorbidare 
intransitivo essere. Diventare più chiaro di colore
 S impallidire, sbiadire, scolorirsi, stingere 
Tempo
 S mettersi al bello, promettere bello, rasserenarsi, volgere al bello 
 C rannuvolarsi, volgere al brutto 
Umore
 S calmarsi, distendersi, illuminarsi, rasserenarsi, rilassarsi 
 C incupirsi, rabbuiarsi
 

 schiarita
Sostantivo femminile Il divenir limpido, chiaro, detto del cielo: un'improvvisa schiarita dopo il temporale.
Figurato: Il volgere verso una situazione più tranquilla: una schiarita nelle trattative politiche.


 schiaritura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello schiarire: schiaritura dei capelli.


 schiàtta
Sostantivo femminile (tedesco slahta). Letterario. Stirpe, famiglia, soprattutto nobiliare.

 S discendenza, famiglia, gente, stirpe, genia, razza
 

 schiattàre
Verbo intransitivo (forse latino volgare exclappitare)(ausiliare essere). Scoppiare.
Figurato. Essere pieno fino al limite di resistenza: schiattare di rabbia.
Prorompere con uno scatto d'ira.

Figurato
 S inveire, reagire, sbottare, scoppiare, cedere, crollare, morire, venir meno
 

 schiavismo
Sostantivo maschile Dottrina e sistema economico-sociale che si basa sulla schiavitù, soprattutto 
come mezzo di lavoro.
Atteggiamento di chi considera come schiavi i sottoposti.
 

 schiavìsta
Sostantivo  e Aggettivo Fautore dello schiavismo.
In particolare, chi o che assume un atteggiamento di padrone assoluto.

Figurato
 S aguzzino, negriero, prepotente, tiranno
 

 schiavìstico
Aggettivo Dello schiavismo, dello schiavista: regime schiavistico.


 schiavitù
Sostantivo femminile Condizione di chi è schiavo: cadere in schiavitù.
Per estensione, l'essere sottoposto a un'autorità oppressiva: lavoratore in condizioni di schiavitù.
Figurato. L'essere dominato da un vincolo e simili: la schiavitù della droga.

 S cattività, prigionia 
Figurato
 S assoggettamento, dipendenza, dominio, giogo, servaggio, servitù, soggezione 
  oppressione, tirannia, prepotenza, prevaricazione, vessazione, violenza 
  dovere, impegno, obbligo, vincolo, catena, palla al piede
 

 schiavizzàre
[ ZZ ] Verbo transitivo Rendere schiavo: sottoporre a un'autorità oppressiva: schiavizzare i propri 
sottoposti.

 S angariare, asservire, opprimere, tiranneggiare, tormentare, vessare
 

 schiàvo
Sostantivo maschile e Aggettivo (latino medievale sclavus, slavu, prigioniero di guerra slavo). 
Chi o che non è in condizione di libertà, è privato dei diritti civili e appartiene 
a un altro come una cosa.
Chi o che è sottoposto al potere assoluto di qualcuno: un popolo schiavo dello straniero.
Per estensione, Chi o che è sottoposto a un'autorità oppressiva: è schiavo di sua moglie.
Chi è totalmente dominato da un vincolo, da un vizio, ecc.: schiavo del bere.

 C libero 
Privo della libertà 
Figurato
 S asservito, assoggettato, dominato, prigioniero, servo, oppresso, schiavizzato, tiranneggiato, 
  vessato 
Nella necessità di fare qualcosa 
 S coatto, costretto, forzato, legato, obbligato, vincolato 
 C dispensato, esentato, sollevato, libero, sciolto, svincolato
 

 schiccherare
Verbo transitivo [io schìcchero]. Imbrattare di segni o di scritti disordinati: schiccherare i muri.
Per estensione, scrivere stentatamente o con poco impegno.
 

 schidionata
Sostantivo femminile L'insieme della carne che sta infilzata sullo schidione.


 schidióne
Sostantivo maschile (gotico spiuts, spiedo). Spiedo lungo e sottile su cui vengono infilzati volatili 
o pezzi di carne per essere arrostiti a fuoco vivo.


 schièna
Sostantivo femminile (longobardo skena). Parte superiore del corpo degli animali, opposta al ventre, 
compresa tra il collo e la coda.
Nell'uomo, la parte posteriore del torace, compresa tra il collo e le reni. 
Parte di un abito che copre il dorso: la giacca ha uno strappo nella schiena.
Lavoro di schiena, pesante e manuale. 
Curvare la schiena, lavorare duramente, figurato: piegarsi al volere. 
Voltar la schiena, fuggire, scappare di fronte a un pericolo.
Figurato. Non voler più avere rapporti con qualcuno o qualcosa: ha voltato la schiena agli amici, 
al lavoro.
Colpire alla schiena, a tradimento.

 S dorso, groppa
 

 schienale
Sostantivo maschile Parte di un sedile che serve da appoggio alla schiena.
Parte dell'armatura che proteggeva la schiena.
 

 schièra
Sostantivo femminile (provenzale esquiera, di origine tedesca). Gruppo di uomini armati: una schiera di soldati.
Per estensione, Gruppo di persone che hanno fini o caratteristiche comuni: una schiera di 
giornalisti.
Moltitudine di persone o animali. 
A schiera, in gruppo fitto. 
A schiere, in gran numero.

Figurato
 S esercito, folla, gruppo, massa, moltitudine, torma, turba
 

 schieraménto
Sostantivo maschile Azione dello schierare o dello schierarsi: lo schieramento dei partecipanti alla gara.
Disposizione delle truppe in assetto di guerra, le truppe così disposte: sfondare 
lo schieramento nemico.
Disposizione di un gruppo di persone che agiscono in comune: lo schieramento dei 
giocatori in campo.
Figurato: l'insieme delle persone e dei mezzi che sostengono un'idea comune e simili: 
lo schieramento dei partiti democratici.


 schieràre
Verbo transitivo [io schièro]. 
Disporre in schiere: schierare le truppe.
Per estensione, disporre secondo un certo ordine: schierare i giocatori in campo.
Mettere in fila più cose: aveva schierato le bottiglie sul tavolo.

Verbo Riflessivo Disporsi in schiera, secondo un certo ordine: i dimostranti si schierarono 
davanti alla questura.
Figurato. Dare il proprio appoggio a un'idea, a una persona, ecc.: s'è schierato dalla 
parte dei deboli.

Disporre a schiera
 S allineare, incolonnare, mettere in assetto, mettere in fila, mettere in formazione, ordinare, 
  scaglionare 
Riflessivo Prendere posizione a favore di qualcuno 
 S allearsi a, parteggiare per, prendere le parti di
 

 schiettézza
Sostantivo femminile L'essere schietto, puro.
Figurato: sincerità, franchezza: parlare con schiettezza.


 schiètto
Aggettivo (tedesco sliht, liscio). Puro e genuino: vino schietto. Parla lo schietto milanese.
Poco comune. Liscio, senza sporgenze: rami schietti.
Figurato. Privo di finzioni: modi schietti. 

Avverbio Con franchezza: parlare schietto.

 S genuino, naturale, puro, semplice 
 C adulterato, alterato, contraffatto, lavorato, manipolato, sofisticato, trattato
 S puro 
 C allungato, annacquato, corretto, mescolato, misto, battezzato 
Figurato
 S aperto, chiaro, franco, leale, onesto, sincero 
 C ambiguo, falso, ipocrita, sleale, subdolo

 schiettaménte 
Avverbio In modo puro, genuino. 
Tipicamente: pronuncia schiettamente francese.
Con franchezza.


 schifàre
Verbo transitivo Disgustare, nauseare: questo cibo mi schifa.
Disprezzare, disdegnare: schifare certa gente. 

Verbo intransitivo pronominale. Provare disgusto, ribrezzo: si schifa di tutto.

Provocare schifo 
 S nauseare, ripugnare, stomacare 
 C allettare, attirare, attrarre, piacere 
Tenere a distanza 
 S disdegnare, rifiutare, snobbare, sprezzare

 schifato 
participio passato e Aggettivo Disgustato, nauseato: un'espressione schifata.


 schifézza
Sostantivo femminile L'essere schifoso.
Ciò che fa schifo: un pavimento ricoperto di schifezze.
Per estensione, cosa senza alcun pregio, che suscita disapprovazione: lo spettacolo è una schifezza.

 S porcheria, schifo, bruttura, orrore, oscenità boiata, cazzata, porcata, indecenza, vergogna 
  bassezza, indegnità, scelleratezza, vigliaccheria, viltà
 

 schifiltosità
Sostantivo femminile L'essere schifiltoso.


 schifiltóso
Aggettivo Schizzinoso, specialmente in fatto di cibo: mangia senza fare lo schifiltoso.

 S incontentabile, schizzinoso, smorfioso, viziato, boccuccia, sdegnoso, malmostoso

<- lista 
 

 schifo
Sostantivo maschile (francese antico eschif, di origine tedesca). Senso di disgusto, di ribrezzo: 
ha schifo dei serpenti.
Cosa, azione che disgusta: questa minestra è uno schifo.
Cosa o azione brutta, mal fatta: questo libro è uno schifo.
Fare schifo, dare un senso di profondo disgusto; essere molto brutto o mal fatto.

 S disgusto, nausea, repulsione, ribrezzo, insofferenza, intolleranza 
  indecenza, porcheria, schifezza, vergogna

 schifo 
Sostantivo maschile (greco skýphos, coppa). Piccola imbarcazione usata per la pesca costiera o nelle gare sportive.


 schifosàggine
Sostantivo femminile o schifosità. L'essere schifoso.
Cosa, azione schifosa.


 schifóso
Aggettivo Che fa schifo, ripugnante: un insetto schifoso.
Moralmente sconcio o riprovevole: discorsi schifosi.
Molto scadente, pessimo: la squadra ha giocato in modo schifoso.

 S disgustoso, nauseabondo, repellente, ributtante, ripugnante, vomitevole, nauseante, stomachevole 
 C affascinante, allettante, ammaliante, attraente, seducente 
 S insozzato, laido, lercio, lurido, sozzo, sporchissimo, sudicio 
 C netto, pulito, terso 
 S biasimevole, riprovevole, indecente, osceno, scandaloso 
 C encomiabile, esemplare, lodevole, meritevole, meritorio 
 S abominevole, ignobile, infame, scellerato, sconcio, spregevole, turpe, vergognoso 
 C degno, elevato, grande, nobile

 schifosaménte
Avverbio


 schinièri
Sostantivo maschile plurale (forse dal francone skina, osso). Parti dell'armatura destinate alla protezione della 
gamba al di sotto del ginocchio.


 schioccàre
Verbo intransitivo (parola onomatopeica)(ausiliare avere) [io schiòcco]. Fare uno schiocco. 

Verbo transitivo Far fare uno schiocco.

 S crocchiare, scroccare, scrocchiare
 

 schiòcco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Rumore secco e repentino, simile a un piccolo scoppio: lo schiocco della frusta.

 S scatto, schioccata, scrocchio, click, cozzo, schianto
 

 schiodàre
Verbo transitivo [io schiòdo]. Togliere i chiodi conficcati in qualcosa: schiodare una cassa.

 C inchiodare
 S sbullonare, schiavardare 
 C imbullonare, inchiavardare, inchiodare 
 S disimballare, sballare 
 C imballare 
 S dissigillare, dissuggellare 
 C sigillare, suggellare
 

 schiodatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello schiodare.


 schioppettàta
Sostantivo femminile Colpo di schioppo, di fucile: tirare una schioppettata.
Come una schioppettata, molto velocemente.

 S detonazione, fucilata, sparo
 

 schiòppo
Sostantivo maschile (da scoppio, per metatesi). Antica arma da fuoco portatile, più leggera e maneggevole 
dell'archibugio.
Per estensione, fucile. 
A un tiro di schioppo, non molto distante.

 S carabina, doppietta, fucile, moschetto, spingarda, spingardino, trombone
 

 schiribizzo
[ ZZ ] Sostantivo maschile Ghiribizzo.


 schiùdere
Verbo transitivo (latino excludere). Aprire non completamente o con lentezza: schiudere la porta.

Verbo intransitivo pronominale. Cominciare ad aprirsi: i boccioli si schiudono.
Figurato: cominciare a manifestarsi.

 C chiudere 
Aprire lentamente e non completamente 
 S aprire, dischiudere, socchiudere 
 C aprire, spalancare, chiudere, sbarrare, sprangare 
Riflessivo Cominciare ad aprirsi 
 S buttare, fiorire, gemmare, germogliare, sbocciare 
 C appassire, avvizzire, disseccarsi, seccare, sfiorire


 schiùma
Sostantivo femminile (tedesco skums, incrociato col latino spuma). Formazione di una massa di bolle alla superficie 
di un liquido, sottoposto a ebollizione, sbattimento, ecc.
La bava che si forma sulla bocca di animali o anche dell'uomo. 
Figurato. La parte peggiore, più spregevole: la schiuma della società.
Sinonimo di sepiolite. 
Avere la schiuma alla bocca, figurato: essere adiratissimo. 
Schiuma da bagno, soluzione saponosa profumata con essenze, usata come prodotto di toletta.

Fitto insieme di bollicine alla superficie di qualcosa in genere liquido 
 S spuma, effervescenza, gas 
Parte peggiore di qualcosa 
 S feccia, fondiglio, fondo, morchia, porcheria, scarto 
Figurato
 S canaglia, canagliume, feccia, genia, gentaglia, marmaglia, plebaglia
 

 schiumàre
Verbo transitivo Asportare la schiuma: schiumare il brodo.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Formare schiuma. 
Emettere bava, figurato: essere furente, schiumare di rabbia.

Togliere la schiuma 
 S filtrare, pulire, spumare 
intransitivo Figurato. Essere in preda a ira o eccitazione 
 S fremere, mordere il freno, sbuffare, scalciare, scalpitare
 

 schiumaròla
Sostantivo femminile Grosso cucchiaio bucherellato per schiumare brodi, ecc.


 schiumògeno
Aggettivo e Sostantivo maschile Si dice di sostanza che produce schiuma.

Sostantivo maschile Estintore a schiuma.

 S saponoso, schiumoso, spumoso 
 C antischiuma, antischiumogeno
 

 schiumosità
Sostantivo femminile L'essere schiumoso.


 schiumóso
Aggettivo Coperto di schiuma: acqua schiumosa.
Che produce schiuma; per estensione, che emette bava.

 S spumoso, effervescente, frizzante, spumante 
 C liscio
 

 schiusa
Sostantivo femminile Lo schiudersi, soprattutto delle uova al termine dell'incubazione.


 schivàre
Verbo transitivo (francone skiuhan). Evitare un ostacolo e simili con un brusco spostamento: 
schivare un pericolo.
Cercare di sfuggire: schivare una persona molesta.

 S eludere, evitare, scansare, scampare a, sfuggire a, sottrarsi a
 

 schivo
Aggettivo (da schivare). Che cerca di evitare qualcosa: schivo di onori.
Ritroso, chiuso in sé: una persona schiva.

 S riservato, ritroso, modesto, semplice, timido 
 C esibizionista, sfrontato 
 S borioso, superbo
 

 schizofrenìa
[ Z ] Sostantivo femminile (dal greco schízein, dividere, e phren, phrenós, mente). Malattia mentale caratterizzata 
da dissociazione psichica e da una frattura col mondo esterno.


 schizofrènico
[ Z ] Aggettivo Relativo alla schizofrenia.
Affetto da schizofrenia (anche Sostantivo maschile). 
Figurato. Detto di chi si mostra agitato, incoerente.

 C sano 
Figurato
 S alienato, dissociato, folle, matto, paranoico, paranoide, pazzo, schizoide 
 C normale, sano 
 S agitato, ansioso, esagitato, nervoso, nevrastenico, nevrotico 
 C calmo, rilassato, sereno, tranquillo
 

 schizòide
[ Z ] Aggettivo Che mostra un'inclinazione psicopatica all'isolamento, alla fantasticheria.


 schizzàre
Verbo intransitivo (voce onomatopeica) [ausiliare essere]. Uscir fuori a spruzzo: dal foro del tubo schizzava l'acqua.
Balzar via, muoversi di scatto: la molla gli è schizzata dalle mani. 

Verbo transitivo Gettare spruzzando: gli ha schizzato addosso l'inchiostro . 
Bagnare con uno spruzzo: le macchine schizzavano i passanti di fango.
Manifestare con evidente vivacità: schizzava odio a ogni parola.
Disegnare i tratti fondamentali di qualcuno o qualcosa: schizzare il volto di un bambino.
Descrivere a grandi linee: schizzare il carattere di un personaggio.

Uscire a spruzzo 
 S scaturire, sprizzare, zampillare 
Produrre macchie con qualcosa che viene spruzzato 
 S impadellare, impillaccherare, inzaccherare, macchiare, bagnare, innaffiare, spruzzare 
Muoversi velocemente e improvvisamente 
 S balzare, guizzare, saltare, scattare 
Riportare su carta le linee essenziali di qualcosa 
 S abbozzare, disegnare, tratteggiare 
Dare una descrizione sommaria 
 S delineare, descrivere, illustrare
 

 schizzata
Sostantivo femminile Schizzo.


 schizzétto
Sostantivo maschile Oliatore.


 schizzinóso
Aggettivo Che ha gusti molto difficili ed esigenti: è molto schizzinoso nel mangiare.

 S vedi schifiltoso.
 

 schizzo
Sostantivo maschile Lo schizzare; ciò che viene schizzato: uno schizzo di fango.
Piccola quantità di liquore con cui si corregge il caffè, s'insaporisce una bevanda, ecc. 
Per estensione, movimento, balzo energico improvviso. 
Disegno fatto rapidamente e schematicamente: lo schizzo di un paesaggio.

Quantità indeterminata che esce a spruzzo 
 S fiotto, getto, schizzata, spruzzata, spruzzo, zampillo 
Movimento veloce ed improvviso 
 S balzo, guizzo, salto, scatto 
Rappresentazione grafica a linee essenziali
 S abbozzo, bozza, bozzetto, disegno, scaletta, schema, studio 
Traccia di sporco 
 S chiazza, macchia, patacca, pinzillacchera, tacca, frittella, padella
 

 sci
Sostantivo maschile (norvegese ski). Ciascuno dei due lunghi attrezzi in legno, metallo o plastica, ricurvi 
in punta, che, applicati alla scarpa, consentono di procedere e scivolare sulla neve.
La disciplina sportiva che si serve di questi attrezzi: praticare lo sci.
Sci nautico o sci d'acqua, sport acquatico praticato facendosi trainare con un lungo 
cavo da un motoscafo, scivolando sull'acqua mediante uno o due tozze assicelle simili 
agli sci, fissate ai piedi.
 

 scìa
Sostantivo femminile (da sciare). Traccia spumeggiante che una nave e simili lascia dietro di sé 
sulla superficie dell'acqua.
Quantità di fumo, vapore, odore, ecc. lasciata dietro di sé da un corpo che si muove: 
l'aereo in fiamme lasciava una scia di fumo.
Mettersi, essere nella scia di qualcuno, seguirne l'esempio.

Figurato
 S eco, esempio, impronta, modello, orma, solco, traccia
 

 scià
Sostantivo maschile (persiano shah). Un tempo, titolo del sovrano dell'Iran.


 sciàbica
Sostantivo femminile (arabo shabaka, rete). Rete da pesca a strascico.
Imbarcazione usata per calare in mare tale rete.
 

 sciàbile
[sci-à] Aggettivo Di neve su cui si può sciare.


 sciàbola
Sostantivo femminile (polacco szabla). Arma bianca, da taglio e da punta, con lama generalmente curva.


 sciabolare
Verbo transitivo [io sciàbolo]. Colpire con la sciabola: sciabolare il nemico.
Figurato: dire in modo avventato e presuntuoso: sciabolare giudizi.


 sciabolata
Sostantivo femminile Colpo di sciabola.
Per estensione, raggio di luce vivida provocato da un riflettore e simili. 
Figurato: critica, giudizio avventato e presuntuoso.
 

 sciabordare
Verbo transitivo (etimologia incerta) [io sciabórdo]. Rimescolare un liquido agitando il recipiente che 
lo contiene.
Agitare, sbattere qualcosa in un liquido: sciabordare la biancheria nell'acqua.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Di onde e simili, battere contro qualcosa mandando un rumore sordo.
 

 sciabordìo
Sostantivo maschile Rumore più o meno sordo prodotto dallo sciabordare.

 S sciabordare, sciacquio, sciaguattamento, sciaguattio
 

 sciacallo
Sostantivo maschile (turco cakal). Mammifero carnivoro dall'aspetto di lupo, con mantello giallo grigiastro, 
che si nutre anche di carogne.
Spregiativo. Chi approfitta delle sventure altrui; chi ruba nei luoghi abbandonati per sciagure, 
eventi militari, ecc.
 

 sciacquare
Verbo transitivo (dal latino exaquare). Lavare rapidamente con sola acqua: prima di bere sciacquò 
il bicchiere.
Ripassare nell'acqua pulita qualcosa che è già stato lavato (più comune risciacquare): 
sciacquare il bucato.
Sciacquarsi la bocca, agitare un liquido in bocca.
 

 sciacquata
Sostantivo femminile Lo sciacquare rapidamente: diede una sciacquata al bicchiere.


 sciacquatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello sciacquare; risciacquatura in genere.


 sciacquìo
Sostantivo maschile Uno sciacquare continuato.
Il rumore delle onde che si frangono sulla riva.
 

 sciacquo
Sostantivo maschile Lo sciacquarsi la bocca specialmente con liquidi curativi: farsi uno sciacquo 
con acqua ossigenata.


 sciacquóne
Sostantivo maschile Dispositivo per lo scarico dell'acqua nel gabinetto.


 sciagùra
Sostantivo femminile (da sciagurato). Grave disgrazia: essere vittima di una sciagura.
Dolore, sventura in genere.

 S calamità, catastrofe, disastro, disgrazia, rovescio, rovina, sventura 
 C colpo di fortuna, fortuna
 

 sciaguratàggine o sciaguratézza
Sostantivo femminile L'essere sciagurato.
Azione, discorso sciagurato.
 

 sciaguràto
Aggettivo (latino exauguratus, participio passato di exaugurare, maledire). Colpito da una sciagura: una famiglia 
sciagurata; anche Sostantivo maschile
Che è causa di sciagure: giorni sciagurati.
Scellerato malvagio; anche Sostantivo maschile: quello sciagurato finì per essere punito.

 S disastrato, disgraziato, infausto, meschino, miserabile, miserando, nefasto, sfortunato, sventurato 
 C felice, fortunato
 S dannato, empio, maledetto, malvagio, scellerato, turpe

 sciagurataménte 
Avverbio Per disgrazia. 
In modo malvagio.


 scialacquaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scialacquare.


 scialacquàre
Verbo transitivo (probabilmente da scialare e annacquare). Spendere senza misura: scialacquare un patrimonio.
Anche assoluto. 

Figurato: distribuire con abbondanza.

 S buttare, consumare, dare fondo a, dilapidare, disperdere, dissipare, scialare, spendacciare, 
  spendere, spendere e spandere, sperperare, sprecare 
 C accantonare, accumulare, mettere da parte, risparmiare, serbare
 

 scialacquatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi sperpera le sostanze proprie o altrui.


 scialacquìo
Sostantivo maschile Lo scialacquare.


 scialàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere] (latino exhalare). Spendere con abbondanza; vivere in modo molto dispendioso.

 S grandeggiare, largheggiare, scialacquare, sperperare 
  avere le mani bucate, buttare i soldi, spendere e spandere 
  darsi alla pazza gioia, fare la bella vita, spassarsela
 

 sciàlbo
Aggettivo (da scialbare). Sbiadito, di colore poco vivace: una tinta scialba.
Figurato. Insignificante, senza vivacità: persona scialba.

 S sbiadito, scolorito, smorto, pallido, spento 
 C acceso, rutilante, sgargiante, vivace, vivido, vivo 
Figurato
 S banale, piatto 
 C interessante, originale 
 S insignificante, insipido, insulso, piatto, sciapo 
 C brioso, frizzante, gustoso, sapido, saporoso
 

 scialle
Sostantivo maschile (francese châle, dal persiano shal). Indumento femminile costituito da un pezzo di tessuto 
di lana, seta, ecc. di forma rettangolare o triangolare, che si pone sulle spalle unendone 
i lembi sul davanti.
Diminutivo. Sciallétto.
 

 sciàlo
Sostantivo maschile (da scialare). Lo spendere senza limitazioni; per estensione, il vivere con ogni agio: 
questo momento non consente sciali.
Figurato. L'usare in modo eccessivo: scialo di vocaboli stranieri.

 S sperpero, spreco 
 C economia, misura, misuratezza, parsimonia 
 S esibizione, lusso, ostentazione, sfarzo, sfoggio 
 C austerità, semplicità, severità, sobrietà
 

 scialuppa
Sostantivo femminile (francese chaloupe). Barca, a remi o a motore, usata per i servizi delle grandi navi, in 
particolare, per operazioni di salvataggio.


 sciamanismo o sciamanésimo
Sostantivo maschile Presso alcuni popoli primitivi, insieme di pratiche mediante le quali si ritiene che un 
individuo possa mettersi in contatto con il mondo extraumano.


 sciamannato
Aggettivo e Sostantivo maschile Di persona disordinata, trascurata nel vestire.


 sciamano
Sostantivo maschile (da una voce tungusa che significa intermediario). Persona con funzioni parasacerdotali 
ritenuta capace di mettersi in contatto con l'oltretomba e con le divinità.


 sciamàre
Verbo intransitivo [ausiliare avere e essere].  Di uno sciame di api, abbandonare un alveare per andare 
a fondare una nuova colonia al seguito di un'ape regina.
Per estensione, di persone o cose, spostarsi in massa; sparpagliarsi.

Figurato
 S andar via, andarsene, emigrare, partire, trasferirsi, trasmigrare 
Folla
 S disperdersi, smembrarsi, sparpagliarsi
 

 sciamatura
Sostantivo femminile Allontanamento di una parte delle api dall'alveare che ha lo scopo di consentire 
la moltiplicazione delle colonie di api.


 sciàme
Sostantivo maschile (latino examen, da exigere, far uscire). Gruppo di api o altri insetti imenotteri che lasciano 
l'alveare al seguito di una regina.
Per estensione, Detto di voli numerosi di altri insetti: uno sciame di zanzare.
Insieme di numerose persone, di animali e di cose in movimento vivace: uno sciame di bambini.

Figurato
 S esercito, folla, frotta, grande quantità, marea, moltitudine, schiera, stuolo, torma, turba
 

 sciàmito
Sostantivo maschile (greco tardo hexámitos, tessuto a sei fili). Pesante tessuto di seta di vari colori 
ma generalmente rosso amaranto, usato per abiti particolarmente ricchi o solenni.


 sciampagna
Sostantivo maschile o femminile Forma italianizzata del francese champagne.


 sciancàto
Aggettivo Affetto da lussazione dell'anca.
Storpio in genere. 
Per estensione, traballante.

 S claudicante, deforme, storpio, zoppo, disgraziato
 

 sciancrato
Aggettivo (francese échancré, scavato). Di abito che aderisce alla vita.


 sciancratura
Sostantivo femminile Linea di un abito che aderisce alla vita.
Punto della vita a cui un abito aderisce.
 

 sciantósa
Sostantivo femminile (francese chanteuse). Canzonettista di caffè-concerto o di varietà.


 sciapito o sciapo
Aggettivo Scipito.

 S insapore, insipido, insulso, scialbo, sciocco
 C gustoso, sapido, saporito, saporoso, succulento

<- lista 


 sciaràda
Sostantivo femminile (francese charade, dal provenzale charrado, chiacchierata). Gioco enigmistico, consistente 
nell'individuazione di due o più parole che, lette l'una dopo l'altra, formano un'altra 
parola.

Figurato: situazione, problema di difficile soluzione e comprensione.

 S arcano, enigma, indovinello, mistero, problema, rebus 
 

 sciare
[sci-a] Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Avanzare con gli sci su una superficie coperta di neve; 
praticare lo sport dello sci.


 sciàrpa
Sostantivo femminile (francese écharpe, dal francone skerpa, bandoliera). Striscia lunga e stretta di lana o altro 
con la quale si cinge il collo a protezione dal freddo o per ornamento.
Fascia portata a tracolla o alla vita in particolari occasioni come segno di autorità, 
dal sindaco, ecc.

 S fascia, fusciacca, foulard 
 

 scìata
[sci-ata] Sostantivo femminile L'azione di sciare per un certo tempo: abbiamo fatto una bella sciata.


 sciàtica
Sostantivo femminile Nevralgia molto dolorosa del nervo sciatico, determinata da infiammazione, lesioni anatomiche, 
ecc.


 sciàtico
Aggettivo Relativo al nervo dell'ischio.


 sciatóre
[sci-a] Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi pratica lo sport dello sci.


 sciatterìa o sciattézza
Sostantivo femminile L'essere sciatto. Azione sciatta.
 

 sciàtto
Aggettivo (latino exaptus, contrario di aptus, adatto). Che non ha cura di sé o che svolge senza 
diligenza il proprio lavoro: uomo sciatto.
Di cosa fatta senza alcuna cura, impegno.

 S arruffato, disordinato, malconcio, malmesso, scomposto, trasandato, trascurato 
 C a posto, azzimato, curato, elegante, ordinato, ben messo
 

 scìbile
Sostantivo maschile (latino tardo scibilis). Tutto ciò che la mente umana può conoscere: i diversi campi dello 
scibile.
Anche nella locuzione scibile umano.


 sciccherìa
Sostantivo femminile (dal francese chic). Eleganza più o meno vistosa: vestire con sciccheria.
Cosa molto elegante: quest'abito è una vera sciccheria.


 sciccóso
Aggettivo Ostentatamente elegante: un vestito sciccoso.


 sciènte
[sci-è] Aggettivo (latino sciens, scientis). Letterario. Consapevole di qualcosa.



 scienteménte
Avverbio Consapevolmente, di proposito: agire scientemente.

 S consapevolmente, coscientemente 
 C inconsapevolmente 
 S a bella posta, apposta, deliberatamente, di proposito, volontariamente, volutamente 
 C accidentalmente, casualmente, per fortuna, incidentalmente, involontariamente, per caso, 
  per combinazione, per disgrazia, per accidente


 scientificità
Sostantivo femminile L'essere scientifico: scientificità di un metodo.


 scientìfico
Aggettivo Relativo alla scienza: opera scientifica.
Relativo alle scienze fisiche e naturali: laboratorio scientifico.
Che adotta i metodi propri delle varie scienze: gioco scientifico.

Figurato
 S accertato, accreditato, dimostrato, provato, rigoroso 
 C dilettantistico, empirico, imparaticcio, rudimentale, superficiale

 scientificaménte 
Avverbio Dal punto di vista della scienza: materiale scientificamente interessante. 
Con rigore scientifico: ricerche scientificamente condotte.


 scientifismo
Sostantivo maschile Atteggiamento di chi dà importanza preminente alla scienza nell'ordine dei valori umani.


 scientismo
Sostantivo maschile (dal franese scientisme). FiloSostantivo  Convinzione che solo alle scienze fisiche e sperimentali 
spetti di affrontare e risolvere tutti i problemi dell'uomo.


 scientista
Aggettivo e Sostantivo  Relativo allo scientismo; seguace dello scientismo.


 sciènza
Sostantivo femminile (latino scientia, da scire, sapere). L'aver conoscenza di qualche cosa: la scienza del 
bene e del male.
Complesso organizzato di cognizioni relative a determinate categorie di fatti o di fenomeni: 
scienza delle finanze.
Insieme di conoscenze obiettive sulla natura, l'uomo, ecc. che possono essere sottoposte a prova: 
il progresso della scienza.
plurale Insieme di discipline affini che si occupano di un dato ordine di fenomeni: scienze 
politiche, sociali.
Complesso di discipline che comprende le conoscenze e le ricerche relative alla vita della 
natura, alla chimica, alla biologia e simili. 
Essere un'arca, un pozzo di scienza, essere molto dotto. 
Spezzare il pane della scienza, insegnare. 
Scienza pura, che si limita alla ricerca teorica prescindendo dalle applicazioni pratiche. 
Scienze sperimentali, che hanno come metodo il ricorso all'esperienza. 
Scienze naturali, che hanno come oggetto lo studio della natura.

 S conoscenza, sapere, scibile, disciplina, dottrina, materia
 

 scienziàto
Sostantivo maschile Chi si dedica allo studio delle scienze naturali: un congresso di scienziati.

Figurato
 S dotto, dottore, erudito, luminare, maestro, professore, sapiente, specialista
 

 sciìstico
Aggettivo Relativo allo sport degli sci: gare sciistiche.


 sciiti
Sostantivo maschile plurale (dall'arabo shi‘a, divisione, partito). Appartenenti a sette musulmane eterodosse.


 scilinguàgnolo
Sostantivo maschile (forse dal latino tardo sublinguaneus, da sub e lingua). Legamento della parte inferiore 
della lingua.
Più comune grande facilità di parola. 
Avere lo scilinguagnolo sciolto, parlare molto e in fretta.
 

 scilla
Sostantivo femminile (greco skìlla). Pianta erbacea bulbosa con foglie lineari e grappoli di fiori blu, 
bianchi o verdastri, spesso coltivata per ornamento.
 

 scimitarra
Sostantivo femminile (persiano shimsir). Arma bianca, da taglio, con lama molto curva allargantesi verso 
l'estremità, usata un tempo soprattutto dai Turchi.


 scìmmia
Sostantivo femminile (latino simia, derivato di simus, che ha il naso schiacciato). Mammifero dell'ordine dei primati, 
con la faccia priva di peli, le mani e i piedi prensili, le dita fornite di polpastrelli tattili 
e unghie piatte.
Figurato. Persona molto agile, specialmente nell'arrampicarsi. 
Persona che imita goffamente gli altri, specialmente nella locuzione: far la scimmia a uno.
Spregiativo. Persona brutta, con un fisico sproporzionato.
 

 scimmiésco
Aggettivo [plurale maschile -chi]. Di scimmia, simile a una scimmia (per lo più spregiativo): andatura scimmiesca.

 scimmiescaménte 
Avverbio In modo scimmiesco.
 

 scimmiottare
Verbo transitivo [io scimmiòtto]. Imitare in modo maldestro, goffamente.
Imitare i modi e gli atteggiamenti di qualcuno per prenderlo in giro.


 scimmiottatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello scimmiottare; goffa imitazione.


 scimmiòtto
Sostantivo maschile Scimmia giovane, piccola scimmia.
Spregiativo. Persona brutta. 
Fare lo scimmiotto, scimmiottare.
 

 scimpanzé
Sostantivo maschile (parola di origine congolese). Scimmia antropomorfa africana, con pelame bruno, 
muso prominente, labbra e orecchie grandi, senza coda.


 scimunìto
Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi ha scarse doti intellettuali.

 S idiota, rimbecillito, scemo, sciocco, stupido
 

 scìndere
Verbo transitivo (latino scindere). Separare, dividere; specialmente figurato: 
scindere la propria posizione da quella altrui.

 S disunire, dividere, isolare, separare, staccare 
 C attaccare, collegare, congiungere, mettere insieme, unire 
 S frazionare, lottizzare, spezzare, spezzettare, suddividere 
 C accorpare, conglobare, conglomerare, fondere 
 S discernere, distinguere 
 C accomunare, assimilare, equiparare

 scisso
participio passato e Aggettivo Diviso.


 scintìlla
Sostantivo femminile (latino scintilla). Piccolissimo frammento di materia incandescente che si stacca 
da pietre o metalli sfregati bruscamente o da materiali durante la combustione.
Figurato: Manifestazione di facoltà intellettive: la scintilla del genio.
Piccolo fatto che è alla base del verificarsi di qualcosa: parole che furono la scintilla 
che fece scoppiare la lite.
Fenomeno luminoso di breve durata che accompagna la scarica elettrica in un circuito. 
Fare scintille, fare qualcosa con grande successo.

 S favilla, bagliore, baleno, baluginio, barbaglio, lampo, luccichio, luce, luminosità, scintillio, 
  sfavillio, splendore, illuminazione, ispirazione, lampo, sprazzo
 

 scintillànte
participio presente di scintillare e Aggettivo Luccicante, brillante; anche figurato.

 S brillante, fulgente, luccicante, lucente, rifulgente, rilucente, risplendente, sfavillante, 
  splendente 
 C cupo, incolore, opaco, scialbo, smorto, spento


 scintillàre
Verbo intransitivo (latino scintillare)(ausiliare avere). Mandare scintille.
Emettere bagliori improvvisi e intermittenti: le stelle scintillano in cielo.
Figurato: manifestare con intensa vivacità, detto in particolare, della gioia: gli scintillavano gli 
occhi.
Svolgersi con brio, con allegria.

 S balenare, barbagliare, brillare, fulgere, lampeggiare, luccicare, rifulgere, risplendere, 
  sfavillare, sfolgorare, splendere
 

 scintillìo
Sostantivo maschile Il risplendere in modo irregolare, brillio discontinuo.

 S bagliore, baluginio, barbaglio, brillio, fulgore, luccichio, luccicore, sfavillio, sfolgorio
 

 scintoismo o scintoista
Sostantivo maschile Altra forma di shintoismo e shintoista.


 sciò
Parola onomatopeica, ripetuta per cacciare i polli o scherzoso per allontanare persone.


 scioccare
Verbo transitivo (da choc) [io sciòcco]. Produrre su qualcuno un'emozione violenta: fu scioccato 
dalle sue parole.


 sciocchézza
Sostantivo femminile L'essere sciocco.
Azione, discorso da sciocco: un libro pieno di sciocchezze.
Colpa commessa per imprudenza, scarsa esperienza e simili: sciocchezze che ha duramente pagato.
Cosa, azione di poca importanza, di poco valore: regalare una sciocchezza.
Somma assai piccola: l'ho pagato una sciocchezza.
Diminutivo. Sciocchezzuòla.

Azione o comportamento da sciocco
 S assurdità, fesseria, idiozia, imprudenza, ragazzata, scemenza, scempiaggine, stupidaggine, 
  stupidata, bestialità, cazzata 
Cosa di poco conto 
 S bagattella, bazzeccola, inezia, piccolezza, quisquilia, sciocchezzuola, stupidaggine


 sciòcco
Aggettivo (latino exsuccus, senza sugo) [plurale maschile -chi]. Poco intelligente, poco saggio, poco avveduto: 
una persona sciocca; anche Sostantivo maschile: uno sciocco.
Che rivela poca intelligenza: un riso sciocco.
Di poca importanza, banale: uno sciocco contrattempo.
Diminutivo. Sciocchino, scioccherèllo.
Accrescitivo. Scioccóne.

 S insapore, insipido, insulso, sciapo, scipito, senza sale 
 C gustoso, sapido, saporito, saporoso, succulento 
Figurato
 S babbeo, corto, ottuso, stolto, stupido 
 C astuto, furbo, scaltro, dritto, drittone, acuto, intelligente, perspicace 
 S merlo, oca, pollo, salame 
 C volpe, volpone

 scioccaménte 
Avverbio Da sciocco.


 scioglìbile
Aggettivo Che si può sciogliere, anche figurato.


 sciògliere
Verbo transitivo (latino exsolvere, da solvere, slegare). Disfare un nodo, un avvolgimento: sciogliere i lacci 
delle scarpe.
Liberare da un legame: sciogliere dai ceppi.
Figurato: liberare da un impegno: sciogliere qualcuno da un obbligo.
Adempiere a qualcosa che ci si era proposto: sciogliere la promessa.
Risolvere, appianare: sciogliere una questione.
Disperdere un assembramento di persone: sciogliere un comizio.
Di una sostanza solida, renderla liquida: il sole scioglie i ghiacci.
Mettere in soluzione, in un liquido: sciogliere una pasticca nell'acqua.

Verbo Riflessivo Liberarsi: sciogliersi dalle catene.
Disperdersi: l'adunata si sciolse.

Verbo intransitivo pronominale. Avere una data soluzione: il romanzo si scioglie in modo drammatico.
Sciogliere le vele, svolgerle e issarle per salpare. 
Sciogliere la lingua, parlare, far parlare. 
Sciogliere i cordoni della borsa, figurato: predisporsi a spendere. 
Sciogliere i muscoli, fare esercizi per renderli più elastici, pronti a sforzi. 
Sciogliere un inno, un canto, intonarlo. 
Sciogliere una riserva, cessare di subordinare qualcosa a una riserva. 
Sciogliersi in lacrime, in pianto, abbandonarsi al pianto.

Liberare da lacci o nodi
 S aprire, slacciare, snodare 
 C allacciare, annodare, chiudere, serrare, stringere 
Canto
 S elevare, inneggiare, intonare 
Accusa
 S assolvere, liberare, prosciogliere 
Lingua
 S chiacchierare, confessare, confidare, parlare, rivelare, svelare 
Mistero
 S chiarire, dipanare, risolvere, sbrogliare, spiegare, svelare 
Muscoli
 S rilassare, riscaldare, scaldare 
 C indurire, irrigidire 
Liberare da un vincolo
 S esentare, esimere, liberare, sollevare da, svincolare 
Mettere una sostanza in un'altra facendone un tutto unico 
 S amalgamare, diluire, disciogliere, dissolvere, fluidificare, liquefare, mescolare, squagliare, 
  stemperare 
 C condensare, cristallizzare, rapprendere, solidificare 
Eliminare un assembramento 
 S disperdere, evacuare, sparpagliare 
 C adunare, ammassare, convocare, radunare, riunire 
Assemblea
 S chiudere, concludere, finire, terminare

 sciòlto
participio passato e Aggettivo


 scioglilìngua
Sostantivo maschile invar. Frase o serie di parole con frequenti allitterazioni e gruppi consonantici complicati, 
che si possono pronunciare in fretta solo con molta difficoltà.


 sciogliménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sciogliere, dello sciogliersi: scioglimento dei ghiacci.
Conclusione, epilogo: lo scioglimento di un romanzo.


 sciolina
[sci-o] Sostantivo femminile Sostanza a base di grassi e resine che si stende sulla base degli sci 
per aumentarne la scorrevolezza.


 sciòlta
Sostantivo femminile Diarrea.


 scioltézza
Sostantivo femminile L'essere sciolto, agile: muoversi con scioltezza.
Figurato: facilità e disinvoltura nel comportamento, nel parlare, ecc.: scioltezza di modi.

 S disinvoltura, sicurezza, spigliatezza 
 C disagio, imbarazzo, impaccio, insicurezza, timidezza 
 S naturalezza, spontaneità, abilità, destrezza, facilità, agilità
 

 sciòlto
Aggettivo (participio passato di sciogliere). Disciolto: le sostanze sciolte nell'acqua.
Libero da legami: portare i capelli sciolti. 
Si dice di merce posta in commercio in quantità libere e non in confezioni prefissate: 
sigarette sciolte e in pacchetti.
Figurato. Pronto, agile: movimenti sciolti.
Facile e disinvolto: un modo di scrivere sciolto.
Verso sciolto, verso, per lo più endecasillabo, non rimato e usato fuori da un sistema 
strofico; anche Sostantivo maschile

 S libero, slegato, svincolato 
 C legato, vincolato 
 S disgiunto, disunito 
 C attaccato, congiunto, legato, unito 
Figurato
 S agile, disinvolto, spigliato 
 C esitante, goffo, imbarazzato, impacciato, insicuro, maldestro, timido 
 S fluido, scorrevole 
 C grumoso, pastoso 
 S fluidificato 
 C coagulato, impastato, raggrumato, rappreso, solidificato 
Liquido
 S disciolto, dissolto, stemperato, liquefatto, squagliato
 

 scioperante
Aggettivo e Sostantivo  (participio presente di scioperare). Che, chi partecipa a uno sciopero: un corteo di scioperanti.


 scioperàre
Verbo intransitivo (latino tardo exoperare, cessare di lavorare) [io sciòpero; ausiliare avere]. 
Fare sciopero, partecipare a uno sciopero.

 S incrociare le braccia, mettersi in sciopero 
 C lavorare
 

 scioperatàggine o scioperatézza
Sostantivo femminile L'essere un scioperato.


 scioperàto
Aggettivo e Sostantivo maschile Che non ha voglia di lavorare, che conduce una vita sregolata e da fannullone.


 S fannullone, lazzarone, michelaccio, ozioso, pelandrone, perdigiorno, scansafatiche, sfaccendato, 
  vagabondo

 scioperataménte 
Avverbio Da scioperato, da fannullone: vivere scioperatamente.


 sciòpero
Sostantivo maschile (da scioperare). Astensione volontaria e collettiva dal lavoro di lavoratori dipendenti 
o di una categoria di commercianti o di professionisti, per fini economici o politici: 
fare sciopero.
Per estensione, il rifiutarsi di compiere un dovere e simili. 
Sciopero a singhiozzo, alternato con brevi periodi di lavoro. 
Sciopero bianco, consistente nell'applicazione scrupolosa dei regolamenti, in modo da ostacolare 
lo svolgimento normale del lavoro. 
Sciopero generale, che coinvolge tutte le categorie di lavoratori. 
Sciopero selvaggio o a gatto selvaggio, attuato senza preavviso e al di fuori del controllo 
delle organizzazioni sindacali. 
Sciopero della fame, digiuno per attirare l'attenzione pubblica su determinati problemi.

 S astensione dal lavoro
 

 sciorinàre
Verbo transitivo (latino volgare exaurare, esporre all'aria). Stendere all'aria: sciorinare il bucato.
Per estensione, mettere in mostra, far vedere: sciorinare la propria merce.
Figurato. Dire in fila, uno dopo l'altro: mi ha sciorinato una ventina di nomi.
Mostrare, ostentare: sciorinare la propria cultura.

 S distendere, stendere, svolgere 
Figurato
 S esibire, far mostra, far pompa, far sfoggio, mostrare, ostentare, sfoggiare 
 C celare, nascondere, occultare, tacere, dissimulare, mascherare, velare 
 S elencare, enumerare
 

 sciovìa
[sci-o] Sostantivo femminile Impianto consistente in una fune mossa da un motore e alla quale sono attaccati 
dei ganci cui si aggrappano gli sciatori per risalire verso il punto più alto della pista.


 sciovinìsmo
Sostantivo maschile (dal nome del soldato di Napoleone N. Chauvin). Patriottismo eccessivo e fanatico.
Atteggiamento di chi apprezza solo ciò che proviene dal suo paese o dalla sua cerchia.

 S campanilismo, esterofobia, nazionalismo
 

 sciovinista
Sostantivo maschile e femminile Chi si comporta con sciovinismo; nazionalista fanatico.

Anche Aggettivo: atteggiamento sciovinista.
 

 sciovinìstico
Aggettivo Relativo allo sciovinismo, agli sciovinisti.


 scipitézza
Sostantivo femminile L'essere scipito; anche figurato: scipitezza di un discorso.
Azione o discorso insulso, sciocchezza.
 

 scipito o sciapito o sciapo
Aggettivo (latino volgare exsipidus). 
Senza sapore, insipido: pietanza scipita.
Figurato: sciocco, insulso: umorismo scipito.

 S insapore
 C gustoso, sapido, saporito, succulento


 scippare
Verbo transitivo (parola meridionale). Strappare con destrezza e violenza: scippare la borsa a una donna.
Derubare mediante scippo: scippare una persona.


 scippo
Sostantivo maschile (da scippare). Furto compiuto strappando a una persona un oggetto con violenza e destrezza.

 S aggressione, rapina
 

 sciròcco
Sostantivo maschile (arabo shloq). Vento caldo, tipico del Mediterraneo, che soffia dal deserto verso 
il litorale e nelle nostre regioni di sud-est.


 sciroppàre
Verbo transitivo [io sciròppo]. Conservare sotto sciroppo: sciroppare le pesche.
Sciropparsi qualcuno o qualche cosa, figurato: sopportare una persona o una cosa fastidiosa.

 S giulebbare, sopportare, sorbire, subire
 

 sciroppato
Aggettivo Conservato sotto sciroppo: pesche sciroppate.


 sciròppo
Sostantivo maschile (arabo sharub, bibita). Soluzione acquosa concentrata di zucchero, con aggiunta di sostanze 
aromatiche o medicamentose.


 sciroppóso
Aggettivo Di liquido denso e dolce come uno sciroppo: vino sciropposo.

Figurato: eccessivamente sentimentale: un romanzetto sciropposo.

 S caramelloso, dolciastro, lezioso, melenso, mellifluo, mielato, sentimentale, untuoso, viscido
 

 scisma
Sostantivo maschile (greco schísma, da schízein, dividere). Separazione dalla propria chiesa, in particolare, dalla 
Chiesa cattolica, di una comunità di fedeli, per divergenze su principi di fede o per contrasti 
con la gerarchia.
Per estensione, scissione in un partito politico, in una corrente artistica e simili.

Figurato
 S dissociazione, distacco, frattura, scissione, secessione, spaccatura 
 C associazione, comunanza, comunione, unione
 

 scismàtico
Aggettivo Che concerne uno scisma, che segue uno scisma: chiesa scismatica.

Sostantivo maschile Seguace di uno scisma.
 

 scissióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello scindere, dello scindersi: una scissione nel partito.

 S dissociazione, divisione, frattura, rottura, scisma, spaccatura, stacco 
Atomo
 S disgregazione, fissione
 

 scissionismo
Sostantivo maschile Tendenza alle scissioni all'interno di un organismo politico.


 scissionista
Sostantivo maschile e femminile Chi aderisce a una scissione.


 scìsso
Aggettivo
 S disgiunto, dissociato, disunito, diviso, separato, slegato, staccato, svincolato 
 C collegato, congiunto, legato, unito 
 S avulso, estraneo, indipendente


 scissura
Sostantivo femminile Fenditura, spaccatura.
Figurato: divisione, discordia.

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 scisto
Sostantivo maschile Roccia che presenta scistosità.


 scistosità
Sostantivo femminile (dal greco schistós, spaccato). Proprietà di alcune rocce di suddividersi facilmente 
in lamelle lungo piani paralleli.


 scistóso
Aggettivo Relativo a uno scisto; che presenta scistosità: roccia scistosa.


 sciupàre
Verbo transitivo Deteriorare, ridurre in stato più o meno cattivo: sciupare un abito.
Figurato. Portare danno a: sciupare l'innocenza dei fanciulli.
Usare male, sprecare: sciupare il tempo. 

Verbo intransitivo pronominale. Guastarsi, deteriorarsi: i fiori si sono sciupati. 
Di persona, deperire.

Ridurre in cattivo stato
 S conciare, guastare, rovinare, cincischiare, gualcire, sbertucciare, sdrucire, sgualcire 
  consumare, logorare, sdrucire, distruggere, lacerare, rompere, sbrindellare, strappare 
  ammaccare, deformare, sformare 
 C aver cura, conservare, curare, fare attenzione a, trattare bene, tenere 
Usare in malo modo 
 S buttar via, dissipare, scialacquare, sprecare 
 C conservare, economizzare, metter via, salvaguardare, serbare, tenere da conto
 

 sciupàto
Aggettivo
 S malconcio, malridotto, rovinato, cincischiato, gualcito, sbertucciato, sgualcito 
  consumato, consunto, logorato, sdrucito, ammaccato, deformato, sformato 
 C ben conservato, ben tenuto, curato, in ordine, intatto, integro 
Persona
 S debilitato, deperito, esaurito, provato, smagrito, smunto, stanco, giù 
 C fiorente, florido, sano, in forma, in piena forma


 sciupìo
Sostantivo maschile (da sciupare). Spreco, il consumare inutilmente: sciupio di danaro, di forze.


 sciupóne
Sostantivo maschile Chi sciupa, chi fa molto spreco.


 scivolaménto
Sostantivo maschile Lo scivolare.


 scivolàre
Verbo intransitivo (forse parola onomatopeica) [io scìvolo; ausiliare essere o avere]. 
Spostarsi strisciando su una superficie liscia e uniforme: i ragazzi scivolano sul ghiaccio.
In particolare, perdere l'equilibrio per mancanza di un sicuro appoggio dei piedi. 
Per estensione, muoversi in modo uniforme e leggero: la barca scivola sull'acqua.
Sfuggire alla presa: mi è scivolato di mano il bicchiere.
Sottrarsi abilmente e con prontezza, anche figurato: scivola via a ogni domanda.
Figurato. Passare gradatamente: è scivolato nel vizio.
Sfiorare leggermente: la luce scivola sui suoi capelli.

 S sdrucciolare, slittare, scappare, scorrere, sfuggire
 

 scivolata
Sostantivo femminile Lo scivolare per un tratto.


 scìvolo
Sostantivo maschile Piano inclinato su cui si può scivolare o far scendere scivolando qualcosa.
Gioco per bambini, consistente in un canale metallico inclinato, su cui si può scendere 
scivolando.
 

 scivolóne
Sostantivo maschile Caduta fatta scivolando.
Figurato: grave errore.
 

 scivolosità
Sostantivo femminile L'essere scivoloso.


 scivolóso
Aggettivo Di superficie su cui si scivola facilmente: pendio scivoloso.
Che sfugge alla presa perché untuoso, viscido: il sapone bagnato è scivoloso.
Figurato. Che può indurre in errori: discorsi scivolosi.
Di persona, sfuggente.

 S sdrucciolevole, levigato, liscio 
 C rugoso, ruvido, scabro 
 S untuoso, viscido
 

 scleròsi o sclèrosi
Sostantivo femminile (dal greco sklerós, duro). Indurimento patologico di un organo o di un tessuto. 
Figurato. Perdita dell'elasticità necessaria per adattarsi a situazioni mutevoli: sclerosi 
della vita politica.


 scleròtica
Sostantivo femminile (dal greco sklerós, duro). Membrana esterna del globo oculare, di tessuto fibroso, costituente 
il bianco dell'occhio.


 scleròtico
Aggettivo Che si riferisce alla sclerosi.
Figurato: che ha perso energia, vitalità. 
Affetto da sclerosi; anche Sostantivo maschile

 S sclerotizzato 
Figurato
 S arteriosclerotico, rimbambito, rincoglionito 
 C lucido, ragionevole
 

 sclerotizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Rendere sclerotico; anche figurato: sclerotizzare un settore.

Verbo Riflessivo Divenire sclerotico. 
Figurato. Diventare incapace di reazioni vitali: il partito si è sclerotizzato.


 scòcca
Sostantivo femminile Rivestimento esterno della carrozzeria di un autoveicolo.


 scoccàre
Verbo transitivo [io scòcco]. Scagliare una freccia mollando la corda dell'arco.
Per estensione, scagliare con impeto. 
Emettere all'improvviso colpi sonori, in particolare, per indicare le ore: il campanile scoccò 
le cinque.
Figurato. Indirizzare con rapidità: scoccare un bacio. 

Verbo intransitivo (ausiliare essere). Di un congegno a molla e simili, scattare, allentarsi di scatto. 
Apparire improvvisamente: scoccò un lampo.  
Di un suono, in particolare, quello che segna le ore, farsi sentire all'improvviso.

Far partire una freccia dalla cocca
 S lanciare, tirare, gettare, scagliare 
intransitivo Figurato. Prendere avvio 
 S avviarsi, cominciare, iniziare, partire, prendere il via 
Orologio
 S rintoccare, suonare, battere, picchiare 
Tempo
 S arrivare, giungere, suonare, maturare, scadere
 

 scocciàre
Verbo transitivo [io scòccio]. Infastidire, dar noia: i tuoi discorsi mi hanno scocciato.

Verbo Riflessivo Provar fastidio: si è scocciato di stare a sentire.

 S annoiare, tediare, stufare, assediare, assillare, disturbare, importunare, infastidire, 
  molestare, rompere l'anima, seccare, nauseare, schifare

 scocciato 
participio passato e Aggettivo Infastidito, seccato.


 scocciatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Famaschile Chi scoccia, infastidisce; seccatore.


 scocciatura
Sostantivo femminile Famaschile Lo scocciare; ciò che scoccia; seccatura.


 scodèlla
Sostantivo femminile (latino scutella, diminutivo di scutra, piatto di legno). Piccolo recipiente di forma emisferica, 
atto a contenere cibi liquidi.
Per estensione, la quantità di cibo che può essere contenuta in tale recipiente: una scodella di riso.

 S ciotola, tazza, coppa, fondina, terrina
 

 scodellare
Verbo transitivo [io scodèllo]. Versare nella scodella la minestra o un cibo liquido; per estensione, versare 
in un piatto qualsiasi.
Figurato. Trovare, presentare prontamente: scodellare una scusa qualsiasi.
Produrre in fretta e senza apparente fatica: ha scodellato una nuova commedia.


 scodinzolàre
Verbo intransitivo (da codinzolo, diminutivo di coda) [io scodìnzolo; ausiliare avere]. Di un cane, dimenare 
festosamente la coda.
Mostrare premure eccessive e svenevoli.

 S adulare, leccare, ossequiare, riverire, sberrettarsi, scappellarsi 
Figurato
 S ancheggiare, sculettare, caracollare, dimenarsi
 

 scoglièra
Sostantivo femminile Estensione più o meno lunga di costa rocciosa, serie di scogli vicini: 
la nave s'infranse sulla scogliera.


 scòglio
Sostantivo maschile (dal greco skópelos, roccia). Massa rocciosa che affiora o emerge dalla superficie 
del mare, di un lago, ecc.
Per estensione, roccia scoscesa, dirupata. 
Figurato. Ostacolo: lo scoglio di un esame.

 S scogliera, roccia, atollo, isolotto 
Figurato
 S blocco, difficoltà, impedimento, intoppo, intralcio, ostacolo, impasse 
 

 scoglionare
Verbo transitivo Volgare. Irritare infastidendo.


Verbo intransitivo pronominale. Seccarsi, infastidirsi.

 scoglionato 
participio passato e Aggettivo Seccato, annoiato.


 scoglióso
Aggettivo Irto di scogli.


 scoiàttolo
Sostantivo maschile (forse dal latino volgare scurius, dal greco skíuros). Mammifero roditore con pelame rossiccio 
di forma snella, con una lunga coda, dotato di grande agilità.


 scolapasta
Sostantivo maschile invar. vedi colapasta.


 scolare
 Verbo transitivo [io scólo]. Far uscire con lentezza e completamente il liquido contenuto 
in un recipiente: scolare una bottiglia, berne tutto il contenuto.
Far uscire il liquido contenuto in qualche sostanza o di cui qualche sostanza si è impregnata: 
scolare la pasta. 

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Di un liquido, fluire a poco a poco.

 scolare 
Aggettivo Solo nell'espressione: età scolare, periodo dell'obbligo scolastico.


 scolarésca
Sostantivo femminile L'insieme degli scolari che frequentano una scuola o che compongono una singola classe.


 scolàro
Sostantivo maschile Chi frequenta una scuola, soprattutto elementare.
Per estensione, discepolo, allievo.

 S allievo, alunno, discente, discepolo, educando, studente 
 C aio, educatore, insegnante, istitutore, maestro, pedagogo, professore, allenatore, istruttore
 

 scolàstica
Sostantivo femminile Il pensiero teologico e filosofico del medioevo cristiano.


 scolasticismo
Sostantivo maschile L'essere scolastico; carattere di ciò che è scolastico o pedante.
L'insieme dei caratteri e delle posizioni proprie della filosofia scolastica: 
lo scolasticismo del medioevo.


 scolasticità
Sostantivo femminile L'essere scolastico.


 scolàstico
Aggettivo Della scuola: personale scolastico.
Proprio della filosofia scolastica e delle scuole medievali. 
Figurato: spregiativo. Pedantesco; dogmatico, incapace di adattarsi alle realtà vive: 
stile scolastico. 

Sostantivo maschile Nel medioevo, seguace della scolastica.
 
Figurato
 S accademico, cattedratico, dottorale, noioso, pedante, pedestre, piatto

 scolasticaménte 
Avverbio Spregiativo. In modo scolastico; pedantescamente.


 scolatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello scolare.
Materia, liquido che scola.
 

 scòlio
Sostantivo maschile (greco schólion). Annotazione marginale o interlineare apposta come spiegazione 
grammaticale o critica.


 scoliòsi
Sostantivo femminile (dal greco skoliós, curvo). Medicina. Deviazione laterale della colonna vertebrale.


 scollacciàto
Aggettivo Di persona che indossa un abito molto scollato.
Di un abito, che è profondamente scollato: vestito scollacciato.
Figurato. Licenzioso: una battuta scollacciata.

 S scollato, scoperto 
 C accollato, coperto 
Figurato
 S boccaccesco, disinibito, licenzioso, lubrico, sboccato, sconcio, scurrile, sozzo, spinto, sporco, 
  triviale 
 C castigato, perbene, pulito 
 S audace, indecente, indecoroso, osceno, provocante 
 C castigato, decente, verecondo
 

 scollaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scollare o dello scollarsi.


 scollàre
Verbo transitivo (da colla) [io scòllo]. Staccare le due parti di qualcosa incollate insieme: 
scollare due pezzi di legno.

Verbo intransitivo pronominale. Di cose incollate, staccarsi, separarsi.

 S disgiungere, dividere, separare, staccare 
 C appiccicare, attaccare, giuntare, incollare, unire 
Vestito
 S scoprire 
 C accollare
 

 scollato
Aggettivo Di un vestito, aperto sul collo o anche sulla schiena.
Che indossa un abito molto aperto sul collo: una signora scollata.


 scollatura
Sostantivo femminile (da scollare). Apertura sul collo o sulla schiena di abiti specialmente femminili.
La parte del corpo che viene lasciata scoperta sul collo o sulla schiena. 
Figurato: mancanza di coesione fra i membri di un gruppo e simili.
 

 scòllo
Sostantivo maschile Scollatura.


 scolmatóre
Sostantivo maschile Canale che serve ad allontanare le acque di piena di un fiume.


 scolmatura
Sostantivo femminile Allontanamento delle acque di piena di un fiume mediante scolmatori.


 scólo
Sostantivo maschile (da scolare). Azione ed effetto dello scolare un liquido.
Liquido che scola. 
Luogo dove un liquido, scolando, va a finire. 
Volgare. Blenorragia. 

Sostantivo maschile plurale. Sostanze liquide prodotte da pozzi neri, da depositi di letame, da processi industriali.

Luogo in cui va a scolare un liquido 
 S defluenza, sbocco, scarico, sfogo, sgrondo, canale, fosso, rigagnolo, roggia 
 collettore, fossa, scolmatore, condotto, dotto 
Sostantivo maschile Malattia venerea 
 S blenorragia, gonorrea
 

 scolopèndra
Sostantivo femminile (greco skolópendra). Piccolo animale artropodo col corpo diviso in numerosi segmenti provvisti 
ciascuno di un paio di zampe, il cui morso produce dolore locale e infiammazione.


 scolorare
Verbo transitivo [io scolóro]. Letterario. Scolorire.


 scoloriménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scolorire, dello scolorirsi.


 scolorìre
Verbo transitivo [io scolorisco]. Far perdere il colore a qualcosa.
Far perdere a un colore la vivezza: il sole ha scolorito i colori della stoffa.
Figurato. Far perdere d'intensità: il tempo ha scolorito i ricordi.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]: anche pronomaschile Perdere il colore: un tessuto che non (si) scolorisce.
Di un colore, perdere la vivezza: tinta che non (si) scolorisce.
Figurato. Perdere la vivacità, l'intensità: immagini giovanili che col tempo (si) sono scolorite.

Far perdere il colore 
 S decolorare, schiarire 
 C accentuare, ravvivare, rinforzare 
intransitivo Perdere il colore 
 S sbiadire, schiarirsi, stingere 
 C scurirsi 
Volto
 S impallidire, sbiancarsi, scolorare, trascolorare 
 C accendersi, arrossire, avvampare

 scolorito 
participio passato e Aggettivo Che ha perso il colore; sbiadito: un vestito scolorito.
Che ha perso vivezza, intensità: ricordi scoloriti.


 scolpàre
Verbo transitivo [io scólpo]. Discolpare; anche Riflessivo

 C incolpare 
 S discolpare, scagionare, giustificare, scusare 
 C accusare, imputare, incolpare 
 S assolvere, prosciogliere 
 C condannare, colpevolizzare, criminalizzare, penalizzare
 

 scolpìre
Verbo transitivo (latino sculpere) [io scolpisco]. Lavorare il marmo, il legno, ecc. asportandone delle parti 
con lo scalpello e simili per ricavare delle figure.
Ottenere una figura, una scritta, ecc. mediante tale tecnica: scolpire un nome su una lapide.
Figurato. Imprimere fortemente nella mente e simili: mi ha scolpito nella coscienza principi 
d'onestà.
Pronunciare scandendo con chiarezza: scolpire le parole.

 S bulinare, incidere, intagliare, sbalzare 
Figurato
 S dare importanza a, enfatizzare, far notare, mettere in luce, mettere in rilievo, rilevare 
 C minimizzare, sminuire
 

 scolpìto
participio passato di scolpire e Aggettivo Ornato di sculture: una lapide scolpita.

 S bulinato, inciso, sbalzato 
Figurato
 S impresso, inciso, stampato, netto, nitido, vivido


 scólta
Sostantivo femminile (da ascoltare). Sentinella.


 scombiccherare
Verbo transitivo [io scombìcchero]. Mettere insieme uno scritto e simili in modo frettoloso e stentato: 
scombiccherare versi.


 scombinàre
Verbo transitivo Mettere in disordine: il vento gli ha scombinato l'ordine dei fogli.
Figurato: mandare a monte quanto in precedenza combinato.

 C combinare
 S confondere, disordinare, dissestare, ingarbugliare, scombussolare, scompaginare, scompigliare, 
  sconvolgere 
 C assestare, assettare, ordinare, organizzare, sistemare 
  riassestare, riassettare, riordinare, riorganizzare, risistemare 
 S annullare, disdire, mandare a monte, inficiare, invalidare

 scombinato 
participio passato e Aggettivo Incoerente, sconclusionato.


 scómbro
Sostantivo maschile (greco skómbros). Pesce di mare, commestibile, col dorso azzurro verdastro zebrato di nero.


 scombussolaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scombussolare, dello scombussolarsi.


 scombussolàre
Verbo transitivo (da bussola) [io scombùssolo]. Dare un senso di sconvolgimento fisico: viaggio che gli ha 
scombussolato lo stomaco.
Figurato. Turbare: notizia che lo ha scombussolato.
Sconvolgere, mandare all'aria: ha scombussolato i miei piani.

 S agitare, colpire, mettere in agitazione, rimescolare, sconvolgere, stravolgere, traumatizzare, 
  scioccare

 scombussolato 
participio passato e Aggettivo Turbato, sconvolto: sentirsi scombussolato.


 scomméssa
Sostantivo femminile Accordo fra due persone che affermano due tesi diverse e per cui ciascuna di esse 
s'impegna a fare determinate azioni o a pagare all'altra una somma convenuta se alla prova 
dei fatti la tesi avversaria risulta esatta: fare una scommessa.
Il puntare una somma di danaro in giochi d'azzardo e simili: scommesse sul cavallo favorito.


 scomméttere
Verbo transitivo Separare ciò che è congiunto, unito.
 
 scommettere 
Verbo transitivo Fare scommesse; anche assoluto: scommettere alle corse.
Impegnare una data somma in una scommessa: ho scommesso una grossa somma sulla sua vittoria.
Affermare con certezza: scommetto che non sai chi ho visto.

 S arrischiare, azzardare, giocare, puntare su, tentare la sorte


 scomodàre
Verbo transitivo [io scòmodo]. Recare a qualcuno un incomodo, un fastidio.
Citare in una discussione e simili: per dimostrare le sue ragioni ha scomodato un filosofo antico.

Verbo Riflessivo Affaticarsi, darsi da fare, anche in formule di cortesia: non si scomodi ad accompagnarmi.

 S disturbare, importunare, incomodare, infastidire, seccare, pop. scocciare
 

 scomodità
Sostantivo femminile Mancanza di comodità, situazione scomoda: la vita in comune comporta certe scomodità.

 C comodità 
 S disagio, disturbo, fastidio, incomodo


 scòmodo
Aggettivo Che manca di comodità, che reca disagio, molestia: era in una posizione scomoda.
Che si trova in posizione non comoda: in questo posto sto scomodo. 

Sostantivo maschile Scomodità.
 
agg  
 C comodo
 S disagevole, incomodo, malagevole 
 C agevole, comodo, funzionale, confortevole 
 S fastidioso, seccante, sgradevole, spiacevole 
 C gradevole, grato, piacevole 
 S imbarazzante, sgradito, difficile, difficoltoso, ostico

 scomodaménte 
Avverbio In modo scomodo: era seduto scomodamente.


 scompaginaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scompaginare, dello scompaginarsi.


 scompaginàre
Verbo transitivo [io scompàgino]. Mettere in disordine: il vento ha scompaginato i fogli del giornale.
In particolare, di un libro e simili, disunire le pagine rovinando la legatura. 
Figurato. Disunire, sciogliere: scompaginare l'unità di una nazione.

 S scombinare, scombussolare, scompigliare, pop. incasinare 
 C assestare, assettare, ordinare, sistemare 
 S riassestare, riassettare, riordinare, risistemare 
Esercito
 S mettere in fuga, mettere in rotta, sbandare, sbaragliare

<- lista 
 

 scompagnare
Verbo transitivo Dividere più cose che costituiscono un paio o un unico complesso: 
scompagnare un'enciclopedia.

Verbo intransitivo pronominale. Allontanarsi da un gruppo unitario. 
Di cose, disunirsi, separarsi.

 scompagnato 
participio passato e Aggettivo Spaiato; composto da elementi non omogenei: guanti scompagnati. 
Diviso dal gruppo unitario cui apparteneva: un volume scompagnato.


 scomparìre
Verbo intransitivo (ausiliare essere) Sparire: il sole è scomparso dietro le nuvole.
Figurato. Venire a mancare, non esserci più: illusioni ormai scomparse.
In particolare, morire: è scomparso in un naufragio.
Figurato. Perdere d'importanza, colpire scarsamente l'attenzione: casetta che scompare fra tanti 
palazzi.
Far brutta figura, risultare inferiore: non voglio scomparire di fronte ai vostri amici.

 S dileguarsi, dissolversi, ecclissarsi, sparire, svanire 
 C apparire, comparire, sbucare, spuntare 
 S farsi uccel di bosco, nascondersi, non farsi trovare, rendersi irreperibile, imboscarsi 
  fuggire, scappare 
Figurato
 S confondersi, mimetizzarsi, non aver rilievo, non essere evidente, non farsi notare, sparire 
  mescolarsi, mischiarsi 
 C evidenziarsi, imporsi, spiccare, stagliarsi 
 S andare perduto, estinguersi, finire, non esserci più, perdersi, sparire, venire a mancare 
  declinare, sfiorire, tramontare 
 C apparire, comparire, iniziare, nascere, sorgere, spuntare, fiorire, sbocciare 
  affermarsi, attestarsi 
Persona
 S decedere, defungere, morire, spirare, trapassare, venire a mancare

Indicativo
Presente: scompaio, scompari, scompare, scompariamo, scomparite, scompaiono
Imperfetto: scomparivo, scomparivi, scompariva, scomparivamo, scomparivate, scomparivano
Passato prossimo: sono scomparso, ...
Trapassato prossimo: eroscomparso, ...
Passato remoto: scomparii/scomparvi, scomparsi, scomparisti, scomparì/scomparve/scomparse,
scomparimmo, scompariste, scomparirono/scomparvero/scomparsero 
Trapassato remoto: fui scomparso, ...
Futuro: scomparirò, scomparirai, scomparirà, scompariremo, scomparirete, scompariranno
Futuro anteriore: sarò scomparso

Congiuntivo
Presente: scompaia/scomparisca, ..., ..., scompariamo, scompariate, scompaiano/scompariscano
Imperfetto: scomparissi, scomparissi, scomparisse, scomparissimo, scompariste, scomparissero
Passato: sia scomparso, ...
Trapassato: fossi scomparso, ...

Condizionale
Presente: scomparirei, scompariresti, scomparirebbe, scompariremmo, scomparireste, scomparirebbero
Passato: sarei scomparso

Imperativo
Presente: 

Infinito
Presente: 
Passato: 

Participio
Presente: 
Passato: 

Gerundio
Presente: 
Passato: 


 scompàrsa
Sostantivo femminile (da scomparso). Lo scomparire, lo sparire.
In particolare, morte: la scomparsa di un amico.
 
Figurato
 C comparsa
 S declino, estinzione, fine, sparizione 
 C apparizione, comparsa, inizio, nascere, nascita, sorgere, fiorire, sbocciare 
  affermarsi, affermazione, attestarsi, fioritura 
Persona
 S decesso, dipartita, fine, morte, perdita, trapasso


 scompàrso
Aggettivo e Sostantivo maschile (participio passato di scomparire). Di persona, defunto: pregare per i propri cari scomparsi.

Figurato
 S deceduto, defunto, estinto, morto, trapassato
 

 scompartiménto
Sostantivo maschile Scomparto: un mobile a molti scompartimenti.
Ciascuna delle parti in cui è divisa una carrozza ferroviaria con la porta che dà sul corridoio, 
munita di sedili, reti portabagagli, ecc.

Ente
 S compartimento, divisione, reparto, sezione 
Luogo
 S casella, divisorio, scomparto, séparé 
 

 scompartire
Verbo transitivo [io scompartisco o scomparto]. Suddividere in parti, in scomparti.
Assegnare le parti risultanti da una suddivisione.
 

 scomparto
Sostantivo maschile Ciascuna delle porzioni in cui è diviso uno spazio: gli scomparti di un armadio.
In particolare, Ripiano.
 

 scompensare
Verbo transitivo [io scompènso]. Rendere squilibrato.


 scompènso
Sostantivo maschile Squilibrio; in genere figurato: scompenso tra la domanda e l'offerta.
Medicina. Rottura dell'equilibrio fisiologico di un organo: scompenso cardiaco.

 S dissesto, sbilanciamento, squilibrio, dislivello, divario, salto, sbalzo 
Malattia
 S disfunzione, insufficienza
 

 scompiacere
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Agire in modo da scontentare qualcuno.


 scompigliàre
Verbo transitivo Mettere in disordine; buttare all'aria: il vento scompigliò le carte.
In particolare, detto di capelli, spettinarli. 
Figurato: turbare, confondere: scompigliare le opinioni.

 scompigliato 
participio passato e Aggettivo Che è in disordine. 
Pieno di trambusto.

 S buttare per aria, disordinare, scombinare, scombussolare, scompaginare, sconvolgere, incasinare 
 C assestare, assettare, ordinare, organizzare, sistemare 
  riassestare, riassettare, riordinare, riorganizzare, risistemare 
Capelli
 S aggrovigliare, arruffare, ingarbugliare, scarduffare, scarruffare 
 C districare, pettinare, ravviare, sgarbugliare, sgrovigliare, rastrellare


 scompìglio
Sostantivo maschile Disordine, grande agitazione e trambusto.

 S caos, confusione, disordine, casino, baraonda, pandemonio, parapiglia, putiferio, scombussolamento, 
  subbuglio, trambusto, disastro, macello, quarantotto
 

 scompisciare
Verbo transitivo Orinare addosso.

Verbo Riflessivo Orinarsi addosso. 
Scompisciarsi dalle risa, ridere smodatamente, a crepapelle.
 

 scompletare
Verbo transitivo [io scomplèto]. Rendere incompleto togliendo qualcosa.


 scomponìbile
Aggettivo Formato di elementi che si possono scomporre e ricomporre a volontà: libreria scomponibile.

 S componibile, mobile, modulare, smontabile, spostabile 
 C fisso, inamovibile
 

 scompórre
Verbo transitivo Separare le varie parti con le quali una cosa era stata composta.
Analizzare nelle parti costituenti: scomporre un numero in decine e unità.
Mettere in disordine, scompigliare: la lunga corsa le aveva scomposto gli abiti.
Figurato: turbare, agitare: le sue minacce non lo scomposero minimamente.
Di un numero intero, trovare i divisori o fattori primi, di una forza, trovare le componenti. 

Verbo intransitivo pronominale. Agitarsi, muoversi in modo scomposto. 
Figurato. Turbarsi, perdere la calma: non è il caso di scomporsi.

Dividere in varie parti a sé stanti 
 S decomporre, disaggregare, disgiungere, distaccare, disunire, dividere, isolare, scollegare, 
  separare, sezionare, smantellare, smontare, staccare 
 C assemblare, assiemare, collegare, montare, ricostituire, ricostruire 
Figurato
 S analizzare, sviscerare 
Mettere in disordine 
 S disordinare, dissestare, scombinare, scombussolare, scompaginare, scompigliare, sconvolgere 
 C riassestare, ricomporre, riordinare

 scompósto
participio passato e Aggettivo


 scomposizióne
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello scomporre: la scomposizione di una sostanza nei suoi elementi .


 scompostézza
Sostantivo femminile Lo stare scomposto.
Atteggiamento scomposto. 
Figurato: mancanza di ordine, di misura.


 scompósto
Aggettivo Suddiviso nei vari elementi che lo compongono.
Che è in disordine: vesti scomposte.
Figurato: sconveniente. 
Privo di misura, di armonia: stile scomposto.

 C composto
 S disordinato, scompisciato 
 C in ordine, ordinato 
 S impresentabile, indecente, sconveniente, sguaiato, smodato 
 C a posto, ammodo, composto, corretto, dabbene, inappuntabile, irreprensibile, ordinato

 scompostaménte 
Avverbio In modo sconveniente; senza compostezza.


 scomùnica
Sostantivo femminile Pena ecclesiastica che esclude il battezzato dalla comunità dei fedeli.
Per estensione, esclusione da un gruppo.
 

 scomunicàre
Verbo transitivo [io scomùnico]. Colpire con la scomunica.

Figurato. Allontanare da una comunità; dichiarare indegno: è stato scomunicato dal partito.

 S allontanare, anatemizzare, censurare, interdire, maledire, radiare, scacciare

 scomunicato 
participio passato, Aggettivo e Sostantivo maschile Colpito da scomunica. 
Che manca di rispetto per le cose sacre e per estensione, malvagio.


 sconcertàre
Verbo transitivo (da concertare) [io sconcèrto]. Turbare, scompigliare.
Figurato. Lasciare incerto, confuso: novità che sconcertano. 

Verbo intransitivo pronominale. Stupirsi, confondersi, restare perplesso.

 S disorientare, sbalestrare, sbigottire, sgomentare, meravigliare, stupire, lasciare di sasso, 
  lasciare di stucco, lasciare interdetto, impressionare, turbare

 sconcertante 
participio presente e Aggettivo Che lascia perplesso: parole sconcertanti.

 sconcertato 
participio passato e Aggettivo Turbato, profondamente sorpreso: a quelle parole rimase sconcertato.


 sconcèrto
Sostantivo maschile Confusione, turbamento.


 sconcézza
Sostantivo femminile L'essere sporco o molto brutto: la sconcezza di un luogo.
Cosa che ripugna: è una sconcezza trattare così un amico.
Cosa, espressione volgare e indecente: dire sconcezze. 
 
 S vedi sconcio.
 

 sconciare
Verbo transitivo (da conciare) [io scóncio]. Ridurre in cattivo stato; rovinare.


 scóncio
Aggettivo [plurale femminile -ce]. Sgradevole; che suscita repulsione.
Turpe, osceno: spettacoli sconci. 

Sostantivo maschile Cosa indecente, che suscita repulsione. 
Cosa mal fatta, non curata: questo lavoro è uno sconcio.
Azione, situazione profondamente riprovevole.
 
Aggettivo
In grado di suscitare ripugnanza
 S orrendo, orripilante, schifoso, sgradevole 
  disgustoso, nauseabondo, nauseante, repellente, ributtante, ripugnante, stomachevole, vomitevole 
Morale
 S laido, lurido, sozzo, sporco, boccaccesco, impudico, lascivo, licenzioso, lubrico, osceno, 
  scollacciato, spinto, triviale, degenerato, depravato, vizioso, indecoroso, indegno, vergognoso, 
  basso, infame, scellerato, turpe, vile 
Sostantivo maschile Ciò che è sconcio 
 S indecenza, indegnità, sconcezza, vergogna, bruttura, orrore, oscenità, schifezza, schifo

 sconciaménte 
Avverbio In modo sconcio.


 sconclusionatézza
Sostantivo femminile Mancanza di senso, di logica.


 sconclusionàto
Aggettivo Privo di senso logico, incoerente: pensieri sconclusionati.
Che manca di ordine logico e di coerenza e non combina nulla: individuo sconclusionato.

 S illogico, incoerente, slegato 
 C coerente, logico, filato 
 S confuso, disorganico, insensato, scombinato, sconnesso, senza né capo né coda 
 C coerente, equilibrato, sensato
 

 sconcordanza
Sostantivo femminile Mancanza di concordanza.


 sconcordare
Verbo intransitivo [io sconcordo; ausiliare avere]. Non avere concordanza: le dichiarazioni dei testimoni 
sconcordano da quelle dell'imputato.


 scondito
Aggettivo Privo di condimento o con poco condimento: cibi sconditi.


 sconfacènte
Aggettivo Che non si confà: ha un linguaggio sconfacente alla sua età.


 sconfessàre
Verbo transitivo [io sconfèsso]. Non riconoscere valido quanto si era fatto o affermato in precedenza: 
ha sconfessato le sue idee politiche.
Non riconoscere come legittimo, disapprovare: il movimento sconfessa qualunque iniziativa 
individuale.

Dire il contrario di quanto già detto 
 S rinnegare, ritirare, ritrattare, smentire, rimangiarsi 
 C insistere, riaffermare, ribadire 
Fede
 S abiurare, rinnegare 
Smettere di riconoscere qualcosa come legittimo 
 S destabilizzare, invalidare, rinnegare, ripudiare, delegittimare, invalidare 
 C confermare, convalidare, ratificare, riconfermare, rieleggere
 

 sconfessióne
Sostantivo femminile Lo sconfessare, il negare quanto si era prima affermato.


 sconficcare
Verbo transitivo Strappar via qualcosa che è infisso saldamente.
Aprire qualcosa togliendo ciò che lo tien chiuso: sconficcare una porta.


 sconfìggere
Verbo transitivo (dal latino volgare exconfìcere, annientare). Vincere in guerra, in battaglia: 
sconfiggere il nemico.
Per estensione, superare un avversario in competizioni sportive, in lotte politiche, in discussioni, 
ecc. 
Figurato. Riuscire a superare o ad annientare: la sua fibra sconfiggerà la malattia.

 S annientare, battere, debellare, sbaragliare, sgominare, sopraffare, vincere, dare la polvere, 
  polverizzare

 sconfitto 
participio passato e Aggettivo Vinto; anche Sostantivo maschile


 sconfinaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sconfinare.


 sconfinàre
Verbo intransitivo (da confine) [ausiliare avere o, raro, essere]. Oltrepassare i confini politici: sconfinare 
nel territorio nemico.
Entrare in territorio d'altri: le pecore hanno sconfinato in altri prati.
Figurato. Andare oltre certi limiti: ho sconfinato dall'argomento fissato.

FIGURATO
 S andare oltre, esulare, oltrepassare, superare, travalicare 
  eccedere, esagerare, trasmodare, allontanarsi, dicostarsi 
  divagare, andar per rane, saltare di palo in frasca


 sconfinàto
Aggettivo Che non ha confini, che non ha limiti: la sconfinata grandezza di Dio.
Per estensione, immenso, grandissimo; anche figurato: una bontà sconfinata.
 
Figurato
 S illimitato, immenso, infinito, interminabile, sterminato, enorme, estesissimo, grandissimo, 
  vastissimo 
 C angusto, contenuto, limitato, piccolo, ridotto, ristretto

 sconfinatamente 
Avverbio Infinitamente, enormemente.


 sconfitta
Sostantivo femminile (da sconfiggere). Conclusione completamente sfavorevole di una battaglia, di una guerra.
Figurato. Insuccesso: subire una sconfitta alle elezioni.
 
 sconfìtta
 C vittoria 
 S disfatta, rotta, sbaraglio, annientamento, cedimento
 S botta, colpo, insuccesso, scacco, débacle, batosta, fiasco, legnata, nespola, scorno, smacco, musata 
 C apoteosi, conquista, successo, trionfo, vittoria 
 S fallimento, rovescio, rovina, tracollo, crack 
 

 sconfortànte
participio presente di sconfortare. Che sconforta, deprimente: un esito sconfortante.

 C confortante 
 S accasciante, demoralizzante, deprimente, sconsolante, scoraggiante 
 C confortante, consolante, incoraggiante, rincuorante, tranquillizzante 
 S avvilente, umiliante


 sconfortare
Verbo transitivo [io sconfòrto]. Togliere coraggio, entusiasmo: l'ambiente ostile finì per sconfortarlo.

Verbo intransitivo pronomaschile Perdersi d'animo: sconfortarsi per un insuccesso.

 sconfortato 
participio passato e Aggettivo Avvilito, scoraggiato.


 sconfòrto
Sostantivo maschile (da sconfortare). Avvilimento e depressione, conseguente a un insuccesso, 
a una disgrazia e simili.

 C conforto
 S abbattimento, avvilimento, demoralizzazione, desolazione, pessimismo, prostrazione, scoraggiamento, 
  scoramento, sfiducia 
 C coraggio, fiducia, ottimismo
 

 scongelàre
Verbo transitivo [io scongèlo]. Portare la temperatura di un corpo congelato al di sopra del punto 
di congelamento.
Figurato: ammettere alla riscossione un credito dopo che essa era stata sospesa.

 C congelare
 S decongelare, disgelare, sgelare 
 C congelare, gelare, ghiacciare, surgelare
 

 scongiuràre
Verbo transitivo Costringere, con esorcismi, uno spirito maligno ad abbandonare la persona o la cosa 
di cui si sia impossessato.
Figurato: supplicare ardentemente qualcuno in nome di ciò che ha di più sacro: ti scongiuro di 
non vendicarti.
Riuscire a evitare, prevenire: scongiurare un pericolo.

Fare scongiuri 
 S esorcizzare, liberare da 
Chiedere ardentemente qualcosa a qualcuno 
 S impetrare, implorare, pregare, supplicare, invocare 
Riuscire a evitare qualcosa di negativo 
 S evitare, scansare, schivare, debellare, sconfiggere, superare, vincere

 scongiurato
participio passato e Aggettivo


 scongiùro
Sostantivo maschile (da scongiurare). Invocazione solenne di forze soprannaturali.
Formula magica: pronunciò misteriosi scongiuri.
Formula, gesto, atto che tende ad allontanare potenze pericolose: scongiuri contro la iettatura.
Preghiera ardente, supplica.

 S esorcismo, evocazione, incantesimo, magia, scaramanzia
 

 sconnessióne
Sostantivo femminile Mancanza, perdita di connessione, di coerenza: la sconnessione sintattica di una frase.


 sconnèsso
Aggettivo (participio passato di sconnettere). Che non è ben connesso, le cui parti non sono ben unite tra loro: 
un tavolato sconnesso.

Figurato. Che manca di connessione logica, di organizzazione formale: un periodo sconnesso.

 S caotico, confuso, disordinato, disorganico, scombinato, incoerente, sconclusionato, slegato 
 C coerente, logico, filato 
Pavimento
 S sconquassato, squinternato 
Terreno
 S dissestato, irregolare
 

 sconnessura
Sostantivo femminile L'essere sconnesso, il punto in cui qualcosa è sconnesso.


 sconnèttere
Verbo transitivo Staccare, disgiungere cose che erano connesse: il terremoto ha sconnesso le travi del 
soffitto.

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Perdere chiarezza e coerenza nel pensare e nel parlare.
 

 sconoscènte
Aggettivo (participio presente di sconoscere). Che non prova riconoscenza.


 sconoscènza
Sostantivo femminile (da sconoscente). Mancanza di riconoscenza, ingratitudine.


 sconóscere
Verbo transitivo Non riconoscere un beneficio ricevuto.


 sconosciménto
Sostantivo maschile Il disconoscere, il non riconoscere.


 sconosciùto
Aggettivo (participio passato di sconoscere). Che non si conosce: un luogo sconosciuto.
La cui identità non è nota: l'assassino è tuttora sconosciuto.
Che non ha alcuna fama: artista sconosciuto.
Mai provato prima: un'ansia sconosciuta.
Non apprezzato come merita: sacrifici rimasti sconosciuti. 

Sostantivo maschile Persona che non si conosce, la cui identità non è nota.

 C conosciuto 
Non conosciuto 
 S ignoto, mai provato, mai sentito, mai visto, nuovo 
 C conosciuto, notorio, risaputo
 S inimmaginato, insospettato 
Territorio
 S incognito, inesplorato, vergine 
 C conosciuto, esplorato, noto 
Non apprezzato nei dovuti modi 
 S disconosciuto, ignorato, misconosciuto, trascurato 
 C apprezzato, considerato, riconosciuto, stimato, valutato 
Privo di fama 
 S anonimo, ignorato, ignoto, oscuro, mai sentito 
 C celebre, famoso, noto, rinomato 
Sostantivo maschile Persona che non si conosce
 S estraneo, forestiero, straniero, tipo, tizio
 

 sconquassaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sconquassare.


 sconquassare
Verbo transitivo Scuotere con violenza in modo da rovinare, deformare.

Verbo intransitivo pronomaschile Rovinarsi, sgangherarsi: la sedia si è sconquassata.


 sconquassàto
participio passato e Aggettivo Detto specialmente di macchine, mobili e simili in cattive condizioni.

 S fracassato, rotto, scardinato, sconnesso, sfasciato, sgangherato, squinternato 
 C a posto, in ordine, indenne, intatto, integro, intero 
Figurato
 S devastato, disordinato, scompaginato, scompigliato 
 C assestato, assettato, ordinato, sistemato

<- lista 


 sconquàsso
Sostantivo maschile Lo sconquassare, l'essere sconquassato: lo sconquasso della vettura in seguito all'incidente.
Figurato: rovina, disastro di ordine economico, morale, ecc.

 S devastazione, disastro, distruzione, rovina, scempio, scossone, sfascio, squasso, macello 
  scompiglio, scossone, terremoto
 

 sconsacràre
Verbo transitivo Rendere di uso profano un oggetto, un edificio consacrati: la chiesa è stata sconsacrata 
e adibita a garage.

 C consacrare 
Figurato
 S demitizzare, sconfessare 
 C divinizzare, mitizzare, santificare, sacralizzare
 

 sconsacrazióne
Sostantivo femminile Lo sconsacrare.


 sconsideratézza
Sostantivo femminile L'essere sconsiderato; mancanza di buon senso.


 sconsideràto
Aggettivo Che agisce, parla senza riflessione, senza ponderare bene il pro e il contro; anche Sostantivo maschile: 
siete degli sconsiderati.
Di cosa fatta o detta per impulso, senza riflessione e buon senso: un atto sconsiderato.

 S avventato, folle, imprudente, impulsivo, incauto, insensato, sconsigliato, scriteriato, sventato 
 C accorto, avveduto, cauto, ponderato, prudente
Persona  
 S scriteriato, sventato, senza testa 
 C posato, quadrato, riflessivo, serio

 sconsiderataménte
Avverbio


 sconsigliàre
Verbo transitivo Consigliare di non fare qualcosa: ti sconsiglio di (o dal) partire adesso.

 C consigliare 
 S dissuadere, distogliere, scoraggiare, convincere, incoraggiare, persuadere, spingere 
 C consigliare, suggerire 
 S indirizzare, orientare, esortare, incitare, premere per

 sconsigliato 
participio passato, Aggettivo e Sostantivo maschile Che o chi si comporta senza riflessione, senza prudenza. 
Che agisce per un impulso al male.


 sconsolare
Verbo transitivo [io sconsólo]. Letterario. Rendere senza speranza, senza conforto.

Verbo intransitivo pronominale. Scoraggiarsi.

 sconsolante 
participio presente e Aggettivo: una situazione sconsolante.


 sconsolatézza
Sostantivo femminile L'essere sconsolato.


 sconsolàto
participio passato e Aggettivo: sguardi sconsolati.

 S abbattuto, avvilito, demoralizzato, depresso, desolato, sconfortato, scoraggiato, triste 
 C fiducioso, sereno, tranquillo, confortato, consolato, rasserenato, tranquillizzato


 scontabile
Aggettivo Che può essere scontato: effetti scontabili.


 scontàre
Verbo transitivo (da sconto) [io scónto]. Effettuare una detrazione da una cifra di danaro: mi ha scontato 
una piccola percentuale della fattura.
Restituire parte di un debito: ho scontato il mio debito in dieci rate.
Figurato. Patire le conseguenze di un errore, di una colpa: gli farò scontare tutte le angherie 
cui mi ha sottoposto.
Fare un'operazione di sconto o negoziazione di un titolo di credito.

Togliere da un conto 
 S dedurre, defalcare, detrarre, scalare 
 C aggiungere, aumentare di, maggiorare di 
 S abbuonare, levare, tagliare, togliere
 C comprendere, includere, inserire, calcolare, conteggiare 
Portare le conseguenze di un errore
 S espiare, pagare, pagare il fio, riscattare, saldare il debito
 

 scontàto
Aggettivo (participio passato di scontare). Detratto da un importo: fattura già scontata del 5%.
Ridotto di prezzo: libri scontati.
Di punizione, espiato: anni di reclusione scontati.
Figurato. Risaputo, banale: nozioni scontate.
Prevedibile con certezza: la sua destituzione era ormai scontata.

 S defalcato, diminuito, ribassato, ridotto 
Figurato
 S acquisito, assodato, certo, indiscusso, indiscutibile, ovvio 
  implicito, inteso, pacifico, sottinteso, tacito 
 C da vedersi, discutibile, in discussione 
 S banale, prevedibile, ritrito, trito 
 C nuovo, originale, interessante 
Prezzo
 S d'occasione, di favore, di liquidazione, di saldo, fallimentare 
 C di listino, normale, pieno
 

 scontentàre
Verbo transitivo [io scontènto]. Rendere insoddisfatto, lasciare malcontento.

 C accontentare 
 S amareggiare, deludere, disilludere, dispiacere, frustrare 
 C accontentare, appagare, contentare, esaudire, soddisfare
 

 scontentézza
Sostantivo femminile L'essere scontento.


 scontènto
Aggettivo Insoddisfatto, non contento: persona scontenta.

 C contento 
Privo di soddisfazione 
 S amareggiato, deluso, dispiaciuto, frustrato, insoddisfatto, malcontento, sconfortato 
 C appagato, contento, felice, lieto, pago, soddisfatto 

 scontento 
Sostantivo maschile Mancanza di appagamento, insoddisfazione: manifestazione dello scontento popolare .

  sm  Manifestazione d'insoddisfazione 
 S inappagamento, insoddisfazione, malcontento, scontentezza 
  delusione, disillusione, frustrazione, amarezza, dispiacere 
  abbattimento, avvilimento, sconforto, malumore, umor nero, disappunto, dispetto, rabbia, stizza 
 C appagamento, soddisfazione, contentezza, gioia, esultanza, giubilo, tripudio
 

 scónto
Sostantivo maschile (da scontare). Riduzione degli interessi concessa a chi anticipa il pagamento di un debito.
Pagamento totale o parziale di un debito, anche nella locuzione: a sconto: segna questa cifra a sconto 
del mio debito.
Diminuzione di prezzo, spesso in termini percentuali: chiedere uno sconto.
Riduzione in genere.

 C maggiorazione 
 S abbuono, deduzione, detrazione, ribasso, riduzione
 

 scontràrsi
Verbo intransitivo pronominale. Incontrarsi, imbattersi: appena fuori di casa mi sono scontrato con un vecchio 
amico.
Affrontarsi in combattimento; anche Riflessivo reciproco. 
Urtarsi, venire in collisione, detto soprattutto di veicoli e di chi li guida: le due auto 
si sono scontrate all'incrocio.
Figurato. Essere in contrasto: si scontrano sulle solite questioni.

 S affrontarsi, battagliare, battersi, combattere, fronteggiarsi, guerreggiare, lottare, sfidarsi, 
  venire alle armi, altercare, attaccarsi, avere da dire, battibeccare, discutere, litigare, 
  polemizzare, rimbeccarsi, begare, questionare, rognare, bisticciare, baruffare 
  accapigliarsi, attaccar briga, azzuffarsi, litigare, rissare, venire ai ferri corti 
  picchiarsi, venire alle mani, darsele, menarsi, pestarsi, suonarsele 
  esser in rotta, essere in contrasto, essere in disaccordo, essere in lite 
Figurato
 S imbattersi in, incappare in, incontrare, incocciare
 

 scontrìno
Sostantivo maschile Cedola rilasciata all'acquirente dal venditore di un bene o di un servizio attestante 
l'avvenuto pagamento.

 S biglietto, cedola, contromarca, quietanza, ricevuta, tagliando, talloncino


 scóntro
Sostantivo maschile (da scontrare). L'urtarsi con violenza di due corpi, detto specialmente di veicoli: 
scontro ferroviario.
Combattimento di forze nemiche, di due avversari: scontro tra bande rivali.
Figurato: aspra discussione.

 S collisione, cozzo, impatto, urto 
Figurato
 S alterco, baruffa, battibecco, contesa, discussione, dissidio, diverbio, lite, litigio, polemica, 
  questione, battaglia, duello, tenzone, lotta, scaramuccia, schermaglia 
  colluttazione, rissa, tafferuglio, zuffa, pestaggio, competizione, gara, incontro
 

 scontrosità
Sostantivo femminile L'essere scontroso.


 scontróso
Aggettivo (da scontrare). Che non ama la compagnia; con cui è difficile trattare: persona scontrosa.

 S brusco, burbero, scorbutico, scostante, freddo, indisponente, chiuso, introverso 
  ritroso, schivo, selvatico, timido, asociale, solitario 
 C amabile, aperto, cordiale, di compagnia, espansivo, estroverso, gioviale, socievole
 

 sconveniènte
Aggettivo (participio presente di sconvenire). Non conforme alla buona educazione, alla morale: comportarsi 
in modo sconveniente.
Poco vantaggioso: un contratto sconveniente.

 C conveniente 
 S deprecabile, disdicevole, indecoroso, indegno, inqualificabile, reprensibile 
  fuori luogo, inopinato, inopportuno, ineducato, maleducato, scorretto 
  indecente, scomposto, sconcio, sguaiato, smodato, vergognoso 
 C corretto, giusto, inappuntabile, ineccepibile, irreprensibile
 

 sconveniènza
Sostantivo femminile Mancanza di buone maniere, mancanza di pudore o decoro; atto o cosa che contravviene alla 
morale. 
Il non essere vantaggioso.


 sconvenire
Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Contrastare con certe norme morali o di educazione: 
atteggiamento che sconviene a una ragazza onesta.


 sconvòlgere
Verbo transitivo (da convolgere). Causare profonda agitazione, violenti spostamenti: la tempesta 
sconvolgeva gli alberi.
Provocare rivolgimenti politici o sociali, disordini: insurrezioni che sconvolsero il paese.
Figurato. Cambiare completamente e all'improvviso: mutamento che sconvolge tutti i progetti.
Turbare profondamente: quella scena lo ha sconvolto.

 S buttare all'aria, mettere a soqquadro, mettere in subbuglio, scompigliare, stravolgere, 
  incasinare, ribaltare, rivoluzionare, sovvertire 
 C assestare, mettere a posto, mettere in ordine, sistemare, riassettare, rimettere, riordinare 
 S confondere, mischiare, rimescolare, agitare, mettere in agitazione, scombussolare 
  impressionare, traumatizzare, turbare, scioccare 
 C calmare, rasserenare, rassicurare, tranquillizzare

 sconvolgènte 
participio presente e Aggettivo Che causa violenta emozione: visione sconvolgente.

 sconvòlto 
participio passato e Aggettivo: animo sconvolto.


 sconvolgiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello sconvolgere.
In particolare, alterazione grave: sconvolgimento delle funzioni respiratorie.
Disordine sociale, politico, ecc.: sconvolgimento del paese.


 scoop
[skup] Sostantivo maschile (parola inglese). Pubblicazione in esclusiva di una notizia sensazionale.


 scooter
[skuter, scùtar] Sostantivo maschile (parola inglese). 

 S ciclomotore, motoretta, motorino, motoscooter 
 

 scooterista
[sku] Sostantivo maschile e femminile Chi si serve di uno scooter come mezzo di trasporto.


 scópa
Sostantivo femminile (latino scopae -arum). Arnese composto da un mazzo di saggina, di filamenti di materiale 
plastico, ecc. fissato a un manico, usato per la pulizia dei pavimenti. 
Figurato: di cosa che spazza via, elimina. 
Gioco di carte nel quale i giocatori hanno ciascuno tre carte (rinnovate a ogni giro) con le quali 
prendono le carte messe in tavola se i semi sono corrispondenti. 
Avere mangiato (o ingoiato) il manico della scopa, riferito a persona che sta rigida e impettita, 
con aria altezzosa. 
Sembrare una scopa, essere molto magro.

 S granata, ramazza

 scopa 
Sostantivo femminile Nome comune di alcune eriche usate per la fabbricazione di scope.


 scopàre
Verbo transitivo [io scópo]. Togliere la polvere, lo sporco con la scopa: scopare il pavimento di una stanza.
Figurato: eliminare, portar via. 
Volgare. Compiere l'atto sessuale.

Pulire con la scopa 
 S ramazzare, spazzare 
Avere un rapporto sessuale 
 S accoppiarsi, andare a letto, far l'amore, chiavare, fottere
 

 scopata
Sostantivo femminile Lo scopare frettolosamente. Colpo di scopa. 
Volgare. Atto sessuale.
 

 scoperchiare
Verbo transitivo [io scopèrchio]. Togliere a qualcosa il coperchio.
Per estensione, togliere la parte superiore: il vento ha scoperchiato l'edificio.


 scopèrta
Sostantivo femminile (da scoperto, participio passato di scoprire). Azione ed effetto di scoprire cose di cui non si 
conosceva o si era dimenticata l'esistenza o l'ubicazione: la scoperta dell'America da parte 
di Colombo.
Identificazione di un principio scientifico e simili: la scoperta dell'ereditarietà di alcuni 
fenomeni patologici.
Valutazione in termini positivi di un fenomeno precedentemente trascurato: la scoperta della 
scultura africana.
Individuazione di persone, di fatti, ecc. nell'ambito di una ricerca: scoperta di una zecca 
clandestina.
Individuazione di qualità, di meriti ignorati: la scoperta di un nuovo poeta.


 scopèrto
Aggettivo (participio passato di scoprire). Privo di copertura, di riparo: passaggio scoperto tra due edifici.
Detto del corpo o di sue parti, non protetto da indumenti: non stare scoperto, prenderai freddo.
Figurato: Dichiarato, esplicito: nemico scoperto della menzogna.
Di conto non pagato. 
Essere scoperto, non avere più fondi in banca. 

Sostantivo maschile Luogo privo di riparo, di protezione, specialmente nella locuzione allo scoperto, in luogo 
non riparato. 
Venire allo scoperto, figurato: mostrare apertamente le proprie intenzioni. 
Posizione di debito nei confronti di una banca. 
Scoperto di cassa, differenza riscontrata tra la cifra rilevata contabilmente nel conto cassa 
e la somma esistente in cassa.

 C coperto 
 S aperto, scoperchiato 
 C chiuso, coperto 
 S attaccabile, esposto, indifeso, vulnerabile 
 C difeso, protetto, riparato 
 S privo, sprovvisto 
 C dotato, equipaggiato, munito, provvisto 
Figurato
 S dichiarato, esplicito, evidente, manifesto, palese, patente, smaccato 
 C mascherato, nascosto, oscuro, recondito, segreto, vago 
 S dichiarato, esplicito, espresso 
 C implicito, inespresso, sottaciuto, sottinteso, velato 
Corpo
 S ignudo, nudo, svestito 
 C coperto, vestito 
Fatto
 S reso noto, rivelato 
 C ignorato, ignoto, sconosciuto, nascosto, occultato, segreto, taciuto 
Oggetto
 S portato alla luce, rinvenuto, ritrovato 
Persona
 S chiaro, cristallino, diretto, franco, lineare, schietto, trasparente 
 C ambiguo, equivoco, scivoloso 
 S candido, ingenuo 
 C scaltrito, smaliziato, navigato, scafato 
Terreno
 S aperto, esposto 
 C protetto, riparato

 scopertaménte 
Avverbio In modo scoperto, palese.


 scopiazzare
Verbo transitivo Spregiativo. Copiare brani o frasi fondendoli insieme; anche assoluto: scopiazzare da un libro.


 scopiazzàto
Aggettivo
 
 S copiato, raccogliticcio, ricucito, rimediato 
 C nuovo, originale


 scopiazzatura
Sostantivo femminile Lo scopiazzare: un lavoro di scopiazzatura.
L'opera, lo scritto risultante dall'avere scopiazzato.
 

 scopino
Sostantivo maschile Piccola scopa. Spazzino.
 

 scòpo
Sostantivo maschile (greco skopós, bersaglio, scopo). Risultato cui si tende; il fine, il motivo di una certa azione: 
proporsi lo scopo di guadagnare molto.
Cosa o persona che racchiude in sé le aspirazioni di qualcuno: i figli erano l'unico scopo della 
sua vita.
A scopo di, proponendosi il fine di: a scopo di lucro.

 S aspirazione, fine, meta, mira, traguardo, bersaglio, obiettivo 
  intendimento, intento, intenzione, proposito, disegno, piano, progetto
 

 scopóne
Sostantivo maschile Gioco di carte italiano, variante della scopa.


 scoppiàre
Verbo intransitivo [io scòppio; ausiliare essere]. Rompersi, fendersi improvvisamente e con fragore, per 
eccessiva pressione interna: per il gelo sono scoppiate le tubature dell'acqua.
Esplodere: scoppiano le granate.
Non riuscire a contenersi, prorompere: al tuo posto sarei scoppiato; scoppiato in lacrime.
Figurato. Essere al limite della sopportazione di qualcosa, specialmente nelle locuzione: scoppiare 
dalla bile, di rabbia.
Figurato. Manifestarsi improvvisamente: è scoppiata una rivolta.
Non avere più forze: dopo la salita alcuni corridori sono scoppiati.
Mangiare, bere fino a scoppiare o da scoppiare, a più non posso.

 S deflagrare, detonare, esplodere 
Figurato
 S erompere, prorompere, sbottare
 

 scoppiettànte
Aggettivo
 S crepitante, schioccante, scricchiolante


 scoppiettare
Verbo intransitivo [scoppiétta; ausiliare avere]. Produrre piccoli scoppi ripetuti: il fuoco scoppietta.
Per estensione, risuonare con rumori secchi e ripetuti: risate scoppiettanti.
Figurato: succedersi briosamente, usato come Sostantivo maschile: il film è tutto uno scoppiettare di trovate 
divertenti.


 scoppiettìo
Sostantivo maschile Lo scoppiettare continuo e fitto: lo scoppiettio del focolare.


 scòppio
Sostantivo maschile Lo scoppiare: lo scoppio della caldaia.
In particolare, esplosione: lo scoppio di una mina.
Rumore improvviso e secco prodotto da qualcosa che scoppia: lo scoppio si è udito a distanza.
Rumore forte e improvviso in genere: uno scoppio di tuono.
Inizio improvviso e violento di qualcosa: lo scoppio di una rivolta.
Figurato. Manifestazione improvvisa: uno scoppio di risa.
A scoppio ritardato, di proiettile che scoppia, dopo aver già colpito il bersaglio.
Figurato: di cosa che manifesta la sua azione dopo un certo tempo.

 S botto, deflagrazione, detonazione, esplosione
 

 scòppola o scòpola
Sostantivo femminile (da coppa, nuca). Colpo dato sulla nuca con la mano aperta.
Figurato. Danno più o meno grave: il fallimento è stata una bella scoppola.


 scopriménto
Sostantivo maschile Azione dello scoprire, dell'inaugurare.


 scoprìre
Verbo transitivo Togliere ciò che copre: scoprire la zuppiera.
Liberare dagli indumenti: scoprirsi la testa , togliersi il cappello. 
Inaugurare un monumento sollevando un panno che lo nascondeva alla vista. 
Lasciare senza protezione, esponendo alle offese: scoprire l'ala destra dello schieramento.
Figurato. Rivelare, manifestare: scoprire i propri sentimenti.
Identificare l'esistenza o i caratteri di qualcosa che era nascosto o ignoto: Colombo ha scoperto 
l'America.
Identificare la persona cui si deve una certa azione: l'assassino non è stato ancora scoperto.
Rendersi conto delle qualità di qualcosa o di qualcuno; anche Riflessivo: scoprirsi poeta.
Scoprire le carte, voltare le carte da gioco dalla parte su cui sono segnati i punti: 
Figurato: rivelare le intenzioni o i mezzi di cui si è in possesso. 

Verbo Riflessivo Togliersi una parte degli indumenti; indossare indumenti più leggeri: è ormai tempo 
di scoprirsi un po'.
In particolare, togliersi il cappello: scoprirsi al passaggio di un funerale.
Rimanere senza protezione; anche figurato: se ti scopri sei finito.

 C coprire 
Togliere la copertura da qualcosa 
 S aprire, scoperchiare 
 C chiudere, coprire, ricoprire 
Lasciare senza protezione 
 S esporre 
 C difendere, proteggere, riparare 
Liberare degli indumenti 
 S denudare, spogliare, svestire 
 C rivestire, vestire 
Trovare qualcosa che è stato o è rimasto nascosto
 S rintracciare, ripescare, ritrovare, rinvenire, trovare 
 C perdere, smarrire 
 S scovare, snidare, stanare, riesumare, rispolverare 
Casuale
 S imbattersi in, incappare in, mettere le mani su, rinvenire, ritrovarsi, trovarsi in mano, incocciare 
Intenzioni
 S denunciare, smascherare, svelare 
Flagrante
 S cogliere, sorprendere, beccare, pescare 
Persona
 S identificare, riconoscere, incastrare, inchiodare, sbugiardare, smascherare, svergognare 
Vedere o capire qualcosa di sconosciuto
 S accorgersi di, prendere atto di, rendersi conto di 
  apprendere, essere informato di, venire a conoscenza di, venire a sapere 
Riflessivo Lasciar capire ciò che si sente o si sa 
 S farsi sorprendere, lasciarsi sfuggire, rivelare, tradirsi 
  dichiarare, manifestare, palesare, rendere noto 
  apparire, comparire, esporsi, pronunciarsi, sbalestrarsi, sbilanciarsi, sbottonarsi

<- lista 
 

 scopritóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi scopre realtà prima ignote.


 scoraggiaménto
Sostantivo maschile Lo scoraggiarsi; l'essere abbattuto.

 S demoralizzazione, sconforto, scoramento 
 C fiducia, ottimismo
 

 scoraggiàre
Verbo transitivo Togliere la fiducia, il desiderio di fare qualcosa: l'insuccesso ha scoraggiato tutti.
Impedire a causa di timori: la crisi economica scoraggia gli investimenti.

Verbo intransitivo pronominale. Perdere coraggio, fiducia.

 C incoraggiare 
Esprimere un'opinione contraria 
 S dissuadere da, distogliere da 
 C convincere, incoraggiare, persuadere, spingere, esortare, incitare, premere per 
 S sconsigliare 
 C consigliare, suggerire 
Figurato
 S abbattere, avvilire, demoralizzare, deprimere, sconfortare, sfiduciare, buttar giù, 
  mettere a terra, stecchire, stendere 
 C fare animo, incoraggiare, ridare coraggio, ridare fiducia, ridare forza, ringalluzzire, tirar su 
 confortare, consolare, rasserenare, rincuorare, tranquillizzare 
Riflessivo Perdersi d'animo
 S abbattersi, avvilirsi, demoralizzarsi, deprimersi, dubitare, essere sfiduciato, vedere nero, 
  andare in crisi, buttarsi giù 
 C consolarsi, rasserenarsi, reagire, rimettersi, riprendersi, tirarsi su
 

 scoraménto
Sostantivo maschile L'essere scoraggiato.


 scorare
Verbo transitivo Letterario. Scoraggiare.


 scorbùtico
Aggettivo Relativo allo scorbuto. Affetto da scorbuto (anche Sostantivo maschile). 
Figurato: intrattabile, scostante.
 

 scorbùto
[o scòrbuto] Sostantivo maschile (di origine dubbia). Malattia generale provocata da carenza di vitamina C.


 scorciare
Verbo transitivo (latino volgare excurtiare, da curtus, corto) [io scórcio]. Poco comune. Accorciare.

Verbo Riflessivo Diventare più breve: le giornate si scorciano.


 scorciatóia
Sostantivo femminile (da scorciare). Percorso che permette di raggiungere un luogo più rapidamente che non seguendo 
la strada principale: prendere una scorciatoia.
Figurato: espediente che permette di raggiungere più rapidamente lo scopo.


 scórcio
Sostantivo maschile (da scorciare). Rappresentazione di un oggetto su un piano obliquo rispetto all'occhio 
di chi osserva.
Rappresentazione, descrizione breve e insolita. 
Breve spazio di tempo sul finire di un periodo determinato: lo scorcio dell'Ottocento.
Di scorcio, con un'angolazione molto forte: riusciva a vederlo solo di scorcio.
Figurato. Di sfuggita, per un attimo: l'ho vista solo di scorcio.

Figurato
 S angolatura, angolazione, angolo, profilo, prospettiva, punto di vista, quadro, visione, visuale 
  panorama, sfondo 
Tempo
 S epoca, momento, periodo, tempo
 

 scordàre
Verbo transitivo (da ricordare) [io scòrdo]. Dimenticare; anche con particolare, pronominale: scordarsi qualcosa 
o di qualcosa.

 C ricordare 
 S dimenticare, obliare 
 C avere in mente, avere presente, rammentare, ricordare

 scordare 
Verbo transitivo (da accordare) [io scòrdo]. Alterare l'accordatura di uno strumento. 

Verbo intransitivo pronominale. Perdere l'accordatura.

 scordato 
participio passato e Aggettivo Che ha perduto l'accordatura: chitarra scordata.


 scordatura
Sostantivo femminile Di uno strumento musicale, l'essere scordato.


 score
Punteggio, risultato.


 scoréggia
E derivati, vedi scorreggia e derivati.


 scòrfano
Sostantivo maschile (greco skórpaina, da skorpiós, scorpione). Pesce marino dal corpo tozzo, di colore rossastro, 
con testa grossa irta di spine, bocca molto larga.
Figurato: persona molto brutta e goffa.
 

 scòrgere
Verbo transitivo (latino volgare excorgere, accompagnare). Vedere; riuscire a distinguere.

 S adocchiare, avvistare, distinguere, intravvedere, vedere
 

 scòria
Sostantivo femminile (latino scoria, greco skoría, da skór, escremento). L'insieme di ciò che si ottiene come residuo 
di un processo di lavorazione, fusione, trasformazione, ecc. solitamente in metallurgia, em in genere 
al plurale. 
Materiale vulcanico formato da frammenti bollosi di lava solidificata. 
Figurato. La parte superflua o peggiore di qualcosa: liberarsi dalle scorie di una educazione 
sbagliata.
Scorie radioattive, materiale di rifiuto di un impianto nucleare.

 scòrie
 S avanzi, residui, rifiuti, scarti


 scoring
Arrangiamento, orchestrazione; valutazione; punteggio.


 scornacchiare
Verbo transitivo Deridere.


 scornare
Verbo transitivo [io scòrno]. Poco comune. Rompere le corna.
Figurato: mettere in ridicolo, svergognare. 

Verbo Riflessivo Rompersi le corna. 
Figurato: fallire in un'impresa, restare deluso.

 scornato 
participio passato e Aggettivo Che ha le corna rotte. 
Figurato, deluso, beffato: voleva imbrogliarmi, ma è rimasto scornato.


 scòrno
Sostantivo maschile (da scornare). Derisione e umiliazione che si subisce per un insuccesso.


 scorpacciata
Sostantivo femminile (da corpo). Il mangiare fino alla completa sazietà: una scorpacciata di uva.
Figurato: il fruire di qualcosa in abbondanza: fare una scorpacciata di filmaschile


 scorpióne
Sostantivo maschile Animale degli aracnidi, provvisto nella parte anteriore di due pinze e il cui addome mobile 
si assottiglia verso la coda, terminante con un aculeo velenoso.


 scorporàre
Verbo transitivo [io scòrporo]. Detrarre da un tutto unico, specialmente da un patrimonio o da un'eredità.
Espropriare una parte dei terreni.

 C incorporare 
 S levare, togliere
 S dividere, frammentare, scindere, separare, smembrare, spezzettare, suddividere 
 C conglobare, fondere, incamerare, includere, incorporare, inglobare, mescolare
 

 scòrporo
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scorporare.


 scorrazzàre
Verbo intransitivo (da scorrere)(ausiliare avere). Correre da una parte e dall'altra, senza interruzione e senza 
una meta precisa: scorrazzare per la campagna.
Figurato. Passare da un argomento all'altro, senza interruzione: scorrazza per le varie discipline.

 S correre, galoppare, trottare, giocare, razzolare, ruzzare 
  girare, gironzolare, vagabondare, vagare
 

 scorrazzata
Sostantivo femminile Lo scorrazzare; gita rapida, senza una meta precisa: una scorrazzata al mare.


 scorréggia
Sostantivo femminile [plurale scorregge]. Popolare. Rumorosa emissione dall'ano di gas intestinali.

 S pernacchia, peto, puzzetta
 

 scorreggiare
Verbo intransitivo [io scorréggio]. Fare scorregge.


 scórrere
Verbo intransitivo (latino excurrere) [ausiliare essere]. Muoversi, spostarsi entro o sopra qualcosa con scarso 
attrito: la corda scorre nella carrucola.
Di liquidi, fluire: il sangue scorre nelle vene.
Figurato. Di un discorso e simili, svolgersi: un ragionamento che scorreva benissimo.
Scorre il sangue, vi sono vittime umane. 

Verbo transitivo Percorrere predando e devastando: bande di disertori scorrevano le campagne.
Figurato: percorrere con lo sguardo, leggere rapidamente: scorrere il giornale.
Per estensione, esaminare, analizzare mentalmente: scorrere il proprio passato.

Leggere rapidamente 
 S guardare, leggiucchiare, passare, scartabellare, vedere, compulsare, consultare 
 C approfondire, studiare 
intransitivo Muoversi agevolmente sopra o dentro qualcosa 
 S scivolare, slittare 
 C bloccarsi, incastrarsi, incepparsi 
Fiume
 S fluire, sondarsi, attraversare, passare, percorrere, bagnare, lambire, toccare 
Liquido
 S defluire, fluire 
Tempo
 S andare, consumarsi, fluire, passare, trascorrere
 

 scorrerìa
Sostantivo femminile (da scorrere). Incursione improvvisa compiuta da gruppi armati in territorio nemico.
Rapido assalto a scopo di preda.

 S assalto, attacco, incursione, offensiva, scorribanda
 

 scorrettézza
Sostantivo femminile L'essere scorretto; errore, imprecisione.
Di una persona, il comportarsi scorrettamente; infrazione di un codice, di un regolamento.

Particolare non giusto 
 S errore, imprecisione, improprietà, inesattezza, sbaglio 
Comportamento non conforme alle convenienze 
 S maleducazione, mancanza, sconvenienza, sgarberia, sgarbo, villania, indelicatezza, svista, topica, 
  gaffe 
 

 scorrètto
Aggettivo Che non è corretto, inesatto; una traduzione scorretta.
Di persona, che scrive in modo non corretto: uno scrittore scorretto.
Che non ha correttezza; privo di lealtà e onestà: un comportamento scorretto.

 C corretto 
Privo di esattezza 
 S errato, impreciso, improprio, inesatto, sbagliato 
 C corretto, esatto, giusto 
Privo di correttezza 
 S cafone, incivile, maleducato, villano, indelicato, inopportuno, scortese 
  disdicevole, reprensibile, sconveniente 
 C corretto, educato, inappuntabile, ineccepibile, irreprensibile 
 S disonesto, sleale 
 C corretto, leale, onesto

 scorrettaménte
Avverbio


 scorrévole
Aggettivo (da scorrere). Fatto in modo da poter scorrere su apposite guide: porta scorrevole.
Che scorre facilmente, agevolmente. 
Figurato, che si svolge con fluidità ed eleganza: stile scorrevole.

Sostantivo maschile Elemento di strumenti e congegni che scorre lungo una superficie.

 S fluente, fluido, agile, disinvolto, sciolto 
 C difficoltoso, lento

 scorrevolménte 
Avverbio In modo scorrevole, agevolmente.


 scorrevolézza
Sostantivo femminile L'essere scorrevole.
Figurato, fluidità, facilità: scorrevolezza di stile.


 scorribànda
Sostantivo femminile Rapida scorreria di un gruppo di armati in campo nemico.
Scherzoso. Visita, viaggio rapido. 
Figurato: l'interessarsi rapidamente di qualcosa.
 
 S vedi scorreria.
 

 scorriménto
Sostantivo maschile (da scorrere). Azione ed effetto dello scorrere.


 scórsa
Sostantivo femminile Lettura rapida, superficiale: dare una scorsa al giornale.

 S guardata, occhiata, passata, visionatura
 

 scórso
Aggettivo (participio passato di scorrere). Passato, trascorso: l'anno scorso.

 S andato, finito, passato, terminato, trascorso 
 C futuro, prossimo, venturo
 

 scorsóio
Aggettivo Che scorre, specialmente nella locuzione: nodo scorsoio, formato da una corda piegata che scorre 
entro un piccolo anello fatto a una sua estremità, in modo da formare un laccio che si allenta 
o stringe a volontà.


 scòrta
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello scortare: fare scorta a qualcuno.
Persona o gruppo di persone adibite a proteggere, a sorvegliare: una scorta armata.
Guida, aiuto: traduceva con la scorta di un buon dizionario.
Riserva: s'è fatto una scorta di carbone per l'inverno.
Di scorta, messo da parte come riserva; anche figurato: tenersi una scusa di scorta.

Lo stare con qualcuno per proteggerlo 
 S difesa, guardia, protezione 
Persona addetta alla difesa di qualcuno
 S accompagnatore, guardaspalle, guardia, guardia del corpo, guida, chaperon, scagnozzo 
Insieme di quanto si è accantonato in vista di uno scopo 
 S approvigionamento, provvista, rifornimento, riserva
 

 scortàre
Verbotransitivo [io scòrto]. Accompagnare qualcuno per difenderlo, vigilare su di lui, ecc.: scortare 
un detenuto.

 S accompagnare, condurre, guidare, difendere, proteggere
 

 scortecciàre
Verbo transitivo [io scortéccio]. Togliere la corteccia: scortecciare un ramo.
Rovinare lo strato superficiale: scortecciare la vernice.

Verbo intransitivo pronominale. Perdere la corteccia: un albero che si è scortecciato.

 S decorticare, raschiare, scorticare, scrostare
 

 scortése
Aggettivo Privo di gentilezza, di cortesia: una persona scortese.

 C cortese 
 S sgarbato, villano, inurbano, maleducato 
 C cortese, garbato, gentile
 

 scortesìa
Sostantivo femminile: L'essere poco gentile; l'usare modi sgarbati: si rende antipatico per la sua scortesia.
Azione, discorso scortese.

 S sgarbatezza, villania, malagrazia, malgarbo, malcreanza, maleducazione 
  indelicatezza, sgarbatezza, sgarberia, villanata, dispetto, offesa, sgarbo
 

 scorticaménto
Sostantivo maschile Scorticatura.


 scorticàre
Verbo transitivo (latino excorticare, da cortex -icis, corteccia) [io scòrtico]. Togliere via la pelle, 
specialmente di animali uccisi: scorticare un agnello.
Per estensione, produrre un'escoriazione: cadendo si è scorticato un ginocchio.
Figurato. Far pagare un prezzo e simili troppo elevato: un negozio dove scorticano i clienti.

 S scortecciare, abradere, escoriare, graffiare, raschiare, scuoiare, spellare
 

 scorticatùra
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello scorticare.
Medicina. Sinonimo di escoriazione.

 S abrasione, escoriazione, graffio, sbucciatura
 

 scòrza
Sostantivo femminile (latino scortea, oggetto di pelle). Corteccia d'albero: la scorza di un pino.
Buccia più o meno spessa: la scorza dell'arancia.
Pezzetto di buccia d'arancia, limone e simili messo ad aromatizzare un liquore in un bicchiere. 
La pelle di alcuni animali, in quanto ruvida. 
Figurato, apparenza esteriore: sotto una scorza ruvida ha un cuore d'oro.

 S baccello, buccia, corteccia, crosta, guscio, involucro, pelle 
Figurato
 S apparenza, esteriorità, facciata, maschera, parvenza, vernice
 

 scorzonèra
[o -néra] Sostantivo femminile (catalano escurçonera). Pianta erbacea con foglie lineari in ciuffi e fiori gialli 
in capolini, coltivata per la sua radice bianca e carnosa, commestibile.


 scoscéndere
Verbo transitivo (latino conscindere). Rompere con violenza, fendere.

Verbo intransitivo pronominale. Di un terreno, scendere con un pendio ripido e dirupato.
 

 scoscendiménto
Sostantivo maschile Lo scoscendere; terreno scosceso, ripido: uno scoscendimento del monte.
Frana di una massa rocciosa.

 S anfratto, burrone, crepaccio, dirupo, forra, orrido, precipizio, spaccatura, voragine
 

 scoscéso
Aggettivo (participio passato di scoscendere). Di un terreno e simili, che è in forte pendio, ripido 
e dirupato.

 S dirupato, erto, ripido, accidentato, aspro, difficile, pietroso, sassoso 
 C digradante, dolce, pianeggiante, piano
 

 scosciarsi
Verbo Riflessivo [io mi scòscio]. Rompersi l'articolazione della coscia.
Per estensione, aprire le cosce il più possibile.
 

 scòssa
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello scuotere; piccola oscillazione violenta e improvvisa: 
una scossa di terremoto.
In particolare, sobbalzo: le scosse di un veicolo su una strada disselciata.
Violenta vibrazione dei nervi e dei muscoli provocata dalla corrente elettrica che passa 
attraverso il corpo. 
Sensazione di improvviso e intenso formicolio che si avverte nelle braccia quando si urta 
fortemente il gomito. 
Figurato. Profondo turbamento: dalla morte del padre ha ricevuto una forte scossa.
Reazione emotiva che scuote da uno stato di torpore e simili: un ragazzo svogliato che 
ha bisogno di una scossa.
Grave danno: speculazioni sbagliate che sono state una brutta scossa per l'azienda.

 S scossone, sobbalzo, colpo, urto, guizzo, scatto 
  sballottamento, scossone, scrollamento, scrollata 
Figurato
 S impressione, trauma, choc, shock, sconvolgimento, spavento, turbamento 
Elettricità
 S folgorazione, scarica
 

 scòsso
Aggettivo (participio passato di scuotere). Che ha subito una scossa, una forte emozione: è rimasto scosso 
da ciò che gli hai detto.
Che ha subito un danno: risanare la situazione scossa della ditta.

Figurato
 S agitato, emozionato, impressionato, turbato 
 C calmo, sereno, tranquillo
 

 scossóne
Sostantivo maschile Lo scuotere con forza: lo destò con uno scossone.
Forte sobbalzo di un veicolo.
 

 scostaménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto dello scostare o dello scostarsi.


 scostànte
Aggettivo (participio presente di scostare). Altezzoso, indisponente: modi scostanti.

 S brusco, burbero, freddo, indisponente, scontroso, scorbutico, selvatico 
 C amabile, cordiale, gioviale
 

 scostàre
Verbo transitivo [io scòsto]. Allontanare di poco qualcuno o qualcosa da un'altra persona o cosa cui era 
più o meno vicino: scostare un tavolo dal muro.

Verbo Riflessivo Allontanarsi da un luogo o da una persona: le spiace scostarsi?  
Figurato, deviare: scostarsi dalle normali abitudini.

 S allontanare, discostare, distaccare, spostare, staccare, dividere, separare 
 C accostare, attaccare, avvvicinare, ravvicinare, unire 
 S asportare, levare, rimuovere, togliere

 scostato
participio passato e Aggettivo


 scostumatézza
Sostantivo femminile L'essere scostumato; atto scostumato.


 scostumàto
Aggettivo e Sostantivo maschile Che è contrario alle norme del costume vigente, della morale comune.

 C costumato 
 S intemperante, scapestrato, sfrenato, sregolato 
 C a posto, ammodo, decoroso, perbene, temperante 
 S corrotto, dissipato, dissoluto, immorale, vizioso 
 C morale, morigerato, serio 
Sesso
 S immorale, impudico, indecente, boccaccesco, scollacciato, licenzioso, vizioso 
  sozzo, spinto, sporco, scurrile, triviale, volgare

 scostumataménte
Avverbio


 scotch
[skoc'] Sostantivo maschile (parola inglese, scozzese ). Whisky scozzese.

 scotch
Sostantivo maschile (nome depositato). Nastro adesivo trasparente.


 scotennare
Verbo transitivo [io scoténno]. Togliere la cotenna: scotennare il lardo.
Togliere il cuoio capelluto.
 

 scotennatóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Chi o che scotenna, detto in particolare, di popolazioni che, per usanze 
tribali, praticano la scotennatura sui nemici vinti.
 

 scotennatura
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello scotennare: in particolare, il nemico vinto.


 scòtta
Sostantivo femminile (spagnolo escota). Marina. Ciascuno dei cavi fissati agli angoli inferiori delle vele, per 
la manovra delle stesse.


 scottadito
Sostantivo maschile Nella locuzione: a scottadito, come attributo di piatti di carne che devono essere serviti 
caldissimi.


 scottànte
participio presente di scottare e Aggettivo Che scotta. 
Figurato, urgente, pressante: problema scottante.
Che preoccupa vivamente per la sua pericolosità: materiale scottante.

 S ardente, arroventato, bollente, bruciante, caldissimo, cocente, incandescente, infuocato, 
  rovente, ustionante 
 C freddissimo, gelato, gelido, ghiacciato 
Figurato
 S delicato, imbarazzante, insidioso, pericoloso, preoccupante, rischioso, scabroso, spinoso 
 C agevole, facile, liscio, semplice, tranquillo 
 S pressante, urgente, ingiurioso, offensivo


 scottare
Verbo transitivo (latino excoctare) [io scòtto]. Causare un'ustione o un vivo bruciore a una parte di 
un corpo vivente: il troppo sole gli ha scottato la pelle.
In particolare, far cuocere per un tempo molto breve: scottare la verdura.
Procurare un danno, un dolore che resta impresso nella memoria: è rimasto scottato da 
un'esperienza negativa. 

Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Emanare un calore tale da poter provocare ustioni; essere assai caldo: 
sulla spiaggia il sole scottava.
Figurato, interessare vivamente per l'importanza e l'urgenza: un problema che scotta.
Preoccupare grandemente per pericolosità e simili: materiale che scotta e di cui bisognerebbe 
disfarsi al più presto.
La terra gli scotta sotto i piedi, deve andarsene al più presto a causa di un pericolo e simili. 

Verbo intransitivo pronominale. Prodursi una scottatura, una ustione. 
Figurato, avere esperienze spiacevoli: non gioca d'azzardo perché si e già scottato.


 scottata
Sostantivo femminile Lo scottare, in particolare, vivande.


 scottatùra
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello scottare o dello scottarsi: procurarsi una scottatura al volto.
Figurato: esperienza dannosa; spiacevole delusione.

 S bruciatura, scottata, ustione 
Figurato
 S delusione, disillusione, inganno

<- lista 
 

 scòtto
Sostantivo maschile (francone skot, tassa). Un tempo, il prezzo pagato in una locanda.
Figurato: compenso dovuto per qualcosa. 
Pagare lo scotto, figurato: rispondere di una cattiva azione.

Figurato
 S colpa, fio, pena, penalità, punizione
 

 scout
[skaut] Sostantivo maschile (parola inglese, esploratore). Abbreviazione di boy-scout.


 scouting
Cercavolti, esplorazione, sondaggio; scautismo (talent-scout).


 scoutismo
(anche scautismo) Sostantivo maschile (dall'inglese scout). Movimento giovanile internazionale, fondato 
in Inghilterra dal generale Baden-Powell nel 1908, che mira a sviluppare le qualità fisiche 
e morali dei ragazzi.


 scoutìstico
(anche scautistico) Aggettivo Dello scoutismo: movimento scoutistico.


 scovàre
Verbo transitivo [io scóvo]. Far uscire dal covo la selvaggina; stanare: il cane scovò la lepre.
Rintracciare una persona o cosa difficilmente reperibile: scovare un libro su una bancarella.

 S snidare, stanare, rintracciare, rinvenire, ritrovare, scoprire, trovare, pescare
 

 scóvolo
Sostantivo maschile (da scova, variante di scopa). Lunga spazzola, cilindrica, per pulire l'interno della canna 
di una bocca da fuoco, di bottiglie, ecc.


 scozzése
Aggettivo Della Scozia. 
Doccia scozzese. vedi doccia. 
Tessuto, stoffa scozzese, tessuto di lana o cotone a disegni quadrettati di dimensioni e colori 
diversi.


 scozzonare
Verbo transitivo (da cozzone) [io scozzóno]. Domare cavalli o altri animali da sella.
Figurato: insegnare i primi elementi di qualcosa; dirozzare.
 

 scranna
Sostantivo femminile (longobardo skranna). Seggiolone con spalliera e braccioli.


 scrànno
Sostantivo maschile Lo stesso che scanno.
Faldistorio.
 

 screanzàto
Aggettivo Che è senza creanza; maleducato, villano; anche Sostantivo maschile

 S barbone, burino, buzzurro, cafone, incivile, ineducato, maleducato, selvaggio, villano, 
  villanzone, zotico, bifolco 
 C beneducato, educato
 

 screditàre
Verbo transitivo [io scrédito]. Far perdere il credito, rovinare il prestigio, la reputazione: prodotto 
mal riuscito che ha screditato la ditta.

 S denigrare, discreditare, disonorare, rovinare, squalificare, svilire, sputtanare 
 C garantire per, lodare 
 S calunniare, diffamare, vilipendere 
 C decantare, esaltare, incensare, magnificare
 

 screen
Schermo.


 screen print
Stampa della schermata.


 screen saver
Salvaschermo


 screening
[skrìnin] Sostantivo maschile (parola inglese). Indagine medica o biologica di massa. 
Per estensione, indagine specifica in un dato campo coinvolgente vasti settori di popolazione.
 

 screenshot
[scrinsciot] Istantanea; riproduzione della schermata.


 scremare
Verbo transitivo (da crema) [io scrèmo]. Togliere la panna, la parte grassa del latte.
Figurato: selezionare.

 scremato 
participio passato e Aggettivo A cui è stata tolta la parte grassa: latte scremato.
 

 scrematura
Sostantivo femminile Azione dello scremare.


 screpolare
Verbo transitivo [io scrèpolo]. Provocare crepe sottili, piccole fenditure: il freddo screpola la pelle.

Verbo intransitivo [ausiliare essere] e intransitivo pronominale. Fendersi in minute crepe: il soffitto si è tutto screpolato.


 screpolàto
participio passato di screpolare e Aggettivo Pieno di minute fenditure: mani screpolate.

 S crepato, fesso, fessurato, incrinato


 screpolatùra
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello screpolare o dello screpolarsi.

 S crepa, crepatura, fenditura, fessura, incrinatura
 

 screziare
Verbo transitivo [io scrèzio]. Dipingere con colori vivaci e con sfumature cangianti.



 screziàto
participio passato di screziare e Aggettivo Cosparso di diversi colori.

 S macchiettato, maculato, marezzato, picchiettato, sfumato, variegato 
 C a tinta unita, monocromatico, monocromo, uniforme


 screziatura
Sostantivo femminile L'essere screziato.
Striatura di colore diverso da quello di fondo: le screziature del marmo.


 scrèzio
Sostantivo maschile (latino discretio -onis, da discernere, separare). Disaccordo non grave: screzi fra amici.

 S attrito, disaccordo, dissapore, dissidio


 scriba
Sostantivo maschile (latino scriba). Antico. Scrivano.
Presso gli antichi Ebrei, interprete della legge e delle tradizioni.
 

 scribacchiare
Verbo transitivo (da scrivere). Scrivere senza impegno, con poca cura.
Scrivere cose di scarso valore.
 

 scribacchìno
Sostantivo maschile Spregiativo. Scrittore di nessun valore.

 S autorucolo, imbrattacarte, pennista, scrittorucolo
 

 scricchiolare
Verbo intransitivo (parola onomatopeica) [io scrìcchiolo, ausiliare avere]. Emettere un rumore sottile, secco 
e crepitante: le foglie secche scricchiolavano sotto i suoi piedi.
Mandare un leggero crepitio, cigolare: una sedia che scricchiola.


 scricchiolìo
Sostantivo maschile Uno scricchiolare prolungato, insistente.

 S cigolio, crepitio, scricchiolamento, scrocchio, scrocco, stridio, crick 
 

 scrìcciolo
Sostantivo maschile (parola onomatopeica dal verso dell'animale). Uccello passeriforme, di dimensioni molto piccole 
e piumaggio rossastro.
Figurato: persona, bambino minuto e gracile.
 

 scrigno
Sostantivo maschile (latino scrinium). Cassetta per conservare gioielli o oggetti preziosi.

 S astuccio, bauletto, cassetta, forziere, scatola, stipetto, stipo, portagioie
 

 scriminatura
Sostantivo femminile Riga secondo la quale, nel pettinarsi, si dividono i capelli.


 script
Sequenza automatica d’istruzioni; programmino, automatismo; copione.


 scristianizzare
[ ZZ ] Verbo transitivo Allontanare dalla fede cristiana.

Verbo Riflessivo Abbandonare la fede cristiana.
 

 scristianizzazióne
[ ZZ ] Sostantivo femminile Azione ed effetto dello scristianizzare o dello scristianizzarsi.


 scriteriàto
Aggettivo Di persona che agisce senza riflessione e buon senso; anche Sostantivo maschile
Di cosa o azione fatta senza buon senso: una proposta scriteriata.

 C criteriato 
 S avventato, dissennato, folle, insensato, pazzesco, sventato 
 C assennato, avveduto, sensato
 

 scritta
Sostantivo femminile Insieme di parole o frasi scritte su un foglio, su una parete, ecc.: i muri erano pieni 
di scritte indecenti.
Contratto, obbligo messo per iscritto: una scritta di compravendita.

 S dicitura, iscrizione, cartello, insegna, cartellino, etichetta, epigrafe
 

 scritto
Aggettivo (participio passato di scrivere). Espresso per mezzo della scrittura: un ordine scritto.

Sostantivo maschile Espressione del pensiero, per mezzo della scrittura: gli è più facile la parola che 
lo scritto.
Frase scritta: uno scritto indecifrabile.
Lettera: aspetto un tuo scritto.
Opera scritta; al plurale, l'insieme delle opere scritte da un autore, di un periodo, ecc. 
Prova scritta di un esame e simili: ha superato lo scritto. 
Per scritto  o per iscritto, per mezzo di una comunicazione scritta. 
Mettere per iscritto, scrivere. 
Essere scritto che, essere destinato: era scritto che doveva finire così.
Avere scritto in fronte, manifestare chiaramente una qualità, un pensiero, ecc.

Espresso tramite la scrittura 
 S grafico 
 C orale, verbale 
Sostantivo maschile Pensiero espresso tramite la scrittura
 S comunicato, comunicazione, biglietto, lettera, messaggio, missiva 
  libro, testo, annotazione, appunto, lista, nota, certificato, documento, carta 
  componimento, composizione, elaborato
 

 scrittóio
Sostantivo maschile Scrivania.

 S banco, scrivania, tavolo
 

 scrittóre
Sostantivo maschile [femminile scrittrice]. Chi scrive opere letterarie con intento artistico o saggistico.

 S autore, letterato, novelliere, novellista, romanziere 
  articolista, giornalista, pubblicista, compilatore, cronista, estensore, redattore
 

 scrittòrio
Aggettivo Che si adopera per scrivere: materiale scrittorio.


 scrittùra
Sostantivo femminile Azione dello scrivere: la scrittura di una lettera.
Tecnica di rappresentare i concetti o i suoni di una lingua mediante segni: popolo che non conosce 
la scrittura.
Modo con cui qualcosa è scritto: scrittura chiara.
Maniera personale di scrivere: questa non è la mia scrittura.
Stile: romanziere che ha una scrittura contorta.
Atto, documento scritto: scrittura privata, documento firmato dall'interessato senza l'intervento 
di uffici pubblici, notarili, ecc. 
Contratto con cui un impresario si assicura l'opera di attori o artisti. 
plurale L'insieme dei conti, della corrispondenza, ecc. di un'azienda: verificare le scritture.
La Scrittura o Sacra Scrittura, la Bibbia.

Vedi in scienze

Modo di scrivere 
 S grafia 
Figurato
 S maniera, mano, penna, polso, stile, taglio, tratto 
Documento legale 
 S atto, contratto, patto, documento, carta 
Documento contabile 
 S libro, registro, contabilità, rendiconto
 

 scritturale
Aggettivo Che riguarda la Sacra Scrittura: citazione scritturale.

 scritturale 
Sostantivo maschile Scrivano e, in particolare, il militare che nei comandi è addetto alla stesura o copiatura 
di documenti.


 scritturare
Verbo transitivo Impegnare per uno spettacolo un artista e simili.


 scritturazióne
Sostantivo femminile Di un artista e simili, scrittura.
Redazione di un atto per conto d'altri.
 

 scrivanìa
Sostantivo femminile Tavolo munito di cassetti, usato per lavori di ufficio e simili.

 S banco, scrittoio, tavolo
 

 scrivàno
Sostantivo maschile Un tempo, negli uffici pubblici, addetto alla copiatura degli atti.
Persona che per mestiere scrive lettere e altri documenti per conto di terzi.

 S amanuense, copista, scriba, scritturale
 

 scrìvere
Verbo transitivo (latino scribere). Tracciare i segni convenzionali di una lingua per registrare 
i suoni relativi, formare le parole, esprimere un discorso.
Riferito anche a sistemi di segni che non appartengono a una lingua: scrivere nel pentagramma 
le note musicali.
Di una parola, riprodurla per mezzo di determinate lettere: la parola «soqquadro» si scrive 
col doppio q. 
Essere in grado di usare una data lingua per comporre testi scritti: sa scrivere il francese, 
ma non lo sa parlare.
Comporre un testo, un'opera letteraria, ecc.: scrivere una lettera, un romanzo; 
anche assoluto: uno studioso che ha scritto sul Petrarca.
Assoluto. Svolgere attività di scrittore: scrivere per una rivista letteraria.
Assoluto. Comunicare con qualcuno mediante una lettera e simili: gli ho scritto in America.
Esporre, affermare in un'opera scritta: il Foscolo scrive che la poesia rende immortale.
Registrare: scrivere una spesa nei libri contabili.
Figurato. Imprimere in modo durevole: ho scritto nella mente i suoi consigli.
Chi scrive, l'autore di uno scritto. 
Macchina da (o per) scrivere, apparecchio che consente di tracciare lettere e segni grafici 
su un foglio di carta, per comando manuale, ma con azionamento meccanico.

Esprimere idee con segni grafici convenzionali 
 S vergare, copiare, ricopiare, trascrivere 
Mandare a dire per lettera
 S comunicare, corrispondere, dare notizie, farsi sentire, farsi vivo, impostare, inviare, spedire 
Prendere nota per iscritto 
 S annotare, appuntare, notare, prender nota, registrare, segnare 
Comporre un testo scritto 
 S compilare, elaborare, redigere, stendere, stilare 
Male
 S buttar giù, scribacchiare, sgorbiare, scarabocchiare

 scrivènte 
participio presente, Aggettivo e Sostantivo  Chi o che sta scrivendo. 
In particolare, L'autore di un testo in genere.

 scritto
participio passato, Aggettivo e Sostantivo maschile


 scroccàre
Verbo transitivo [io scròcco]. Riuscire a ottenere qualcosa senza pagarla o senza averne diritto: 
scroccare un pranzo. 
Con partic. pronomaschile: si è scroccato un premio.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Dello scrocco, scattare, aprirsi.

 S farsi invitare, farsi offrire, sbafare, fregare
 

 scroccatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Chi scrocca, chi di solito cerca di scroccare.


 scrocchiàre
Verbo intransitivo (ausiliare avere)

 S crepitare, scroccare, cigolare, scricchiolare, stridere


 scròcchio
Sostantivo maschile
 S scatto, crack, crick 


 scròcco
Sostantivo maschile [plurale -chi]. Scatto di una serratura e simili. 
A scrocco, a scatto; figurato, senza pagare, a spese altrui: mangia a scrocco in casa di un amico.


 scroccóne
Sostantivo maschile Chi abitualmente cerca di scroccare.

 S parassita, portoghese, profittatore, sbafatore, scroccatore, mangiaufo
 

 scròfa
Sostantivo femminile (latino scrofa). La femmina del suino.
Spregiativo. Donna di malaffare.
 

 scròfola
Sostantivo femminile (latino scrofula). Forma di tubercolosi, caratterizzata da lesioni della pelle e delle mucose 
e da tumefazioni delle ghiandole linfatiche.

 

 scroll
Scorrimento, spostamento.


 scrollàre
Verbo transitivo [io scròllo]. Scuotere energicamente: scrollare un albero per farne cadere i frutti.
Allontanare da sé; anche con particella promominale: scrollarsi la polvere di dosso.
Figurato, smuovere, distogliere: nessuno può scrollarlo dal suo proposito.

Verbo Riflessivo Scuotere il corpo senza spostarsi dal luogo ove si poggiano i piedi: si scrollò per 
togliersi l'acqua dagli abiti.
Figurato, uscire da uno stato di apatia: scrollati un po', sei troppo pigro.
Scrollare le spalle, alzarle e abbassarle rapidamente per ostentare indifferenza, disinteresse.

Dare una serie di scosse violente 
 S agitare, sbatacchiare, sbattere, scuotere, squassare 
Figurato
 S aprire gli occhi a, far capire, svegliare 
 C imbonire, incantare 
Riflessivo Darsi una scossa 
 S agitarsi, dimenarsi, scuotersi 
Figurato
 S aprire gli occhi, reagire, svegliarsi 
 C adagiarsi, dormire, essere inerte
 

 scrollàta
Sostantivo femminile Azione dello scrollare.

 S scossa, scossone, scrollone
 

 scroll bar
Barra di scorrimento.


 scrosciàre
Verbo intransitivo [scròscia](ausiliare essere). Cadere, scorrere con rumore continuo e intenso, detto di acqua: 
udiva scrosciare il torrente.
Risuonare con forza: scrosciano gli applausi.

 S rumoreggiare, scorrere 
Acqua
 S diluviare, fiottare, piovere
 

 scròscio
Sostantivo maschile Lo scrosciare: scrosci d'applausi.
Il fragore dell'acqua che cade: lo scroscio della pioggia.
Per estensione, caduta breve e violenta di pioggia. 
A scroscio, a scrosci, con violenza, e rumorosamente.

 S acquazzone, diluvio, fiotto, pioggia, rovescio, tempesta
 

 scrostàre
Verbo transitivo [io scròsto]. Togliere la crosta a: scrostare il formaggio.
Togliere lo strato superficiale di qualcosa, in particolare l'intonaco del muro. 

Verbo intransitivo pronominale. Perdere la crosta; di uno strato superficiale, rompersi in frammenti.

 S grattare, raschiare, scortecciare, scorticare, sverniciare

 scrostato 
participio passato e Aggettivo Il cui strato superficiale si rompe in frammenti.


 scrostatura
Sostantivo femminile Lo scrostare; il punto dove qualcosa è scrostato.


 scròto
Sostantivo maschile (latino scrotum). Sacca cutanea contenente i testicoli.


 scrùpolo
Sostantivo maschile (latino scrupulus). Eccessivo timore di peccare che fa ritenere colpa anche ciò che non lo è: 
è tormentato da scrupoli vani.
Esitazione, incertezza circa l'opportunità di fare qualcosa: non ha avuto scrupolo di abbandonare 
la famiglia.
Impegno, diligenza: esegue i lavori col massimo scrupolo.
Senza scrupoli, si dice di persona che, pur di raggiungere ciò che vuole, è pronta a commettere 
disonestà e immoralità.
 
Figurato
 S correttezza, riguardo, scrupolosità, dubbio, indecisione, perplessità
  applicazione, attenzione, coscienziosità, cura, diligenza, impegno, meticolosità, minuziosità, 
  pedanteria, pignoleria, puntigliosità, puntualità

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 scrupolosità
Sostantivo femminile L'essere scrupoloso.


 scrupolóso
Aggettivo Pieno di scrupoli.
Che agisce con senso del dovere, cura e precisione: un amministratore scrupoloso.
Fatto con cura, con precisione: ricerca scrupolosa.
Meticoloso: scrupolosa osservanza delle norme.

 scrupolosaménte 
Avverbio Con molto scrupolo, con precisione: eseguire scrupolosamente il proprio dovere.


 scrutàre
Verbo transitivo (latino scrutari). Osservare con molta attenzione, cercare di vedere aguzzando la vista: 
scrutare l'orizzonte.
Figurato, esaminare a fondo per capire: scrutare i misteri della fede.

 S aguzzare la vista, esplorare, osservare 
Figurato
 S esaminare, indagare
 

 scrutatóre
Sostantivo maschile e Aggettivo [femminile -trice]. Persona addetta, nei seggi elettorali, al computo e alla registrazione 
dei voti espressi dagli elettori.


 scrutinàre
Verbo transitivo (latino tardo scrutinare). Fare lo scrutinio dei voti di un'elezione e simili.
Nell'uso scolastico, fare gli scrutini per assegnare i voti di un periodo o finali agli allievi.

 S computare, contare, esaminare, valutare
 

 scrutinatóre
Sostantivo maschile [femminile -trice]. Scrutatore.


 scrutìnio
Sostantivo maschile (latino tardo scrutinium). Insieme delle operazioni di spoglio e di computo di voti elettorali 
nei vari seggi.
Valutazione dei risultati conseguiti da un alunno fatta dal consiglio di classe al termine 
di un quadrimestre o di un anno scolastico o dopo le prove d'esame.


 scucìre
Verbo transitivo Sciogliere i punti di una cucitura, separare due parti unite da una cucitura: scucire 
l'orlo di un abito.
Di danari, sborsare a malincuore. 

Verbo intransitivo pronominale. Perdere la cucitura: mi si è scucito l'orlo dei calzoni.

 C cucire 
 S lacerare, sdrucire, strappare, tagliare 
 C cucire, ricucire 
Figurato
 S levar di tasca, pagare, sborsare, snocciolare, versare, estorcere, spillare

 scucito 
participio passato e Aggettivo Le cui cuciture sono disfatte: ha l'abito scucito.
Figurato, privo di continuità, di connessione logica: discorsi scuciti.


 scucitura
Sostantivo femminile Azione di scucire, di scucirsi.
La parte scucita: una scucitura nella manica.


 scuderìa
Sostantivo femminile (da scudiero). L'insieme delle stalle per i cavalli e dei locali adibiti a rimessa delle 
carrozze, a deposito dei finimenti e di tutto ciò che occorre per l'allevamento dei cavalli 
stessi.
Per estensione, organizzazione che si occupa dell'allevamento dei cavalli da corsa. 
Nell'automobilismo e negli altri sport motoristici, insieme dei veicoli e dei piloti che 
partecipano a gare sportive per conto di una determinata casa produttrice. 
Gruppo di persone legate a un'organizzazione commerciale che ne regola le prestazioni 
professionali. 
Ordini di scuderia, la linea di condotta in gara impartita ai concorrenti dall'organizzazione 
cui appartengono.
Per estensione, modalità di comportamento imposte dall'alto.

 S stalla, box 
Figurato
 S ovile, ricovero, rifugio, rimessa, riparo 
  arma, banda, campanile, città, colore, squadra, team 
 

 scudétto
Sostantivo maschile (diminutivo di scudo). Distintivo a forma di piccolo scudo, con l'emblema della divisione, della 
brigata, ecc. che i militari portano sulla manica sinistra.
Sport. Distintivo con i colori nazionali, che viene appuntato sulla maglia degli atleti o delle 
squadre in particolare, di calcio campioni d'Italia. 
Per estensione, la vittoria finale nel campionato di calcio.
 

 scudièro o scudière
Sostantivo maschile (da scudo). 
Nel medioevo, giovane di nobile famiglia che accompagnava il cavaliere 
e lo assisteva. 
Dignitario di corte che si occupava delle scuderie regie.

 S palafreniere, staffiere, attendente, donzello, paggio, servitore


 scudisciàre
Verbo transitivo
 S frustare, fustigare, sferzare, staffilare


 scudisciàta
Sostantivo femminile Colpo inferto con lo scudiscio.

 S frustata, fustigata, nerbata, sferzata, staffilata, vergata
 

 scudìscio
Sostantivo maschile (latino scutica, sferza). Frustino costituito da un fusto di cuoio flessibile, usato 
per incitare i cavalli.

 S frusta, sferza, staffile, verga
 

 scudo
Sostantivo maschile Moneta d'oro o d'argento diffusa un tempo in Europa.
Moneta d'argento da cinque lire che ha avuto corso legale in Italia fino alla seconda guerra 
mondiale.
 
 scudo 
Sostantivo maschile (latino scutum, scudo oblungo). Elemento difensivo costituito da una superficie di forma 
e materiale vari, impugnato dai soldati per parare o deviare i colpi nel corso del combattimento. 
Figurato: protezione, difesa; di persona, difensore. 
In araldica, stemma, blasone. 
Far scudo a qualcuno, cercare di ripararlo. 
Farsi scudo di qualcosa o di qualcuno, cercare di ripararsi con qualcosa o qualcuno.

 S brocchiero, palvese, rotella 
Figurato
 S arma, colore, stemma, difesa, egida, protezione, riparo


 scùffia
Sostantivo femminile Popolare. Cuffia.
Forte ubriacatura: prendere una scuffia.
Innamoramento intenso e improvviso.
 

 scuffiare
Verbo intransitivo [ausiliare avere]. Capovolgersi, detto soprattutto di imbarcazioni a vela.


 scugnìzzo
Sostantivo maschile (parola napoletana, da scugnare, rompere). Ragazzo napoletano che vive abbandonato 
a sé, per le strade.
Per estensione, monello.

 S birbante, briccone, brigantello, monello
 

 sculacciare
Verbo transitivo Colpire ripetutamente sul sedere con la mano aperta, come punizione per i bambini.


 sculacciata
Sostantivo femminile Azione di sculacciare; colpo dato con la mano aperta sul sedere.


 sculaccióne
Sostantivo maschile Forte sculacciata.


 sculettàre
Verbo intransitivo [io sculétto; ausiliare avere]. Spostare in qua e in là le anche nel camminare.

 S ancheggiare, dimenarsi
 

 scultóre
Sostantivo maschile (latino sculptor -oris) [femminile -trice]. Chi esercita l'arte della scultura.


 scultòreo
Aggettivo Dell'arte della scultura.
Che ha forme rilevate, plastiche: membra scultoree. 
Figurato: ricco di incisività, di rilievo espressivo: stile scultoreo.

 S marmoreo, plastico, statuario
 

 scultura
Sostantivo femminile (latino sculptura). Arte del lavorare il materiale scavandolo e portando via il superfluo 
o modellandolo quando sia plasmabile per creare figure o altro: scultura in pietra, in 
plastilina.
L'opera scolpita; statua: una scultura del Cinquecento.
La produzione scultorea di un artista, di un'epoca: la scultura barocca.
 

 scuòcere
Verbo intransitivo Oltrepassare il punto migliore di cottura: il riso scuoce facilmente

 scòtto
participio passato e Aggettivo


 scuoiare
Verbo transitivo (latino tardo excoriare) [io scuòio]. Levare la pelle, generalmente detto di animali uccisi.
Per estensione, graffiare profondamente.
 

 scuòla
Sostantivo femminile (latino schola). Istituzione che si occupa dell'insegnamento collettivo di una disciplina, 
di un'arte, di una professione: scuola di pittura; scuola alberghiera.
Organizzazione statale o anche privata che provvede all'istruzione dei giovani: riforma della 
scuola.
L'insegnamento impartito: la scuola è noiosa.
Edificio nel quale gli allievi si riuniscono per seguire le lezioni. 
L'insieme degli allievi e degli insegnanti in particolare, di un singolo organismo scolastico. 
L'attività di chi insegna: fare scuola ai figli del vicino.
L'insieme dei seguaci di un maestro, di un indirizzo filosofico, letterario. 
Insieme di artisti, scrittori, ecc. che seguono un medesimo indirizzo. 
Insegnamento, ammaestramento: è cresciuto alla scuola del dovere.
Tener scuola, insegnare. 
Far scuola, suscitare imitazione. 
Di scuola, si dice di opera che segue in modo convenzionale le caratteristiche di un certo 
indirizzo. 
Scuola legalmente riconosciuta, scuola secondaria privata, i cui corsi siano comparati a quelli 
delle scuole statali. 
Marina. Nave scuola, nave a vela e a motore, per l'istruzione degli allievi delle scuole militari 
navali. 
Alta scuola, nell'equitazione, addestramento del cavallo agli esercizi di particolare difficoltà; 
per estensione, detto di qualsiasi esercizio o compito che richieda particolare abilità.

Istituzione per l'istruzione collettiva 
 S corso, facoltà, studi
Edificio sede di tale istituzione 
 S ateneo, collegio, istituto 
Insieme delle persone che seguono una data dottrina o insegnamento 
 S allievi, corsisti, discenti, discepoli, scolari, studenti
  classe, corso, scolaresca 
Insieme di quanto insegnato 
 S disciplina, dottrina, ammaestramento, educazione, insegnamento, istruzione 
  indirizzo, specialità, specializzazione 
Figurato
 S esempio, modello
 

 scuolabùs
Sostantivo maschile Pullman che fa il servizio di trasporto per gli alunni di una scuola.


 scuòtere
Verbo transitivo (latino tardo exquatere). Agitare fortemente più volte: scuotevano gli alberi per farne 
cadere i frutti.
Per estensione, gettare giù, toglier via per mezzo di movimenti bruschi: scuotere il fango dalle 
scarpe.
Figurato. Causare turbamento, commozione: una notizia che ha scosso tutti.
Allontanare un sentimento e simili: scuotere da sé la paura. 

Verbo intransitivo pronominale. Agitarsi, scrollarsi. 
Per estensione, ridestarsi bruscamente: si scosse dal sonno.
Figurato: riprendersi da uno stato di torpore, di abbattimento. 
Scuotere la testa, in segno di dubbio, di disapprovazione, di commiserazione.

 S agitare, sbatacchiare, sbattere, scrollare, squassare 
Figurato
 S commuovere, toccare, colpire, impressionare, scombussolare, sconvolgere, stravolgere, traumatizzare, 
  turbare, scioccare, eccitare, esaltare, galvanizzare

 scòsso
participio passato e Aggettivo

"Il passato remoto prevede queste forme: 
io scossi, tu scotesti/scuotesti, egli scosse, noi scotemmo/scuotemmo, voi scoteste/scuoteste, 
essi scossero; il participio passato è scosso."
(accademiadellacrusca.it)


 scuotiménto
Sostantivo maschile Azione ed effetto di scuotere.


 scure
Sostantivo femminile (latino securis, da secare, tagliare). Strumento costituito da una grossa lama di forma 
trapezoidale infissa in un lungo manico di legno, usato per il taglio di tronchi d'albero e simili. 
Fatto, tagliato con la scure, di lavoro fatto grossolanamente; figurato: di persona rozza.

 scùre
 S accetta, ascia, mannaia


 scurìre
Verbo transitivo [io scurisco]. Rendere scuro o più scuro: scurire un colore.

Verbo intransitivo [ausiliare essere]. Diventare scuro; anche pronominale: i colori del quadro si sono scuriti. 

Verbo imperSostantivo  Diventar buio, farsi sera: comincia a scurire.

 C schiarire 
Rendere più scuro 
 S annerire, incupire 
 C rischiarare, schiarire 
 S oscurare 
 C illuminare, rischiarare 
Riflessivo Diventare più scuro 
Cielo
 S imbrunire 
 C imbiancare, impallidire, schiarire 
 S annottare 
 C albeggiare 
 S anneririsi, coprirsi, oscurarsi, rannuvolarsi, volgere al brutto 
 C aprirsi, schiarirsi, volgere al bello
 

 scuro
Aggettivo (dal latino obscurus). Che manca di luce: una notte scura.
Che ha pochissima luce: un bosco folto e scuro.
Di un colore che tende al nero, che è cupo: un blu molto scuro.
Figurato. Tetro, fosco, minaccioso: uno sguardo scuro.

Sostantivo maschile Oscurità: non riusciva a vedere per lo scuro della notte.
Abito di colore nero o che tende al nero: era vestito di scuro.

 C chiaro 
Privo di luce
 S atro, buio, tenebroso 
 C chiaro, illuminato, luminoso, rischiarato 
Atteggiamento
 S corrucciato, minaccioso, truce 
Cielo
 S buio, illune 
 C scintillante, stellato, luminoso, radioso 
 S notturno 
 C diurno 
 S buio, cupo, grigio, nero, nuvoloso, plumbeo, rannuvolato 
 C azzurro, chiaro, cristallino, limpido, luminoso, radioso, terso 
Colore
 S fosco, opaco, smorto, spento, tetro 
 C acceso, brillante, luminoso, rutilante, vivace 
 S cupo, deciso, fondo, intenso 
 C chiaro, debole, delicato, pallido, sbiadito, scolorito, tenue 
Futuro
 S buio, doloroso, duro, gramo, grigio, incerto, infelice, nero, triste 
 C aureo, felice, invidiabile, luminoso, promettente, prospero, roseo 
Pelle
 S abbronzato, bruno, nero 
 C bianco, pallido 
 S bruno, olivastro 
 C bianco, candido, chiaro, latteo, niveo, rosato 
 S nero 
 C bianco 
Significato
 S difficile, incomprensibile, oscuro, ostico 
 C chiaro, evidente, facile, palmare, solare, trasparente, tuibile 
Umore
 S cupo, fosco, nero, rabbuiato, tetro, torvo, cattivo 
 C allegro, festoso, gaio, lieto, sereno, buono 

 scuro 
Sostantivo maschile Imposta interna o esterna che può sovrapporsi alla superficie vetrata 
per impedire il passaggio della luce.

Battente di finestra 
 S gelosia, griglia, imposta, persiana


 scurrìle
Aggettivo Volgare, licenzioso: barzelletta scurrile.

 S triviale, volgare, licenzioso, osceno, sboccato, scollacciato, sporco, audace, salace, spinto, osé  
 C castigato, morigerato, pulito

 scurrilménte 
Avverbio In modo scurrile.


 scurrilità
Sostantivo femminile L'essere scurrile. Discorso, azione scurrile.


 scusa
Sostantivo femminile Azione ed effetto dello scusarsi, del chiedere scusa (generalmente al plurale): 
dopo averlo offeso gli fece le sue scuse.
Le parole o l'azione con cui ci si scusa. 
Perdono, per una mancanza lieve; anche in espressioni di cortesia: chiedo scusa, posso interrompere 
il tuo lavoro?  
Scusante, attenuante: ha una scusa per la sua pigrizia nella salute cagionevole.
Pretesto, giustificazione: inventare una scusa per il ritardo.

 S attenuante, difesa, giustificazione, scusante, discarico, sgravio 
 C aggravante
 S appiglio, castello, cavillo, fandonia, fanfaluca, frottola, invenzione, montatura, pretesto, 
  storia, balla, fregnaccia, palla
 

 scusante
Sostantivo femminile (participio presente di scusare). Giustificazione, discolpa in genere: un'azione che non ha scusanti.


 scusàre
Verbo transitivo (latino excusare). Considerare come privo d'importanza o di conseguenze: non posso scusare 
la sua disonestà.
Trovare attenuanti, giustificazioni per chi ha compiuto qualcosa di riprovevole: non lo scuserò 
mai, quel villano.
In particolare, in formule di cortesia per chiedere di essere giustificati da un'intromissione 
e simili: scusa se t'interrompo. 

Verbo Riflessivo Giustificarsi; chiedere perdono: si è scusato per il ritardo.

 S difendere, discolpare, giustificare, perdonare, scagionare, scolpare, sgravare 
 C accusare, denunciare, incolpare, incriminare, colpevolizzare, criminalizzare 
  condannare, stigmatizzare, castigare, far pagare, fare scontare, punire, far purgare
 S chiudere l'argomento, lasciar perdere, passare sopra a, sorvolare

 scusato 
participio passato Anche nella locuzione: avere per scusato, scusare, perdonare.


 sdebitare
Verbo transitivo [io sdébito]. Liberare da un debito, specialmente morale: cortesia che non lo ha sdebitato 
nei riguardi del suo benefattore. 

 sdebitàrsi
Verbo Riflessivo Liberarsi da un debito, estinguerlo. 
Figurato. Contraccambiare un favore ricevuto e simili: sdebitarsi dell'aiuto ricevuto.
 
 C indebitarsi 
 S disimpegnarsi, disobbligarsi, mettersi in pari, ricambiare, saldare 
 C indebitarsi, legarsi, vincolarsi


 sdegnàre
Verbo transitivo [io sdégno]. Respingere con disprezzo cose o persone ritenute indegne o inferiori: 
sdegnava le persone più povere di lui.

Verbo intransitivo pronominale. Provare sdegno, offendersi: sdegnarsi contro qualcuno.

Non tenere in considerazione qualcosa o qualcuno
 S disdegnare, disprezzare, evitare, rifuggire da, schifare, snobbare, tenere a distanza 
 C accettare, accogliere 
 S spregiare, sprezzare 
 C amare, apprezzare, gradire 
Riflessivo Provare sdegno 
 S indignarsi, adirarsi, arrabbiarsi, impermalirsi, incollerirsi, prender cappello, risentirsi, 
  seccarsi, stizzirsi, scocciarsi

 sdegnato 
participio passato e Aggettivo Spregiato, disprezzato. 
Pieno di sdegno, offeso: lo guardò con occhi sdegnati.


 sdégno
Sostantivo maschile Risentimento sprezzante verso chi ci ha offeso o ha urtato il nostro senso morale e simili: 
arroganza che ha provocato lo sdegno di tutti.

 S indignazione, corruccio, ombrosità, acredine, livore, risentimento 
  collera, ira, rabbia, stizza, dispregio, disprezzo, spregio, sprezzo 
  alterigia, disdegno, sdegnosità, sufficienza, superiorità

<- lista 
 


Luciano Michieletto - Pagina creata il 14-02-2009, modificata il 14-02-2013